"Com'è?" "Com'è cosa?" "Essere solo" Tradotta da @baileysbooks__ SOSPESA DALL'AUTRICE

DAL PROLOGO: Caro diario, non ho mai scritto nulla su queste pagine,forse perché non ne avevo mai bisogno. Sai,tu sei stato il regalo di mio padre quando avevo 13 anni,lui pensava che le ragazze a quell'età dovevano scrivere ogni pensiero,ogni sentimento, insomma,tutte cose che poi lui poteva leggere,è stupido vero? Eppure,per una certa parte aveva ragione. Una ragazza deve scrivere ogni pensiero,ogni sentimento, ogni cosa che sia bene o male. Non so perché non avevo mai scritto nulla su questo diario,forse perché non ne avevo bisogno,almeno non fino ad ora. Sai,è buffo ma è successo una cosa che mi ha completamente stravolto la vita,e se non mi sfogo con qualcosa,rischio di esplodere. Vorrei parlare con qualcuno,ma sono bloccata ed è per questo che inizio a scrivere. Ma io non scriverò solo quello che ho scoperto,sarebbe troppo facile. Inizierò dall'inizio,da dove tutto è cominciato.... QUESTA STORIA CONTIENE SCENE DI SESSO E LINGUAGGIO FORTE. 10/05/2016-#33 in fanfiction.

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.