"Ib!"Mary piangeva la sua amica, ormai morta, prima di sentire la mano di Garry sulla sua spalla. "Non piangere Mary, lei è-" "È COSA, GARRY?! ANDATA IN UN POSTO MIGLIORE?" Urlò lei correndo via, da quella galleria. "Oh Yonaka, Yonaka, alla fine sei caduta... per mano mia... ahahahAHAHAHAH!" Rise Moge-ko, vedendo il corpo di Yonaka Kurai (uno dei suoi giocattolini) in una pozza di sangue. "Cari Mogeko, io esco! Non so se torno presto... ah! Togliete il sangue, ma non il corpo, devo ancora giocarci..." Disse con un ghigno mentre usciva. "Viola, Viola, Viola... ti sei fidata così tanto di me, che quando ci siamo scambiate i corpi, sembravi felice nel mio..." Pensò Hellen, mentre con il padre di Viola si incamminavano verso casa. "Tuo padre non ti piangerà!" Disse, prima di far contorcere il pover uomo dal dolore. "Mamma, secondo te ho fatto bene a fidarmi di papà?" Chiese Aya alla foto della madre. "Non credo, visto che mi ha quasi ucciso... Maria! Io vado" Disse senza salutare.

Staremo sempre insieme. Infondo... ve l'ho promesso, no? Sono passati anni, lo so, ma alla fine vi ho ritrovato! Fleta.. Harpae.. Lisette... Mi siete mancate.

•°•°• Iniziata:18012018 Completata: - Genere: one•shot||poesia Rating: green Ispirato a: Pocket Mirror [rpg] Avvertenze: sono presenti alcuni elementi che riconducono all'rpg "Pocket Mirror". La trama può essere compresa anche senza aver visto il gioco. ▪Estratto: "I tuoi cristalli Non vedono da tanto, Riflettono come metalli La disperazione nel tuo canto" •°•°• #902 fantasia • 21012018 #858 fantasia• 22012018 #781 fantasia• 23012018

E se Ellen nel corpo di Viola si sentisse in colpa per aver ucciso la sua unica vera amica? E se decidesse di ritornare indietro alla sua vecchia casa per riportare indietro Viola? Grazie alla forza di volontà e alla speranza mischiate ai sensi di colpa e alla disperazione Ellen riuscirà in qualcosa in cui non avrebbe mai creduto di poter fare e finalmente troverà la vea felicità.

Viola, una ragazza dalle lunghe trecce bionde, dopo uno "strano" sogno si trova a dover lottare per la sua salvezza. Viola arriverà in un luogo stregato, nel quale è celato un terribile segreto, e dovrà fare i conti col suo misterioso e terribile passato e, soprattutto dovrà affrontare l'ira di una sua vecchia conoscenza. Dovrà risolvere tutti gli enigmi che si celano in quel luogo così terribile ma anche così affascinante. In questo viaggio sarà accompagnata da un gatto parlante che la aiuterà durante i momenti più difficili. Ma ricordate: L'APPARENZA INGANNA (questa storia è basata sul videogioco RPG horror "The witch's house" ma non è la storia originale)

"hai dei begli occhi sai?!"

aya ritrova. la sua gemella10 anni dopo il macello

Una grande casa in Germania, isolata da tutto il resto, ma tutto sommato conosciuta. Nessuno sa cosa succeda al suo interno, ma chiunque vi entri non fa ritorno...

Aya è una ragazzina di 16 anni. Ormai orfana di madre , Aya vive in un enorme casa con la fedele domestica di casa, il padre e la sua compagna Maria. Il padre di Aya, nasconde un segreto. Sempre chiuso nel suo laboratorio, Aya scopre che fa esperimenti anche su persone ed animali senza un motivo. La casa sembra infestata da mostri e strane presenze. Aya dovrà trovare il modo di porre fine alla maledizione.

Dopo aver dato l'addio a tutti i ricordi, Aya e Maria scapparono da quella casa. Nel fra tempo, il ragazzo misterioso che le aveva aiutate era fuggito dal retro, convinto che se fosse rimasto con loro sarebbe stato solo un peso. Cosa succederà d'ora in poi? Il destino li legherà? Il passato tornerà a galla? E poi... Chi era realmente quell'uomo dalla giacca nera? Scopritelo leggendo questa storia!