Telle Smith hates Zack Hansen. Zack Hansen hates Telle Smith. But do they really? Being in a band called The Word Alive together forces them to confront their true feelings and life as they know it may not be the life they were meant to live. *no relation to any of my other stories*

Nella vita di una persona di solito ci sono sempre un sacco di cose. Lavoro, amici, amore, musica, cani e altre cazzate del genere. Nella vita di Myles Campbell, protagonista suo malgrado della sua stessa storia, non c'é niente. Solo depressione, un lavoro del cazzo e anche troppe sigarette. E manie suicide, tanto per non farsi mancare niente. Però la sua storia la racconta lo stesso, perché non ha niente di meglio da fare, e soprattutto perché non è soltanto la sua: è la storia di una "lesbica da guerra" dal cuore fragile e di un ragazzo con i capelli rosa e le dita sempre macchiate di colore. È la storia di un casinista biondo che suona in una band con un nome che non ha senso e di un bambino con gli occhi azzurri e un Totoro di peluche sempre tra le braccia. È la storia di una Battaglia di Band e di un ritorno a casa. È la storia di una altra luce in una vita che era buia... perché nel buio c'é sempre un'altra luce. In memory of Chester Bennington <3

In the Summer of 1999, a boy fell in love with a girl. Their love was the purest and deepest anyone had seen. It was bounded by a promise-- A promise that was destined to break by distance and lies. Almost ten years after Jackie Baker's departure, she returns to California for good. Once Brian finds out she's back, hell breaks lose-- The love of his life was back and apparently so were his feelings that never truly left. But destiny soon shows them that in order to get the one you love, it takes time... And maybe a few secrets, regrets and various lustful moments.

Ebbene sì, ecco qui tutti gli speciali, gli spin off, gli ask e le cagate varie che avete sempre desiderato: cercate e troverete, e se non troverete chiedete e vi sarà dato. Direttamente dall'universo di Bennoda's Investigations & Co., Molly James e Cherry, ovvero Cursed_Soldier, (con l'aiuto di una scimmia o due) sono orgogliose di presentare Bennoda's Investigations || Specials! Teniamo a precisare che nessuna scimmia (e nemmeno Chester e Mike) è stata maltrattata per realizzare questa cazzata. All the Love, Molly e Cherry.

College!AU Di feste per Diosolosacosa e di partite al gioco della bottiglia. Di ricordi sfocati e confessioni assurde. Di un Mike mezzo sbronzo e di un Chester tormentato (tanto per cambiare). Di letti a castello e di conversazioni a cuore aperto nel bel mezzo della notte. (E di fluff a palate, ma questo non ditelo a nessuno 😉)

Mike e Chester erano amici, molto amici... sì, certo, chi vogliamo prendere in giro? Erano più che amici. Chester aveva diciotto anni, Mike ne aveva diciassette: erano due ragazzini in fondo, avevano una vita da vivere... o almeno così credevano. Piccola OS pseudo Bennoda ispirata a una delle mie canzoni preferite dei mitici Linkin Park, spero vi piaccia! Piccola nota: questa OS è stata pubblicata anche su EFP sotto il nick name "Maledetta"

"Ricordo quando ho ricevuto quella telefonata. Mi ha cambiato la vita, sai? Era la polizia che mi chiamò, parlavano di te Mike. Una persona che faceva jogging vicino alla strada avvertì le autorità, ti vide lì. La tua auto era rovesciata, il tuo corpo, il tuo splendido corpo, sdraiato in una posizione indescrivibile. E te ne stavi lì, non muovendoti, non respiravi, te n'eri andato. Mi avevi lasciato. Dio, cosa ti ho fatto di tanto grave, perché me lo hai portato via?"

1) Little Soldiers Won't Grow Up Dal testo: " -Mio fratello è l'unica famiglia che ho...- Chester si morde le labbra e fa di tutto per non piangere, perché è vero che ha un padre, ma è anche vero che non è mai servito a granché, e che se lo conoscesse un po' meglio probabilmente lo odierebbe, e che non vuole restare solo. -Non è vero.- Mike comincia ad accarezzargli piano la nuca, e a Chester parte un brivido strano. -Ci sono io.- aggiunge piano. E lì Chester comincia a piangere sul serio, e realizza per la prima volta che forse Mike è un po' più del suo migliore amico." 7k, Het!Mike, Gay!Chester, slices of life 2) How to fall in love waiting for the bus (and not to cry yourself to sleep every night for that) In cui Mike Shinoda è uno studente di legge depresso, Chester Bennington fa il turno di notte in un pub irlandese e nulla ha veramente senso 7k, Bi!Mike, Het!Chester, College!Au(more or less) 3) He's the prettiest boy at the party (but he doesn't know it) Di giovani professori di musica parecchio strambi e di padri single. Di spiagge e di universi. Di ragazzi troppo vestiti per essere stripper e di studentesse ficcanaso. Di guerre in mezzo al deserto e di pensiline di autobus. E, forse, di un lieto fine per questo casino di fanfiction. 12.7k, Bi!Mike, Pan!Chester

Non fatevi strane idee, il titolo non c'entra granché... e non c'é una vera descrizione da scrivere, perché questa cosa non ha una vera trama: è solo una cosa che avevo scritto di getto e che poi avevo abbandonato nei meandri di Word per anni... Non so davvero come potrei descriverla: diciamo solo che più o meno parla di come a volte le apparenze ingannino :)

Chester Bennington ha diciassette anni ed è probabilmente il perdente più perdente degli Stati Uniti: i suoi genitori si sono lasciati quando era piccolo e da allora gliene sono successe di tutti i colori. Si droga, si taglia ed è il bersaglio preferito dei bulli di mezza città. L'unico alleato che ha è probabilmente la musica: l'unica amica che non lo abbandonerà mai. Mike Shinoda ha sedici anni e si è appena trasferito in Lincoln Street assieme alla sua famiglia. È un ragazzo piuttosto normale: simpatico, con la passione per il disegno e per la musica, forse solo un po' troppo emotivo. Cosa succederebbe se Mike e Chester diventassero amici? Cosa succederebbe se la loro amicizia diventasse qualcosa di più? Circa125k Questa storia per me è importante, se la usate per farmi spam sulle vostre storie (cosa che, tra parentesi, non potreste fare) vi segnalo. Primo e ultimo avvertimento. Se non rispondo ai commenti su "Untitled" non è per cattiveria, è che non ci riesco.