L'amore è un sentimento forte, e amare è una parola pericolosa Un amore che nasce e cresce poco a poco, ma continuerà a crescere? Il "ti amo" sarà vero? Tanti dubbi tante emozioni

"Guardo il tuo viso e penso a quanto sono stata fortunata ad averti amato " -JaredMatt

"Come ti chiami?" "Liesel." Il mio è un sussurro non molto udibile, tanto che faccio fatica ad udirlo io stessa. La faccia confusa del ragazzo mi fa capire che devo ripeterlo meglio. "Mi chiamo Liesel" Ripeto, schiarendomi la voce. "Non sei di qui?" Chiede, sinceramente incuriosito. "Mia madre è tedesca" spiego brevemente "qual'è il tuo nome invece?" "Mi chiamo Matteo." E sorrise. - La storia non è mia, ma di @caseyssmile, che mi ha gentilmente concesso di pubblicarla. Copertina: @caseyssmile

Mi svegliai ed era tutto uguale, tutto storto e all'apparenza normale. Ma mi sbagliavo. original story,written by amandosololui copyright amandosololui ©

"Loro erano diversi. Erano cosí accecati dall'amore da non riuscire a vedersi. Lei lo amava con tutto il cuore. Lui lo sapeva ma non gli importava. Lei era strana e amava l'allegria. Lui vestiva di nero ed era sempre di cattivo umore. Erano cosi diversi, da essere simili. Loro erano lo Ying e lo Yang, il bene e il male, il giorno e la notte, il sole e la luna. Insomma, si completavano." - [Tratto dal capitolo 33] [....] «Io non posso prometterti un amore come quello che sogni, ma sono pronto a dimostrarti in qualunque modo che io tengo piú a te che a qualunque cosa.» «Anche piú del tuo skate?» «Anche piú del mio skate.»

Tengo a precisare che ogni cosa scritta in questa fanfiction è puramente inventata, nulla di tutto questo è accaduto veramente, ma è solo frutto della mia fantasia. Detto ciò, buona lettura, spero vivamente che vi piaccia! Fiby x

«Adesso calmati, sei ubriaco.» «No, io sono innamorato.» «Stai delirando.» «Sono innamorato, Gré.» «Sei pazzo.» «Pazzo di te.» «Che hai detto?» «Che io ti amo, Gré, che mi sono innamorato di te fin da quando ci siamo scontrati con lo skate.» «Adesso stai davvero delirando, quanto hai bevuto?» «Ho bevuto tanto, cercando di dimenticare un po' il tuo nome. Ho quasi dimenticato il mio, ma non il tuo.» «Ma cosa stai dicendo?» «La verità.» e mi bacia. Le sue labbra sfiorano le mie, facendomi sussultare.