Non sapevo come eravamo arrivati a questo, sapevo solo che faceva male. Molto male. Non riuscivo a sopportare tutto ciò. Era come se mille lame gelide mi trafiggessero il cuore, e non solo figurativamente. Come si era arrivati fino a quel punto? Noi due, sotto il potente e scrosciante bacio della pioggia, aggrovigliati in una danza mortale. Piantai i miei occhi nei suoi e pensai che forse era il destino a volere tutte quelle cose. Tutto quel sangue e tutto quel dolore. Tutta quella morte. Abbandonai la testa all'indietro guardando le nuvole nere sopra di me e lasciando che la pioggia lavasse via ogni mio dolore e che mi baciasse per l'ultima volta.

Michael e Samahel, un angelo e un diavolo, non potrebbero esistere nell'universo creature più opposte di loro. Qualcuno ha deciso che loro non devono mai incontrarsi, sarebbe troppo pericoloso per l'equilibrio tra bene e male. Cosa succederebbe però se fosse proprio il destino a far si che si conoscano? Quel singolo istante scatenerà ad una serie di eventi che porterà a galla una verità alquanto sorprendente e uno dei due andrà anche in terra nemica pur di salvare l'altro.

La protagonista, ormai sposata, attraversa una routine domenicale quando si ritrova seduta in un parco a parlare con sua figlia che la assale di domande scatenando in lei una miriade di ricordi che la conduce a ripercorrere attraverso un flashback le storie d'Amore avute prima del marito, soffermandosi in special modo sul suo primo amore. A quell'epoca, Nicole era una ragazzina quindicenne cresciuta troppo in fretta a causa dell'abbandono del padre quando lei era appena nata. La vita non sarà tanto facile per lei ma Nicole riuscirà ad accettarla per com'è dando immenso valore alle piccole cose. © Tutti i diritti riservati.

Non mi smuovo di un centrimento guardando negli occhi la causa del mio groppo in gola. Le lacrime minacciano di scendere ma non sarò debole. Non sarò mai più debole per lui. "Alyson." "Jace." rispondo con disgusto. _______________________________________ Sequel of "Scommetti che ti faccio innamorare?"

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DA UNO DEI CAPITOLI CHE DEVONO ANCORA ESSERE SCRITTI: "Non capisco, perche ora i tuoi occhi mi appaiono così estranei?" lo osservo nelle profondità di quel colore brillante che mi invade e mi fa pensare di essere all'interno dell'aurora boreale stessa. Allungo una mano verso di lui, aspettandomi un movimento, un espressione, un rifiuto... ma lui rimane immobile, con gli occhi fissi nei miei e le labbra carnose leggermente aperte, come se fosse in un trans. I suoi capelli rosso scuro fanno a pugni con la luce brillante che emanano i suoi occhi verde smeraldo, ma l'unica che è rimasta ferita in questa lotta sono sempre stata io. "Perchè lo hai fatto?" la domanda che porta talmente tanta rabbia con se però esce dalla mia bocca in modo flebile, come un sussurro. "Perche ti amo, Page" sento perfettamente la sua voce nella mia mente, prima di vederlo scomparire davanti a me, come se ogni molecola del suo corpo fluttuasse via da lui, danzando con il vento. Rimango un po li, dove era lui, in silenzio. Ma una voce fin troppo familiare, proveniente da una quercia dietro di me, mi distoglie dai miei pensieri "Avresti dovuto ucciderlo sorella" afferma con occhi di fuoco e una sete di sangue molto pressante, visibile dalla sua espressione "Si -rispondo con un lieve sorriso voltandomi verso di lei- lo so" Solo il tintinnare dell'armatura delle mie ali mi accompagna via di li, non una parola, non un gesto ne un ringhio, mi guarda con un quasi impercettibile sorriso, mentre vado via.

Delle storie horror molto brevi, ma in grado di gelare il sangue a chiunque. Le ho trovate su internet, non le ho scritte io. Comunque buona lettura!

"Mi chiamo Aria. Lo so, è un nome molto strano, ma mia madre è un po' stramba, quindi sarebbe stato più strano se mi avesse messo un nome comune. Ho quasi diciotto anni, quest'anno sarà l'ultimo anno del liceo classico. Sono una persona molto fantasiosa, voglio diventare una scrittrice da quando avevo circa dieci anni. Come il mio nome, sono un po' strana anche io. A prima vista sembro una persona molto timida e goffa, ma in certe occasioni divento più coraggiosa di un leone. Ah, quasi dimenticavo. Potrei trasformarmi in un essere soprannaturale da un momento all'altro. La mia vita è uguale alla vita di qualunque ragazza della mia età, anche se è solo una maschera. Ho un grande segreto, sono diversa da tutte le altre ragazze, e la prova è la cicatrice sulla mano sinistra da quando sono nata. Diciamo che la mia vita non potrà mai essere normale. Be, non c'è nient'altro da dire. La mia vita ha abbastanza casini. Mi chiamo Aria, e questa sono io. " Prima in classifica Fantasia 24-10-15 Cartaceo disponibile su Amazon 💕