E scusami se rido Dall'imbarazzo cedo Ti guardo fisso e tremo All'idea di averti accanto E sentirmi tuo soltanto Sono qui che parlo emozionato E sono un imbranato. Piccolo disclaimer: questa storia tenderà a essere un tantino esplicita.

"C'è qualcosa di grande tra di noi che non puoi cambiare mai, nemmeno se lo vuoi." [tw: linguaggio omofobo, stupro, violenza fisica e verbale]

"What the hell were we? Tell me we weren't just friends, This doesn't make much sense."

"I vizi nascono dalle cose belle"

Amare è passione. Amare Christian lo era. Ma nulla lo eccitava più di questo.

Mattia è costretto a trasferirsi a Bergamo dove dovrà cominciare una nuova vita lontano dalla sua normalità e dove conoscerà Christian, figlio di un ex pugile costretto a tentare di realizzare il sogno svanito di suo padre, reprimendo il suo vero essere giorno dopo giorno finendo per logorare il suo giovane animo. Tra i due scatterà subito un'intesa maliziosa che, senza volerlo, aiuterà entrambi, sopratutto Christian che troverà il suo punto focale proprio in Mattia. - E' smut, è angst, è tutto ciò che avrei voluto leggere sugli Zenzonelli in questi giorni.

Sequel of "Love made me crazy"

Mattia è un giovane tik toker famoso dai tempi della pandemia e, con il suo fidanzato Danilo, ha un esercito che non è certamente felice all'idea di vederli separati per un po'. Christian invece è un ragazzo normale che lavora nella scuola di danza di sua madre e che detesta gli influencer. Uno in particolare. I due si incontrano nella casa del Grande Fratello: l'odio a prima vista, in certi casi, può riservare delle incredibili sorprese.

«Stefanelli... Christian Stefanelli» Guardai la segretaria cercare il mio nome nel lungo elenco di fogli che aveva. «Stefanelli, Stefanelli, Stefanelli... Ah eccolo! Stanza 258, sei in camera con un certo Mattia Zenzola!» Presi le chiavi che mi offriva e le rivolsi uno dei miei sorrisi, che ero sicuro l'avrebbero sciolta. Probabilmente quella segretaria quarantenne era la donna più giovane in questo posto. Perché i miei mi avevano costretto ad un college maschile? Beh in realtà lo sapevo, ma non era comunque giusto. (Questa storia NON è mia, ma di @sgrissi, questa è solo una rivisitazione in versione zenzonelli, perché nasce come una larry.)

«Siamo entrambi prigionieri e non solo in senso metaforico. Eppure, tutte le volte che ti guardo io mi sento libero, sei come una boccata d'aria.» - Dove Mattia, un ragazzino che ha conosciuto veramente poco della vita, si ritrova in una situazione più grande di lui dove conosce Christian, diffidente e arrogante, ma con un passato che gli mette i brividi.