Charlotte frequenta il quarto anno al liceo linguistico. Ha una migliore amica di nome Scarlett e un ragazzo che stravede per lei. I suoi genitori sono divorziati e sua madre, di origini inglesi, presto si risposerà con il proprietario della pizzeria dove la ragazza lavora nei weekend. Tutto sembra andare per il verso giusto se non fosse per Christian, il suo futuro fratellastro, che è contrario a questo matrimonio e fa di tutto per renderle la vita un inferno. Le cose cambieranno quando si conosceranno meglio ed andranno a vivere sotto lo stesso tetto....

È UNA SCELTA DIFFICILE, MA NE PRENDIAMO TANTE OGNI GIORNO. Emma non avrebbe mai voluto fuggire di casa come una criminale, lasciando tutto e tutti. Perché così si sentiva: una criminale, una ragazza egoista e ribelle, tutto quello che non era. Ma si sentiva anche in trappola, a casa sua. Voleva vedere il mondo. Doveva vedere il mondo. Non soltanto le macchine che passavano lungo la strada di fronte al negozio di informatica in cui lavorava. Non era né egoista né ribelle, ma per sopravvivere in un mondo crudele e spaventoso ha dovuto diventarlo. Primo volume della saga "Travelling for myself".

"-Electra muoviti, o ti lascio qui dove dovresti stare visto che mamma e papà ti hanno messa in punizione- dice mio fratello William sorridendo. -Arrivo, arrivo, e poi non lo faresti mai visto che sai benissimo che uscirei lo stesso da sola, e tu non vuoi che la tua sorellina esca da sola a quest'ora vero?-dico facendogli la faccia da cucciola che con lui funziona sempre. -E poi non vuoi che mamma e papà per puro caso vengano a sapere della tua bravata di sabato scorso vero? -dico con aria di sfida -Non oseresti!- dice iniziando a farmi il solletico- Torniamo seri e ci avviamo alla macchina, sapevo di poterlo convincere a farmi uscire di nascosto con lui per farmi incontrare Danny, beh ho una cotta per lui da due anni e finalmente mi ha invitato al concerto di una band che nemmeno conosco ma lui li adora e ovviamente ho fatto finta di conoscerli. -Sei nervosa?- chiede William che ovviamente mi conosce benissimo, -Si, a dire il vero un po anzi tanto- dico mordendomi il labbro. -Non ne hai nessun motivo, sei una persona meravigliosa e chiunque vorrebbe averti al suo fianco e se Danny e così stupido da non capirlo e ti farà soffrire se la dovrà vedere con me! Sai io per te ci sarò sempre piccola!- dice guardandomi, mi volto a guardarlo e non faccio in tempo a rispondergli, perchè vedo una luce accecante alle sue spalle, sento un rumore assordante e poi il vuoto!" Il suono della campanella mi trascina via da quell'orribile incubo e mi riporta alla mia triste ma vera realtà. Sono già passati due anni da quella orribile sera che ha stravolto per sempre la mia vita!