Sterek is love. Sterek is life. Tu toccami la Sterek e ti strapperò il collo, con i denti.

Non era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nome? Occhi vuoti, con dentro un macigno, talmente profondo da rischiare di non uscirne più. Potevo davvero rischiare? Arrivare fino in fondo? Potevo davvero buttarmi in un amore impossibile? •STEREK.

One - Shot Si dice: "lontano dagli occhi, lontano dal cuore" ma sara' proprio vero?

E' assurdo credere che un vampiro possa innamorarsi di un uomo fatto di caramelle gommose, ma io lo amo, lo amo davvero, mio piccolo Gommorosa non ho mai amato nessuno quanto amo te.

Una notte insonne passata pensando al moro e al bacio segreto sotto un cielo splendente. E tutto per colpa dei suoi doveri da principe. O forse no. Forse per una volta doveva ringraziare le sue noiose mansioni reali. Perché lui non era sicuro che quello che era accaduto sul balcone fosse una cosa del tutto negativa, anche se ormai non era più certo di nulla...

La vita nella periferia di Chicago è una questione di pura sopravvivenza, fatta di rischi e pericoli, proprio come la vita di un semidio. C'è sempre qualche mostro da cui scappare, qualche carico da salvare, qualche ferito da ricucire, qualche lite da sedare, qualche sparatoria da cui... boh, in ogni caso teniamoci lontani dalle sparatorie, ok? Io, Will Solace, un ragazzo comune, negli anni avevo imparato ad essere un Southsider perfetto, facendomi sostanzialmente i cazzi miei, non cacciandomi nei casini, aiutando chiunque mi chiedesse una mano e prendendomi cura dei pargoli lasciati a loro stessi in questo orribile mondo da quel buon a nulla di mio padre, Apollo. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ "DOVE CAZZO CORRI. TI ROMPO IL CULO." "Mi pare di essere stato io a rompere il culo a te la scorsa notte. E quella precedente. E quella prima ancora, culetto passivo." "SEI FOTTUTAMENTE MORTO WILL SOLACE FIGLIO DI PUTTANA." Come, io, Will Solace, mi sia cacciato in quell'assurda situazione è ancora da chiarire, ma cerchiamo di andare per ordine. ~Contenuto per adulti {scene di violenza fisica, violenza verbale e parolacce, operazioni mediche, droghe, scene sessuali, omosessualità, pansessualita, poliamore, descrizione di sangue e ferite} ~cosaviaspettavatedaunAUdiShamelesssorrynotsorry

[will + nico] dove dopo dieci anni, will e nico si ritrovano in una stazione di servizio (forse). sequel di bathroom; solangelo. (tutti i crediti a @xxloueh_)

Will è solo un comune paesano di Vatten, minuscola cittadina francese persa nel nulla. Tutto ciò che conosce sono i tetti bassi delle cascine dove abita, il canto del gallo la mattina all'alba, il gusto del bestiame appena cacciato e i miglior rimedi naturali contro le malattie. Ma a Will tutto questo non basta. Si sente in gabbia, rinchiuso tra i doveri per il mantenimento della sua povera famiglia e il costante desiderio di andarsene, lasciando alle spalle tutto. Will ha dei sogni. Vuole studiare per diventare un medico e risollevare così il nome di famiglia. Vuole essere accettato per ciò che è e non dover più sottostare alla paura del giudizio altrui. Vuole vivere la sua vita veramente. Ma come può farlo quando a casa ci sono i suoi fratellini ad aspettarlo, fiduciosi in lui? Poi un giorno tutto cambia. Una viola. Uno scambio. Una maledizione. Un amore. Una bestia. E se per Will ci fosse ancora il tempo di vivere? Perché niente è veramente ciò che sembra... - - Solangelo fanfic ispirata alla favola 'La bella e la bestia', con qualche ritocco e modifica. Ovviamente i diritti sulla favola originale non vanno a me, la mia è solo una versione rivisitata. Spero vi abbia interessato!

Hiccup non è mai stato protetto da Saltanuvole, infatti esso lo prese con sé e lo portò via da Berk con Valka. Ma non appena Hiccup andò a vivere da solo, venne colpito da una strana maledizione che lo rese invisibile. Cosa accadrà quando atterrerà con Sdentato a Berk? 6086 letture totali su Efp

//Dylmas AU// *Dedicato a Thomas Brodie-Sangster.* *16.5.16* A sette anni, Thomas andava fiero della sua bici. Era belissima, eccome se lo era! Mica i ragazzi ce l'avevano come lui: rossa, lucente, nuova, con mille lucine sopra, perfino alle rotelline dietro. [...] E quello si avvicinava, sorridente, su una bici. Una bici nuova. Azzurra e blu come il mare. Lucente anche di più della sua. E senza quelle fastidiose rotelline. Thomas sobbalzò sul posto, mentre il mondo gli crollò addosso. Quel tizio non gli stava affatto simpatico. Gli stava rubando gli amici, e il posto nella classifica delle bici più belle. No no, non gli stava proprio simpatico.