In un regno spietato, dove il potere si conquista con la forza e le colpe si pagano con il sangue, una giovane orfana cerca solo di sopravvivere. Talia, astuta e coraggiosa, viene catapultata dalle strade affamate della città al cuore dorato del potere, diventando la serva della figlia del Lord. Ma dietro le mura del palazzo, intrighi, minacce oscure e alleanze pericolose si intrecciano come fili di un destino inevitabile. Quando l'ombra della guerra cala sulla contea e una razza di invasori senza pietà si fa avanti, Talia dovrà scegliere tra obbedienza e ribellione, tra chi è stata e chi potrebbe diventare. Guidata da un misterioso corvo nero, simbolo di presagi e rivelazioni, il suo viaggio la porterà a scoprire verità sepolte, legami profondi e la forza che giace dentro di lei. "Il canto del corvo" è un romanzo epico e vibrante, che unisce azione, emozione e mistero, in un mondo medievale ricco di personaggi memorabili, battaglie mozzafiato e un pizzico di magia. Un racconto di crescita, lealtà e coraggio... dove anche la più piccola delle pedine può cambiare il corso della storia.

Glenn è ancora in vita. Ha i polsi legati e si trova su una nave, in mare aperto, ma è ancora in vita. Non sa ancora se sia un bene o un male. * Anno 798 d.c., Irlanda. La vita di un intero villaggio, così come quella di Glenn, viene sconvolta per sempre dalla crudeltà di terribili guerrieri Vichinghi. Catturato come schiavo, insieme a pochi altri prigionieri, e costretto ad attraversare a bordo di un Drakkar le fredde acque dei Mari del Nord, Glenn vede la morte ad un soffio dal suo naso. La Morte, nel suo caso, appare come un uomo dalle braccia possenti, la barba folta e gli occhi di ghiaccio. * Storia non betata. Edit: non seguo il telefilm Vikings, questo romanzo è ambientato nella stessa epoca storica ma non ha nulla in comune con le vicende della serie (eccetto che per il titolo).

Se ami la storia norrena e sei un appassionato di un popolo brutale ma leggendario, questo è il posto giusto. In questo documentario parleremo delle origini dei vichinghi e dei personaggi importanti che hanno segnato la storia del popolo nordico.

Inghilterra anni 867-871 Il periodo è quello tragico dell'occupazione vichinga. Lo scontro militare non è l'unico sul campo, ma è in atto anche un portentoso scontro di culture, di stili di vita, di credenze religiose che nel periodo in cui è ambientata la vicenda, erano le vere leggi che regolamentavano qualsiasi aspetto del vivere umano da ambo le parti. La città di Jorvik (l'antica York) fa da proscenio alle vicende di due giovani anglosassoni, che fuggendo dalla città occupata dai norreni, vanno incontro a destini diversi e si intrecciano con quelle di un guerriero vichingo e la sua schiava. Questi due destini inizialmente convergenti, finiscono per anteporsi specchiando il loro divenire in quelle che sono le caratteristiche principali sulle quali si basa la vita nel periodo, imbrigliata dal cristianesimo da un lato, e indirizzata verso la ricerca della propria felicità e libertà nella cultura pagana dall'altro. Si riuscirà a trovare un compromesso tra le due culture, magari nelle leggi che regolano la natura umana? Il finale è ancora tutto da scrivere....