Una gelida serata invernale, una strada deserta, un'ombra misteriosa. Sentii battere sulla spalla. Mi girai. Fu così che tutto ebbe inizio. Un racconto corale, un gioco letterario a cui siete tutti invitati. Fatevi coinvolgere dalla trama dalle svolte imprevedibili e diventate parte della storia.

Vi siete mai chiesti che storia ha persona seduta vicino a voi in tram? Quante mani hanno toccato le sua mani? E se quel ragazzo al parco sia innamorato... O se la signora davanti a voi in coda al supermercato sia felice.... Io sì. Una raccolta della piccola grande bellezza dell'uomo comune.

Daniele,speaker radiofonico di una delle più importanti radio in Italia, non crede più all'amore.. ha sofferto troppo. Quel dolore incancellabile, lo tiene lontano da tutte le ragazze, solo scappatine veloci e indolore. Ma la vita è imprevedibile, quando arriva la chiamata dell'amore non si può dire di no... si può solo rispondere si.

Emilia ed Eric non sono fratelli e nemmeno parenti. A legarli è una convivenza feroce, forzata dall'amore tra i rispettivi genitori. Orfana di madre, Emilia cresce a Brooklyn con suo padre Philip, ex broker finanziario. È una quindicenne sarcastica e risoluta, curiosamente devota al sogno americano. A scolvolgere la sua adolescenza è l'arrivo di Eric, figlio di Céline, la compagna di suo padre. Eric è biondo come il grano e dolce come il pane, ha desideri liberi e potenti come le onde di San Diego, città da cui proviene. Tra i due s'instaura una quotidianità selvaggia, costellata di dispetti e liti furiose. Emilia capisce subito che Eric è una minaccia per la sua integrità, ma non può prevedere che quel conflitto, col tempo, si trasformerà in un amore assoluto e puro; l'antidoto ad una vita miserabile e velenosa. ✨ «Tu sei la fine del mondo, Emilia Wright. Sei meteore che collidono, la distruzione e la genesi, l'apocalisse e la nascita; un astro cadente che arde e brucia e acceca, una bellezza così gloriosa da risultare intollerabile. Sei il giorno che divora la notte, l'oceano che inghiotte la riva, ed io non posso che detestarti e rendere grazie per il dolce tormento che infliggi ai miei giorni». ✨ Tutti i diritti riservati. L'opera qui presente è legalmente depositata presso la Società Italiana Autori ed Editori (SIAE). Ne è vietata la riproduzione anche parziale. Qualsiasi tentativo di plagio, appropriazione o riproduzione verrà punito secondo quanto previsto dalla legge. Ogni modifica apportata al manoscritto - in revisione - è legalmente depositata e tutelata tramite www.patamu.com. 🏆4 in ita 27/06/2021 🏆8° in ita 19/06/2021 🏆9° in romanzirosa 17/06/2021

Se volete la mia recensione sulla vostra storia vi basterà richiederlo in privato. Non ho preferenze sul genere, leggo di tutto. Per le storie molte lunghe leggerò qualche capitolo e darò la mia impressione generale. Non darò voti nè giudizi, non sono nessuno per farlo: scriverò semplicemente quello che mi ha fatto provare, perché penso che le emozioni siano ciò che cerchiamo quando aggiungiamo una storia all'elenco. Inoltre inserirò le storie che mi hanno colpito di più, come consiglio per le vostre prossime letture.

Ho deciso di creare questa raccolta, come se non ce ne fossero già abbastanza, perché le richieste di lettura sono davvero tante, ma visto che é spam, e io sto contro questa cosa, creo uno spazio apposito. Andate a leggere i regolamenti al primo capitolo. ~Quello che dico é la pura e semplice verità, se una cosa non mi piace, lo dico. Ma per questo voi non dovete cominciare ad insultare~

La storia d'amore fra Clementine e Brian, raccontata in prima persona dalla ragazza attraverso gli anni e la carriera dei Queen, dai primi incontri nell'estate del 1970 fino all'enorme successo del Magic Tour del 1986. La storia di una vita che inevitabilmente cambia e li farà crescere entrambi nel corso di sedici anni. La fotografia di copertina è "Natura Morta", del Barone De Meyer, 1907

I personaggi di questa storia vivono una vita monotona e sottilmente infelice. La loro esistenza appare intrappolata in rapporti dolorosi, cercano qualcosa che li possa aiutare a sopportare un presente monotono e deludente, ma la loro vita sembra essere una serie di strade senza uscita. ******* Per la prima volta Marcel fu costretto ad affrontare una domanda che aveva sempre rifuggito: "Non lo so. Sia io che Florence eravamo in un momento di debolezza, persi, senza una direzione. Eravamo come due ... due naufraghi, in acqua, che vedono una zattera vuota, ci si arrampicano sopra, si abbracciano per difendersi dal freddo, cercano di consolarsi del disastro, sono felici di essere ancora vivi" *******