Ore 05:55 a.m. Una voce attirò la sua attenzione: "Saoirse". Lei si voltò e vide Elin in piedi davanti a lei: "Ora" le disse indicando Sergio. Il sivigliano avanzò verso di lei e le porse le mano. Qualcosa alla fine della strada attirò la sua attenzione: da lì proveniva una luce brillante che seguì senza esitazione. Mentre camminava, Saoirse avvertì la voce di Gwen chiamarla e si voltò. "Sisì, aspettami!" le urlò la rossa. Lei sorrise all'amica: "No, Gwen, questa non è la tua strada. Andrà tutto bene, non preoccuparti". Una nebbia la avvolse e lei continuò a camminare lasciandosi avvolgere da quella luce, poi si voltò, avvertendo una presenza dietro di sé: Sergio la guardava, la mano ancora tesa. Lei lo fissò, accarezzò appena la mano e poi la lasciò. Saoirse entrò nella luce e fu allora che la vide: "Mamma" sussurrò. Il sole sorse dall'orizzonte ed il grande orologio battè le 6. Sergio aprì gli occhi di colpo. Saoirse non si svegliò.

Rimango sola con i miei pensieri e decido di uscire per prendere un po' d'aria, ma quando sto per aprirla sento delle voci concitate provenire dall'esterno: "Allora che pensi di fare, eh?" urla Iker. "Non capisco che vuoi dire" risponde secco Sergio. "Non ti lascerò prendere in giro, Miranda!" "Non la prendo in giro" ribatte il sivigliano "Oh per favore, te ne scopi una diversa ogni sera!" esplode il mio amico. "Non da quando c'è lei". "Sergio tu.." "Io la amo". A quelle parole, sento il mio cuore aumentare i battiti: non è possibile, non posso credere che lo abbia detto. "Tu cosa?" dice un incredulo Iker. "Io la amo, la amo davvero e non rischio di perderla per fare il coglione. Le altre non mi interessano, non finchè c'è lei" dice serio. "Cazzo!" sento dire da Iker e subito dopo, silenzio. Apro lentamente la porta ed esco: Sergio è immobile davanti alla porta con un'espressione preoccupata in viso. "Mi dispiace per stamattina, Randy, io.." ma non lo lascio finire. Mi avvicino a lui e lo stringo forte: "Non dire niente, non serve" rispondo, mentre sento le sue braccia circondarmi e stringermi. "Scusa" mi sussurra. "Ti credo" gli dico guardandolo negli occhi e accarezzandogli il viso "Ti credo, Sergio" prima di poggiare le mie labbra sulle sue.

Arcelia: "Cara nonna, oggi ho saputo quale sarà il mio compito qui e non vedo l'ora di cominciare. Spero di riuscire a mostrare l'anima della Spagna e della gente che la abita: gente... Iker Casillas si affacciò al balcone della sua camera d'albergo ed osservò il cielo di Madrid, scuro, ma puntellato di stelle: una luce di speranza nei momenti bui. Blanca: "... che come me spera che il suo sogno possa diventare realtà e non smette mai di crederci, anche quando la vita sembra si diverta a chiuderti le porte..." scrisse, alzando gli occhi ad osservare il suo blocco pieno di appunti per il suo libro. Esteban Granero prese in mano il suo libro e ripensò alla ragazza incontrata quella mattina. Elena: "... che aspetta un segno che indichi la strada, ma che in fondo al cuore conosce già la via..." scrisse guardando la foto di lei ed il suo migliore amico abbracciati in salotto il giorno del loro arrivo a Madrid. Gonzalo chiacchierava con i suoi compagni di squadra sui prossimi locali dove poter andare a fare baldoria. Alejandra: "... che prende la vita come un gioco le cui regole cambiano continuamente, come un cubo dalle mille sfaccettature..." scrisse prima di prendere il cellulare e leggere il messaggio. Sergio, sdraiato sul letto, invia un sms: "Neanche un po'? Sicura?" "Fattene una ragione, Ramos" fu la lapidaria risposta. Sergio scoppiò a ridere. Arcelia: "... gente che spera ogni momento di poter scoprire qualcosa che la stupirà ancora. In lak'ech, Arcelia". 04.01.2019 SOSPESA

NOTE DELL'AUTRICE (MORGANA): Mis queridas bellezas, vi annuncio che la mia nuova nonché ultima fanfiction ha già un titolo e dei personaggi definiti. Protagonisti (che non hanno bisogno di presentazioni): Iker, Sergio e Gonzalo, circondati dal Real Madrid del presente e passato riunito in un'unica squadra, in modo da "salutare" tutti i personaggi che sono stati coinvolti nelle mie storie. Protagoniste: - Freija Letitia Fernández Lindgren: metà spagnola, metà svedese, una bellezza dal mix di fuoco e ghiaccio. - Rocío Beatriz Morales Rojas: una ragazza dalla personalità romantica e sognatrice - Ailen Zaira Velasco Soler: un'avventuriera, entusiasta ed inquieta. La storia si intitolerà "Autumn in Madrid". Ultimo aggiornamento: luglio 2018