Due ragazzi appartenenti a due mondi totalmente differenti. Conosciuti per caso ad un falò in una calda serata estiva. Lei, proveniente da una famiglia modesta e trasferitasi a Los Angeles per il lavoro di suo padre. Lui, figlio di un ricco imprenditore e con un passato oscuro alle spalle, fidanzato, credeva di essere felice. Sarà stato il segno del destino a far incontrare lei, troppo timida e lui, tanto stronzo? Lei, che aveva perso la fiducia e non credeva più in niente, cercò di non innamorarsi e soprattutto di non intromettersi in una storia d'amore, mentendo persino a se stessa e reprimendo i suoi sentimenti. Lui, aveva soltanto uno scopo:portarsela a letto. Era destino che quel ragazzo irritante e sicuro di sè si importasse di lei nonostante cercasse di non dimostrarlo solo per non star male di nuovo. Era destino che quella ragazza lo incontrasse e gli facesse scoprire la felicità.

[...]"Mi osservavi come se fossi un alieno e quando ti parlavo balbettavi. Balbettavi con tutti. Avevi paura di qualsiasi cosa. Ma quando ti ho vista lì, chinata sul pacchetto ho visto qualcuno sepolto nei tuoi occhi. Qualcuno chiedeva di uscire ed eccoti qui! Sognavi talmente tanto di essere libera che io non ti ho spronata più di tanto, hai fatto tutto da sola! Eri spaventata all'inizio ed emozionata, ma poi sei andata d'istinto. Ecco chi ho visto quando ti sei piegata a prendere quelle sigarette! E ora sei qui, la vera Jane Bone. Non sei una balbuziente secchiona. Sei un'anima libera, sei una cattiva ragazza. E lo so che ti chiedi da ieri se tutto questo è giusto. Cazzo, si che è giusto, Jane! È la cosa giusta, credi in me! "

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

《Dal primo momento che l'ho visto ho capito che è diverso da tutti gli altri, ma non troppo da me.》 ~Tratto dal Capitolo 1 della storia~ Posizione massima raggiunta in tendenza: #1. Autrice di Mess, Storm e Coffee Break.

Alice, 16 anni vive in un paese piccolo, in culo al mondo e sta per iniziare la terza superiore. Quest'anno avrà in classe con lei Tommaso. Lui é il solito ragazzo prepotente e arrogante, conosciuto come 'il ragazzo di una notte'. Non si parlano mai, lei é una ragazza studiosa ed educata, ma qualcosa sta per sconvolgerle la vita.