Questa fanfiction è basata un pò da ciò che è successo a me beh non proprio uguale ma diciamo che alcune battute,comunque anticipo che inizialmente la storia sarà una romione no perchè mi piaccia ma perché finita la storia capirete (o almeno spero il perché l'ho inserita)quindi non pensate che non dia alcuna attenzione a draco ed Hermiome ma al contrario molta e sarà abbientata durante il 6°anno Insomma ho già detto molto se volete scoprirete dicché si tratta leggendola spero che vi piaccia! Ciao a tutte amanti della Dramione

Allison Skylynn Johnson, sedicenne. ribelle, ma romantica. frequenta il terzo superiore nella scuola artistica come fotografa. Cameron Dallas, dicianovenne. grandissimo stronzo e puttaniere della scuola. frequenta ancora il terzo superiore nella scuola artistica, anche lui come fotografo. *tratto dal capitolo 5* - apri questa fottuta porta - urlo - stai zitta o ti stupro - mi urla tirando su e giù la maniglia della porta mi siedo all'angolo mentre lui cerca di aprire la porta dello stanzino dove siamo chiusi - oh ma vaffanculo - urla dandogli un calcio viene verso di me con un sorriso malizioso - c-cosa v-vuoi?- - davvero pensavi che ti avrei stuprato?- mi chiede ridendo - oh ma vaffanculo - gli rispondo alzandomi mentre lui ancora ride. COSA ACCADRÀ TRA I DUE? MA SOPRATUTTO COME SONO CAPITATI LÌ DENTRO E RIUSCIRANNO A USCIRE? PASSA A LEGGERE E SAPRAI TUTTA LA VERITÀ!!! 6RAZ13 ♥

«Che diavolo ci fa una ragazza come te in un posto come questo?» Continuò lui a camminare in modo che potessi vedere solo la sua schiena. «Che tipo di ragazza sarei io?» Cercai di mantenere i suoi passi lunghi. Si fermò all'improvviso e si voltò. «Pulita.» #1 in Fanfiction

«Ti amo con l'anima...»disse«... Ti amo con l'anima, perché il cuore prima o poi si spezza e muore. Ti amo con l'anima, che non muore mai».

[COMPLETA] Volevo restare lì fra le sue braccia perché lui ci sarebbe sempre stato. ⚠️ È stata la mia prima storia, vi prego di essere benevoli e scusate se a tratti risulta superficiale ⚠️ | #13 in fanfiction | © Tutti i diritti sono riservati

《 sei così dannatamente eccitante che ti prenderei a morsi su tutto il corpo e ti scoperei così violentemente 》 《beh..allora perché non lo fai ? 》 Lei : Ariana Grande Lui : Harry Styles Lei : 19 anni , cameriera in un bar Lui : 25 anni , cliente fisso AVVERTENZE scene di sesso e di alcool , a chi non piace questo genere lasciate perdere . Anche se non ve ne fregate nulla , lo dico lo stesso , vietato hai minori di 13 anni . buona lettura ;)

pensate se la brava ragazza si innamorasse del solito bad boy. e se si scambiassero i ruoli? ||fan fiction con sesso, alcol e violenza.||

"Harry stai bene?Cosa fai nella mia stanza ?". Chiedo a Harry,ero confusa"Solo per parlare" mi risponde sedendosi al bordo del mio letto. "Ok..perché?"Gli domando un po' irritata dal fatto che sto perdendo sonno, "Qualcuno ti ha mai toccata?"mi domanda con tono serio. "Cos-cosa?"balbettai, "Harry non credo che noi dovremmo parlare di questo,tu stai con mia sorella". "Qualcuno ti ha mai baciata?"chiede mettendomi in imbarazzo "No"rispondo guardando a terra "Perfetto"risponde avvicinandosi a me con un sorriso sul volto. >>>>> Questa è una tradizione non l'ho scritta io

Per Jocelyn non è mai facile trasferirsi, soprattutto perché è consapevole che la sua possibile felicità non avrebbe futuro, ma questa potrebbe essere la volta buona in cui finalmente i suoi genitori si decideranno a stabilizzarsi in un luogo. Peccato che debbano proprio farlo vicino ad uno dei migliori amici di suo padre che sembra nutrire uno strano interesse per lei. PER CHI CONOSCESSE GIÀ QUESTA STORIA, NON RITENGA NULLA PREVEDIBILE PERCHÉ LA TRAMA È CAMBIATA RADICAMENTE. NON SARÀ PIÙ UNA KINK DADDY MA CONSERVERÀ IL RAPPORTO ADULTO-MINORENNE.

« Hermione, mi hai stregato. » Disse Malfoy accarezzandomi il labbro inferiore con l'estremità del pollice. « Mi hai stregato senza l'utilizzo di alcun magia. » Mormorò con i suoi occhi grigi e tempestosi, attraversati d'un velo di tristezza che pian piano accarezzavano la freddezza del mio viso. « Ho sempre sognato che questo momento arrivasse. » Improvvisamente, il respiro mi morì in gola. Mordendomi il labbro distolsi lo sguardo imbarazzata e giocherellando con le maniche della divisa poggiai due dita sul suo petto contornando dei piccoli cerchi invisibili. Sorrise nel vedermi vittima delle sue grinfie, e fu allora che s'avvicinò prendendomi il viso tra le mani.