Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

Dopo il primo ho deciso di continuare, il seguito sarà entusiasmante, lo spero! La piccola Giulia si innamorerà, il sentimento sarà ricambiato? Arriverà una persona che cambierà tutto ed il giovane Nicolas? Lui si arrabbierà, s'innamorerà o rimarrà impassibile? Buona lettura ❤ "per favore aggiorna....io sono una di quelle persone che amano il tuo stile di scrittura quindi per favore aggiorna il più presto possibile! !!! tvb" @SukiOuakib Grazie e se non lo avete ancora fatto passate a Io e il fratellastro! PREMESSA: Il libro non ha subito nessuno correzione o variazione, la storia l'ho scritta all'età di 14 anni, ero piccola, con una finta professoressa di Italiano e non scrivevo bene. Ma non per questo: ho deciso di lasciare il libro cosí com'é stato scritto in passato, facendo cosí posso notare il distacco e la differenza tra il mio modo di scrivere vecchio e il mio modo di scrivere attuale. Grazie dell'attenzione, buona lettura!

REVISIONATO Mi chiamo Martina, in molti pensano che questa sia la mia biografia, ho sempre risposto che non lo è del tutto, su alcuni punti la storia è simile alla mia vita, ma per fortuna no, è di totale fantasia. Mi chiamo Martina ed ho 13 anni, tra poco ne faccio 14. Il mio mondo si è andato un po' a sgretolare, come unico appiglio, ora, ho la scrittura. Passo ore ed ore a scrivere e non parlo più con nessuno, dicono che sia normale. Quindi ho deciso di sfogarmi così, inventando cose che spero possano piacere. Mi chiamo Martina, ho 20 anni, tra poco 21. Il mio unico appiglio continua ad essere la scrittura. Vi auguro buona lettura. Con Amore, Martina. ••• TRAMA Martina ha 17 anni. è Italiana e il suo sogno é di cercare di avere una vita normale La sua vita dovrebbe essere come quella di un adolescente della sua etá. ma non lo puó essere. tutto quanto un giorno le cambierá la vita tutto avrá un miglioramento, ma i problemi rimangono...non se ne vanno.

Laura è una ragazza di 17 anni che ama ballare e odio la sua vita monotona a Civitavecchia per questo ha fatto un provino per la più importante accademia di londra sapendo che non sarebbe stata presa ma.... Sparerò vi piaccia commentate :)