Freya è braccata dalla paura e dall'odio di un villaggio che la considera una strega. Dotata di un dono che le permette di comunicare con gli spiriti, è un'anomalia in un mondo che teme l'ignoto. Fugge, addentrandosi in un luogo oscuro: il sottobosco tra il sentiero dei rovi di more nere. Oltre la coltre di nebbia fitta si erge la montagna di Blóðberg, nascondiglio del Galdra, un'entità enigmatica, il cui nome è legato a leggende macabre. Tormentata da eventi passati, Freya decide di offrirsi a lui in sacrificio, ma quando lo incontra, la sua vita prende una piega inaspettata. Il Galdra le propone un patto: rendersi utile in cambio del desiderio di morte. Freya è incerta, sospesa tra la possibilità di liberarsi da un destino che non ha scelto e la paura di poter essere imprigionata più di quanto creda. Lei accetta. Nel cuore del Blóðberg, vi è una dimora pullulante di spiriti urlanti vecchi segreti, in cerca di aiuto. Lì, Freya scopre che nulla è come sembra. Ogni scelta compiuta, l'avvicina a un male superiore che potrebbe distruggerla. Tuttavia, lo scorrere delle stagioni provocherà in lei lo sbocciare di sentimenti nuovi. Eppure, una verità fatale, composta di ombre e demoni, la condurrà alla scoperta di un buio malvagio annidato oltre il velo che separa la vita dalla morte. Solo una luce abbastanza combattiva e radiosa potrà decretarne la salvezza. Freya cosa sarà disposta a sacrificare per ottenerla?

Questa raccolta di poesie è un viaggio d'inchiostro attraverso flussi di coscienza spontanei, sentimenti profondi e riflessioni intime derivate da pensieri contorti. Con uno stile libero e diretto invito il lettore a riflettere sulla propria esperienza e sulle proprie emozioni. Ogni poesia è un piccolo frammento di vita, che si rivela in modo personale e autentico, a tratti inesorabilmente adolescenziale. I versi scivolano in modo naturale, chiedendo introspezione; non offrono risposte, ma spingono a porre domande e ad abbracciare le sfumature di ciò che siamo. "Ottimismo Suggestionabile" è la danza sottile tra speranza e fragilità, un ottimismo che si adatta come un sogno che non si impone, ma che si piega, si reinventa, plasmato dalle circostanze. La luce che cerchiamo, ma che può farsi ombra, a seconda di come la guardiamo.