«Sono Bradley William Simpson.» ammiccò il riccio aspirando il fumo della sigaretta. «E mantengo le mie promesse.» «Stai promettendo che te ne andrai?» Abbassai lo sguardo sedendomi sui gradini davanti alla porta di casa, al suo fianco. «Stai dicendo che mi ami?» Sorrise maliziosamente guardandomi negli occhi e per la prima volta mi sentii vulnerabile. «Ovvio che no!» Sbottai tirandogli una gomitata. «Allora no, non me ne andrò, Beatrice.» Sospirai. Ormai lui lo sapeva. «Le cose cambiano, Brad.» cacciai in gola le lacrime. «Noi non cambieremo mai.»

Il mio nome è Kennerly Queen. Sono nata e cresciuta in un quartiere periferico di New York. Già da bambina immaginavo i primi progetti e sperimentavo piccoli apparecchietti elettronici. Credevo ingenuamente di poter collaborare assieme al mitico Howard Stark. Anche dopo il decesso del mio grande mentore non rinunciai al mio unico sogno. Possedendo una laurea in ingegneria meccanica, cercai di racimolare qualche soldo nella ferramenta dei signori Smith, in cerca di qualcosa di più grande, qualcosa di troppo grande. Un' improvvisa conoscenza cambiò la mia monotona vita, radicalmente. Un uomo celebre per le sue invenzioni, la sua fama da donnaiolo e per il suo particolare carattere egocentrico. Ma sarebbe stata la solita persona strafottente, oppure un uomo cambiato? Lo scoprirete leggendo! (Non segue tutti gli avvenimenti del MCU)

È la prima volta nella mia vita che scrivo. Fanfiction su Tony Stark/Lettore Spero vi piaccia, lasciatemi commenti nel caso vi piaccia Buona lettura :) P.s. per chi non avesse mai letto una fanfiction Tony/reader: la protagonista non ha un nome per lasciar impersonificare meglio il lettore. Grazie - Iron Man isn't mine, Tony Stark isn't mine, the reader isn't mine either -

Premetto che è la prima storia che scrivo su Tony Stark, spero vi piaccia. "Non potevo essere licenziata come tutte le altre, a me questo lavoro serviva, mi serviva davvero. Ce la misi tutta per soddisfare il signor Stark in ogni sua esigenza, e alla fine ottenni almeno parzialmente il posto, ma non sempre le cose filano lisce... I guai più grossi, vennero dopo."

Primo giorno di scuola, nuovo professore di matematica. "... Il mio nome è Tony Stark e sono il vostro nuovo insegnante di matematica." Alzo la mano, confusa. "Sì?" "Potrebbe ripetere il suo nome, per favore?" "Mi chiamo Tony Stark. E' un problema, forse?" Punta i suoi occhi scuri nei miei. Sempre più sconcertata, faccio cenno di no con la testa.

"Non c'è felicità nell'essere amati, amare gli altri è la vera felicità. Io l'ho capito con Jane, ma chiunque può capirlo con chiunque. Se proprio dovete scegliere come passare la vostra vita, beh rischiate a qualunque costo, per fare tutto quello che amate, e cercate di non stancarvi mai perchè se per fare una cosa rinunci ad un'altra beh, allora non la amavi veramente. Abituatevi all'idea che non valiamo nulla senza amore, che basta solo quello per poter passare una giornata più allegra, perchè l'amore, è tutto ciò che sappiamo sull'amore. Quindi mettetevi bene in testa che l'amore non è tutto, ma ha qualcosa in più di tutto!"