IN REVISIONE "Ero innamorata del suo ricordo, non di lui. E mi ci è voluto parecchio per capirlo. Io amavo quello che era, non quello che è diventato." *** Immagina un nerd, uno sfigato, un escluso. Nessuno gli ha mai voluto bene, è sempre rimasto da solo, chiuso in se stesso. Poi arrivi tu, entri nella sua vita come un lampo improvviso, come un angelo custode. E ora immagina cosa potrebbe succedere se lo ferissi pure tu. L'hai trasformato nel tuo peggior incubo : sei contenta adesso ? *** ATTENZIONE : questa fan fiction contiene riferimenti sessuali e alcuni contenuti violenti. È sconsigliato ai lettori troppo giovani e sensibili, leggere a proprio rischio ! Questa storia non vuole in alcun modo diffamare i One Direction, i fatti accaduti nella storia sono puramente inventati. Mi raccomando, non associate in alcun modo le caratteristiche dei miei personaggi ai personaggi reali ! Detto ciò, buona lettura !

Sophie Campbell ha ventidue anni e pensava di avere tutto dalla vita: un magnifico lavoro a Parigi e un fidanzato che le aveva chiesto di sposarla sulla Tour Eiffel. Ma quando la ragazza scopre che il suo fidanzamento è solo una menzogna decide di tornare a Londra, nell'appartamento che condivide con la sua migliore amica Katherine. Un incontro casuale con un ragazzo che ha fatto parte del suo passato la aiuterà a superare quella brutta esperienza o servirà solo a peggiorare le cose? Dalla storia: "Parigi, la città romantica per eccellenza. La città dell’amore. Un paio di palle, pensai appoggiando la testa al finestrino dell’Heathrow Express, mentre cominciavo a vedere i familiari palazzi della periferia di Londra. Parigi, la città puzzolente. La città dove i sogni si infrangono. La città dove gli amori finiscono." Storia che ho postato originariamente su EFP

E se i One Direction non fossero cantanti ma criminali? Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan e Liam Payne. Ricercati perché sono la banda criminale più pericolosa del continente, "One Direction", è così che si chiamano. E poi c'è Helena Jones. Troppo immersa nel suo mondo, con la testa tra le nuvole, troppo stronza per fregarsene del giudizio e delle raccomandazioni degli altri. Troppo arrogante per seguire le regole e troppo orgogliosa per chiedere aiuto. Si ritroverà a far i conti con la realtà. Non potrà farcela da sola e dovrà riuscire ad ammettere a se stessa che ha bisogno di qualcuno. E se quel qualcuno fosse Norah Windy? Ragazza completamente diversa da lei, o così sembra. -------------------------- Questa storia è ispirata ad un video fandom. Tutti i diritti riservati. Scritto in collaborazione con @tomlinxson [Completata.] Cover by @Any909

Sei una nuova Directioner e ti senti disorientata da questo fandom così confusionario? Bhè, se ti consola sappi che una volta era anche peggio. Sei una persona careena che vuole scoprire qualcosa sui ragazzi e il loro fanbase? Sei una Directioner annoiata che ha trovato casualmente questa storia? Bene, chiunque tu sia, anche se non rientri in nessuna di queste categorie, sei nel posto giusto. Mettiti comoda e leggiti questo manuale :)

"Dimmi qualcos'altro di te." Harry lo guarda, e Louis pensa: 'Come diavolo fai ad essere così bello?' "Una cosa a caso?" "Sì." Harry sembra pensarci un attimo, prima di dire: "Non sono andato al liceo. Ho sempre studiato a casa." Si volta verso Louis e dice: "Tocca a te." "Io non ho studiato a casa." "Non vale!" dice Harry, affondando ancora di più i piedi nella sabbia. Louis pensa alla sua squadra di calcio, pensa alla parola 'finocchio' scritta a caratteri cubitali sulla sua macchina dopo l'allenamento, e dice: "Avrei voluto studiare a casa." Harry annuisce e ci pensa un attimo, prima di dire: "Non so fischiare." "Mi piace questo gioco." dice Louis, mentre pensa a qualcosa da dire. "Da bambino ho pianto per tre ore perché mia sorella aveva staccato la testa alla mia bambola di Spiderman." Sorride, mentre si volta verso Harry. "Tocca a te." Harry sospira piano e a Louis ricorda il rumore di una foglia che cade sull'erba. "A settembre ho provato a suicidarmi."

È sotto un salice che lo incontra per la prima volta. Capelli di un castano così caldo, così chiaro sotto quel Sole di giugno, da sembrare miele; un viso spigoloso, pieno di ombre, così sature in quel giorno limpido; gli occhi più azzurri del cielo, più familiari di quelli di sua madre, occhi che potrebbe passare una vita ad osservare - o che ha già osservato per una vita, più lunga però? -, occhi in cui potrebbe sprofondare, essere soffocato da quell'azzurro così puro, così vivo, ed esserne comunque contento. E quelle labbra, Dio, quelle labbra: labbra da mordere, labbra da assaporare particella per particella sulle propria lingua - ed eccolo lì, un sapore sulle labbra - un ricordo? - la cosa più dolce che abbia mai sentito. Harry è ancora confuso dalla familiarità di quel viso, da quelle lievi occhiaie che non appartengono a quel viso perfetto, quando gli scappa un: "Ci conosciamo?". Il ragazzo sembra pensarci un attimo, litigare con sé stesso silenziosamente; all'improvviso sembra molto stanco, esausto, come se avesse vissuto mille vite. "Sì," dice, e la sua voce è velluto, "Sì, ci conosciamo, Harry. È la mia dodicesima volta."

Basta poco per distruggere una persona, per cambiare la sua vita radicalmente, per farla cadere in baratri oscuri. 11.05.18 #2 in LouisTomlinson 15.05.18 #11 in Larry 16+ Tematiche forti. Se impressionabili non leggete. Anorexic!Louis !!!LARRY!!! (Se avete bisogno di supporto o di parlare con qualcuno scrivetemi pure su insta: ali.ferrarini.) (No, non siete assolutamente obbligati a seguirmi, semplicemente lì è più semplice scriversi)

itsloutomlinson: Che ne dici di conoscerci? whatshazz: Non te lo consiglio itsloutomlinson: Perché? whatshazz: Perché faresti l'errore più brutto della tua vita. Larry AU! Accenni Muke e Ziam 12/09/2015 4# in Teen Fiction 21/12/2015 2# in Teen Fiction PIANGO 18/06/2016 18# in FanFiction aiut. 20/06/2016 14# in Fan Fiction MA SERIAMENTE?

"Quindi funziona così? Quando ti stanchi di un posto, semplicemente te ne vai?" "Esatto" sorrise Harry "Niente responsabilità della vita reale da affrontare, tutto è più facile se accetti di non legarti a nulla." In cui Harry è bravo a scappare dai problemi, Niall fa di tutto pur di non lavorare, Liam non ha ancora conosciuto Zayn, e Louis impara a dimostrare cosa significhi sentirsi a casa. Soprattutto a Harry. ©Tutti i diritti riservati a @mysoftlouis Storia originale, aprile 2017

"Mi spiace, non uscirò con te." "Neanche se smetto di caderti addosso?" In cui Harry ha seri problemi con la forza di gravità, Zayn scopre i miracoli dell'adolescenza su Liam Payne, Louis finge di essere un duro e Niall... è semplicemente Niall. [Side Zayn/Liam] Attenzione: il livello di demenza è alto. Molto alto. ©Tutti i diritti riservati a @mysoftlouis Storia originale, novembre 2016