Le cose che in questo momento possiedo, non le voglio perdere.

" L'unica cosa che voglio è te ansimante sotto di me Gennaro " disse pacatamente guardandomi negli occhi mentre con una mano, molto curiosa, mi toccava da sopra i pantaloni. Gli strinsi le braccia al collo e appoggiai le labbra sul suo collo succhiando un punto sensibile. Sicuramente sarebbe rimasto il segno. " Forse dovremmo aspettare la fine del programma Alé " dissi in un momento di lucidità. " E forse tu dovresti startene un po' zitto " mi sussurrò a fior di labbra, poi mi prese la mano e se la mise sul cavallo dei pantaloni " senti quanto ti desidero? " Alzai gli occhi al cielo. " Oh dio quanto sei romantico Alé " *** Se aveste gia letto questa storia su un altro profilo non temete, sono sempre io! ma wattpad molto gentilmente mi ha cancellato il profilo, ma non mi arrendo! Ed ora eccomi qua a ripostare tutte le mie storie. Se aveste del tempo da sprecare potreste rileggerla e votarla?, vorrei portarla ai voti e visualizzazioni di prima (se non oltre), mi fareste davvero un grande piacere!

Di quando a Natale Gennaro vuole andare ad una festa e Alessio sconvolge i piani. Gennex OS.

||trash alert || Genn non capisce niente di calcio. Alessio capisce fin troppo. L' #effettourban è sempre dietro l'angolo. Nando ha un pessimo tempismo. Cosa ne verrà fuori? #unatrashata

SMUT! 'Alessio non ci capisce più niente ma una cosa la sa: deve dare più piacere possibile a quel corpo bellissimo che ne necessita.'

Drabble series a tema vario, incentrata sulle due fatine quando ancora erano "in cattività" dentro il loft

Il loro mondo... è il migliore dei mondi possibili. Omegaverse. Se vi va, fatemi sapere. #4 in Spirituale il 9/3/17 #6 il 10, fino al 14 sempre perché wattpad si droga, ma io lo amo comunque. #2 addirittura il 15 fino al 17 sono vipsss #1 il 18, ok posso anche ritirarmi a vita privata

Gennaro vuole acculturare Alessio e intende farlo con una lista di film da guardare. Alla fine della serata, non è sicuro che Alessio abbia bisogno di imparare altro. [smut]

!SMUT! Era una serata strana, una di quelle fantastiche sere di cui il giorno dopo ricordi con malinconia le vibrazioni positive, ormai andate perdute con l'arrivo del mattino.