CARTACEO! Da quando i suoi genitori hanno divorziato, Harper Wyatt vuole avere tutto sotto controllo: odia essere al centro dell'attenzione e il suo unico obiettivo è avere il massimo dei voti per poter essere ammessa al college dei suoi sogni. Ma quando suo padre decide di sposarsi la sua vita prende una piega inaspettata. Harper è costretta a trasferirsi, e come se non bastasse il suo nuovo fratellastro è Logan Collins, il ragazzo più popolare del liceo. Vivere sotto lo stesso tetto non è facile, specialmente quando il tuo nuovo coinquilino è la persona più insopportabile sulla faccia del pianeta. Ma le persone non sono sempre ciò che sembrano, e per quanto Harper odi le sorprese, sarà obbligata a guardare Logan con occhi diversi. Perché si sa: mai giudicare un libro dalla copertina. *** Storia scritta e pubblicata nel 2015, completata a marzo 2017. L'OPERA E' PROTETTA DA COPYRIGHT, TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI.

Stella è un puntino invisibile. Sola, timida, introversa. Quando anche colui che l'ha cresciuta, amata, protetta e resa felice, se ne va, nulla ha più senso. Non ha più senso stare con una madre che nasconde fin troppi segreti, che non è presente. Non ha più senso vivere in un mondo a cui non appartiene, senza amici, senza persone a cui tiene davvero. Questo le manca. Le mancano delle persone su cui contare, di cui fidarsi, con cui ridere e piangere di gioia. Anche solo una. Una con cui aprirsi, essere sé stessa. Una con cui osservare le stelle lì in alto, al chiaro di luna, in quel parco. Quel parco che suo nonno amava tanto. Quel parco da cui è iniziato tutto. Quando tutto sembra perso, tra nuove amicizie, segreti sconvolgenti, delusioni e tradimenti, ci sarà uno spiraglio di luce, in quel suo cielo senza di lei, la Stella più luminosa di tutte? 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐬𝐢 𝐬𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐨𝐢 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐛𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐢̀, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐛𝐮𝐬𝐬𝐚𝐫𝐞. 《Siamo un po' come le stelle nell'oscurità. Ci sono sempre, anche se non le vediamo.》 🌟 ©TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI.

Cercavo di interpretare i tuoi silenzi come si fa con i sogni. Mi ritrovavo costantemente con troppe domande senza risposta nel cuore, e troppe cose da dirti 🥀 "Tutto quello che avrei voluto dirti" parla di assenze, distanze, mancanze e illusioni. Parla di silenzi e parole non dette. Parla del cuore e dei suoi giri interminabili sulle montagne russe, in cui un giorno ti sembra di toccare il cielo con un dito e l'altro ti senti parte integrante del pavimento. Parla di quelle notti passate a cercare inutilmente un antidolorifico per il cuore con le lacrime agli occhi. Parla di come a volte l'unica soluzione per ricominciare a vivere serenamente dopo un amore difficile è lasciare andare chi non vuole restare. "Tutto quello che avrei voluto dirti" è una sensazione che tutti abbiamo provato, o quasi.

Nina da tempo non sogna più. Le sue notti sono sempre identiche, un sipario nero da cui non filtrano immagini o suoni. Neri, il suo inaspettato coinquilino, la costringe a fare i conti con la realtà. Saranno ancora sogni o nuovi incubi? "Io ero chiusa. Mi maledicevo per i pochi spiragli che Neri era riuscito ad aprire, mi maledicevo in continuazione per il semplice fatto che ci fosse ancora qualcosa da aprire, e che qualcuno avesse ancora delle chiavi. Ero convinta di non averne lasciate in giro, e di non aver fatto copie. Non c'era fibra di me che non dolesse".

Clarissa, ragazza e studentessa modello, vive solo attraverso i romanzi che legge e le sta bene così. Le piace osservare le persone, ma ben poco averci a che fare, affetta da una paralizzante timidezza che si tramuta, spesso, in vero e proprio mutismo selettivo. Tutto, per lei, deve seguire determinate regole: le sue. Eppure, quando meno se lo aspetta, arriverà qualcuno che le farà desiderare di amare e vivere senza alcun freno.

Ti amo come si amano i piccoli istanti in cui vien da sorridere. Ti amo come si dovrebbe amare un po' tutti, con pazienza e fiducia. Ti amo come si ama una farfalla che ti si posa sulla mano per poi volar via, perché, in quell'impercettibile contatto, t'ha legato al suo vagare donandoti un pezzetto della sua libertà. Ti amo come si ama un libro quando ti fa sorridere, piangere, poi sorridere ancora. Ti amo come si ama uno sconosciuto che ti legge dentro al primo sguardo, portando via per un breve tratto i tuoi occhi e per la vita un pensiero condiviso da due anime affini. Ti amo come vorrei amare qualcuno che non sia tu. Ti amo come non riuscirei mai ad odiarti.