Allooooora, questa è la mia prima storia.. Spero che sia decente e che piaccia a qualcuno.. La guerra è finita. Harry, Hermione e Ron lavorano al ministero dopo aver finito Hogwarts con voti eccellenti. Sembra tornata la calma, ma ehi, nella vita dei tre ragazzi la calma sembra destinata a non durare mai troppo a lungo. Un salto nel tempo non programmato li fa atterrare dritti dritti nel 1977. Dai malandrini, da James, da Sirius, da Remus, da Peter, da Lily, da Silente. Ripiombati di nuovo nel mezzo di una guerra, della prima guerra magica, il golden trio dovrà ritirare fuori tutto il suo coraggio perché un solo passo falso questa volta, più della precedente, potrebbe essere fatale. Con il passato, si sa, non si scherza ma quando ci finisci in mezzo non puoi fare altro che lottare, di nuovo, per la vita e, soprattutto, per le persone che ami. Harry sarà pronto anche questa volta? Lily e James si odiano ancora. I malandrini sono ancora uniti come non mai. Sirius ha ancora suo fratello. Peter non ha ancora tradito.

One-shot sulla proposta di matrimonio di James Potter a Lily Evans e la fuga di Sirius Black

-Vuoi spiegarmi almeno cosa significa?- -Significa che sono un idiota completamente cotto di un altro idiota che non riesce a togliersi quel sorrisetto ebete dalla faccia.-

Il seguito di "Avere una seconda vita è una cosa. E' renderla migliore, il trucco." Will Solace e Nico di Angelo hanno ormai lasciato il Campo Mezzosangue, ma le avventure non sono finite. Ora dovranno vedersela con la vita di tutti i giorni, e la prima sfida è, per Nico, presentarsi alla famiglia Solace.

Dopo la battaglia tra semidei greci e romani, e la sconfitta della Madre Terra Gea, i ragazzi del Campo Mezzosangue godono di un periodo di pace. Nico di Angelo deve mantenere una promessa strappata dal figlio di Apollo Will Solace, che intende assicurarsi il mantenimento. Tra i due sorgerà amicizia o gli atteggiamenti contrastanti dei due semidei li faranno tenere a distanza? PS: contiene spoiler dal Sangue dell'Olimpo.

Ron è stanco rischiare la vita per portare a termine una missione impossibile, è stanco di seguire le piste lasciate loro da un vecchio pazzo e soprattutto è stanco di guardare gli occhi dei suoi due migliori amici. Ma questa è una guerra e in guerra e in amore tutto è concesso. E Ron ha solo bisogno che qualcuno glielo ricordi. Dalla storia: "- Anche per me è piacere conoscerti, Ron - disse il ragazzo divertito, porgendogli la mano - Io sono James Potter - Sentì il sangue defluire velocemente dal suo volto e qualcosa che gli ostruiva la gola impedendogli di respirare. "Ma quale sangue?" pensò terrorizzato "E a che mi serve respirare? Se sono qui, davanti a James Potter, a quel James Potter, può essere solo perché..." - Miseriaccia! - disse - Sono morto! - James scoppiò a ridere di gusto."

James Potter, una foto e tanta nostalgia. Si troverà faccia a faccia con i rimpianti del passato, ma in lui nascerà una grande voglia di poter recuperare il tempo perduto. Ci riuscirà?

"Mi manchi" aveva sussurrato quando per caso si era scontrata con James prima di salire le scale che portavano alla sua stanza. James l'aveva fissata per pochi secondi prima di dire "Come faccio a mancarti? Siamo sempre insieme." E senza lasciarle il tempo di rispondere si era dileguato.

E il giorno del suo undicesimo compleanno, e Ted Lupin è felice. Oggi riceverà la sua lettera per Hogwarts. Non è però l'unica cosa che troverà tra la posta.... Infatti, accanto al letto trova un pacco misterioso, da parte di nientemeno che... suo padre? La storia di un'amicizia oltre i confini del tempo, raccontata passo passo da un padre al figlio. Li chiamavano "i Malandrini".

Mini-oneshot dove Harry e Ginny chiacchierano sul divano.