Juliet è una ragazza qualunque della romantica Parigi. Orfana di entrambi i genitori, sarà cresciuta dai suoi nonni, ma compiuti i diciotto anni, decide di partire per Londra, da sempre città dei suoi sogni ,nella speranza di colmare quel vuoto che da tanto la accompagna. Ma si sa,la vita non sempre ha in serbo per n...
[COMPLETA] Volevo restare lì fra le sue braccia perché lui ci sarebbe sempre stato. ⚠️ È stata la mia prima storia, vi prego di essere benevoli e scusate se a tratti risulta superficiale ⚠️ | #13 in fanfiction | © Tutti i diritti sono riservati
❝E forse mi accorsi troppo tardi che le bastò solo un mese per farmi cadere nella sua ragnatela d'amore.❞ lostsof © all right reserved cover by @woahmarvel highest rank in fanfiction #1
una storia dove harry styles tenta di trasformare una lesbica in etero cover by @woahmarvel
Sophie è una 17enne che va a trasferirsi a Londra, con sua madre. Qui incontra nuovi vicini, tra cui Kylie, la ragazza con cui starà sempre.. E Harry. Harry, bad boy tatuato, 'ma molto dolce, nel profondo' come afferma suo papà, appena loro fanno la sua conoscenza. 20mila views > 12/05/16 (20mila volte grazie!)
IN REVISIONE "Ero innamorata del suo ricordo, non di lui. E mi ci è voluto parecchio per capirlo. Io amavo quello che era, non quello che è diventato." *** Immagina un nerd, uno sfigato, un escluso. Nessuno gli ha mai voluto bene, è sempre rimasto da solo, chiuso in se stesso. Poi arrivi tu, entri nella sua vita com...
"L'amavo non per il suo modo di ballare con i miei angeli, ma per come il suono del suo nome poteva mettere a tacere i miei demoni." -Christopher Poindexter Story by weyhey_harry
Lei, Jessica Blake, è una ragazza dai lunghi capelli ricci e castani, è magra, non molto alta e ha gli occhi verdi . È molto simpatica con tutti, ma è anche molto testarda. Lui, Harry Styles, è il puttaniere della scuola. È molto alto, capelli ricci e scuri e occhi verdi. È molto attraente e non molto simpatico. So...
"Ti rendi conto che un diario è una cosa molto personale, vero?" la sua voce era roca, bassa e minacciosa. Mi fece indietreggiare, presa dal panico, mentre lui continuava, "quindi la mia domanda è, perché cazzo stai leggendo il mio?"