Tish e Alberto,due voci che si completano,come spiegarlo,sono così diversi ed uguali allo stesso tempo, due giovani talenti uniti dall'amore per la musica,due sguardi che si cercano,non c'è bisogno di parole,i loro sguardi dicono già tutto...

Tish,ragazza di origine serba, ha diciotto anni,da Gorizia è costretta a trasferirsi a Roma per motivi familiari,questo significherà nuova scuola e nuovi compagni. Nella sua nuova scuola conoscerà tante nuove persone e riuscirà a fare amicizia con tutti. Conoscerà un ragazzo di nome Alberto che a primo impatto non le farà molta simpatia ma a poco a poco imparerà a conoscerlo e capirà che è un ragazzo d'oro e di essersene innamorata. Anche Alberto provava la stessa cosa per Tish. Funzionerà tra di loro oppure no? Lo scoprirete solo leggendo.

Due ex migliori amici pensano di non aver più a che fare l'uno con l'altro, ma il destino la pensa diversamente. Come finirà? Se ne renderanno conto?

~A Tisherto (Tish x Alberto Urso) fan fiction/ An Amici18 fan fiction~ •Descrizione: Tish è appena diciottenne quando, come pegno di una scommessa persa, è costretta ad inviare il video di iscrizione ai provini di Amici18. Quando si presenta ai Castings, ha un adorabile caschetto arancione con tanto di frangetta e degli strani puntini neri sulle guance. Fuori rimarrà la stessa ragazza strana e glaciale di sempre, ma qualcosa la porterà inevitabilmente a cambiare dentro, giorno dopo giorno; il suo sogno prenderà forma, messo piede in quegli studi. La forma di una persona dai ricci capelli bruni, col sole negli occhi e il fuoco tra le labbra. •Dal testo: "... i cassetti degli altri erano ben sigillati per custodirvi i desideri, il mio spalancato. Pieno di fogli stracciati, frammenti di poesie sgualcite dal bianchetto. Non avevo un solo sogno. Ne avevo tanti e allo stesso tempo nessuno. Poi divenne tutto più chiaro. Prima volevo vincere, poi volevo lui, poi volevo lui e dopo ancora vincere. Alla fine, capii di voler semplicemente fare ogni cazzata mi passasse per la testa. E lui era proprio quello. Una grande cazzata..."