Luca e Beatrice, diciassette anni al liceo, si odiano profondamente dalla prima superiore. Alla festa di fine estate, i due ragazzi si ubriacano e la mattina dopo, non ricordando niente, si ritrovano nel letto della camera di Luca, nudi. Dopo quella notte, Luca e Beatrice non riescono a staccarsi le mani di dosso per più di due secondi. Cosa succederà quando Luca le proporrà di fare sesso ogni volta che vorranno senza mettere di mezzo i sentimenti?

⚠CAPITOLI IN FASE DI REVISIONE⚠ Sconosciuto: Facciamo un gioco? Kate: Chi sei? Sconosciuto: Questo ora non ha importanza. Allora ci stai? Kate: Mh ok...di che si tratta? Sconosciuto: Il gioco delle 30 domande Kate: Quello in cui io ti faccio 30 domande e tu ne fai 30 a me? Sconosciuto: Questa volta cambieremo le regole. Tu avrai il diritto di farne 30 a me. Una ogni giorno. Io invece avrò la possibilità di fartene solo una e sarò io a decidere quando. Kate: Sembra bello. Ci sto! Sconosciuto: Che il gioco abbia inizio... * * * TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI A ME, PERCIÒ È SEVERAMENTE VIETATO COPIARLA SENZA IL MIO PERMESSO! ●Storia scritta e completata nel 2016● Vi chiedo scusa per gli errori di ortografia o di stesura che troverete nel corso della lettura, cercherò di correggerli appena posso, perciò basta con gli insulti. Chiedo inoltre a chi ha già letto la storia di non fare spoiler.

Lei: 14 anni di sorrisi che distruggono chi li guarda. Lui: 16 anni di persuasione, di distruzione e di divertimento. Loro: beh, molto diversi. Molto diversi. Entrambi sanno che a mezzanotte tutto finisce. Proprio come quella fiaba lì. Proprio come Cenerentola, tutto finisce. Per davvero. "È un sogno solo fin quando non ti svegliano." "E se non ti riuscissi a svegliare?" "Dormirai per l'eternità." Non giudicate un libro dal titolo, dalla copertina...leggete e basta. Storia ispirata dalla canzone: "CENERENTOLA" del rapper Achille Lauro. Sto riscrivendo questa storia in chiave più estesa. "La mezzanotte". Copertina realizzata da @_Fake_Eyes_

"L'amavo,non per il modo in cui ha ballato con i miei angeli,ma per il modo in cui il suono del suo nome potrebbe mettere a tacere i miei demoni"

"Amo i solitari,i diversi,quelli che non incontri mai. Quelli persi,andati,spiritati,fottuti. Quelli con l'anima in fiamme" -Charles Bukowski.

Si amavano, ma si sono lasciati. Lei si è fatta una nuova vita e lui pure. Eppure qualcosa gli obbliga a vedersi più di quanto vogliano. Riusciranno a ignorarsi e fingere che non ci fosse mai stato nulla tra loro, oppure si amano ancora? Citazione: Vuoi sapere come finirà ? Tu sceglierai una delle tante. Io sceglierò uno dei tanti. E quando i nostri occhi si incroceranno, rimpiangeremo in silenzio di non esserci scelti.

Lia: sfigata di giorno viene presa in giro da tutti i ragazzi della scuola. Di notte si trasforma in Chels, la cantante sexy dei Rock Mania. Marco: classico puttaniere della scuola e in prima linea quando si deve prendere in giro Lia. Ma cosa succederà quando Marco si innamorerà di Chels e per scommessa dovrà stare con Lia? Come reagirà nel sapere che sono la stessa persona? Dedico questo libro a una delle persone più importanti della mia vita: la mia migliore amica.

(Sequel di Ti amo ma non so chi sei) Lia e Sean ormai divenuti popolari a scuola si ritrovano alle prese con un concorso, una nuova corista e una strana e inaspettata amicizia tra Marco e Lia. Ce la farà la neo-coppia a superare le avversità?

"...e ora starai un mese con me." Non riuscivo a credere alle sue parole, io cosa?!

-Cosa succede Gwen?- mi chiede Arabel, stranita dal mio comportamento. -Mi continua a fissare.- sbotto ,incredula, continuando a guardare in mezzo alla folla. -Ma chi?- mi richiede Arabel, lanciandomi uno sguardo confuso e guardando nella mia stessa direzione. -Quel tizio! Non la smette di fissarmi.- le spiego con calma. -Per quel tizio, intendi quel gran figo che ti sta letteralmente spogliando con gli occhi?- mi domanda con occhi sbarrati. Distolgo un attimo lo sguardo e lo rivolgo alla mia amica. -Si , mi da fastidio!- le dico con stizza. Fa una smorfia terribile e mi guarda stralunata. -Ma sei normale?-