Lo lasciò solo dentro la stanza, consapevole che, sebbene alcune guerre possano essere combattute fianco a fianco, ce ne sono altre che vanno affrontate in solitario. Dorian doveva combattere la propria guerra. Non era la prima per lui: in questo si fondava la speranza di Annabel. Lui aveva sempre vinto. Stavolta, però, non impugnava un'arma.

"Impaurita e tremante come una volpe nella neve. Come una volpe che inganna se stessa quando sa che non riuscirà ad arrivare all'uva." *** Passiamo tutta la vita a cercare di difenderci per poter sopravvivere o addirittura vivere, scappiamo dai pericoli, ci nascondiamo dai problemi e affrontiamo i nemici. Ma se il vero nemico di ognuno di noi sia noi stessi? Se nonostante avessimo sconfitto milioni di nemici ci mancasse sconfiggere il nostro "io" per essere degli eroi? Ma chi dice che dobbiamo essere degli eroi? Possiamo semplicemente esistere perché la vita in se è un'avventura e anche se ci sembra noiosa, fidatevi, non dobbiamo mai sembrare stufi di essa perché il prossimo agguato è dietro l'angolo. E il pericolo non è l'ignoto, i nemici non sono gli altri uomini. L'unica cosa contro cui possiamo e dobbiamo batterci siamo noi stessi mentre siamo alla ricerca del vero uomo o donna che è intrappolato all'interno del nostro corpo e che non riesce ad uscire. Non importa chi siamo, ne da dove veniamo, ne quanti anni abbiamo, il nemico sarà sempre per tutti lo stesso. Forse. Per alcuni il destino ha riservato un'altra strada. (Spero che sia tutto tranne un cliché) Copertina di: @cinnamontaste #93 in Paranormale 15/12/2017 #39 in Paranormale 03/01/2018

Primrose Atwood ha sempre avuto tutto: degli amici con cui passare interminabili serate, qualunque ragazzo volesse con un semplice schiocco delle dita ed una famiglia che l'ha sempre amata incondizionatamente. Con tali presupposti, era solo ovvio che crescesse armata di una profonda sicurezza che una parte dell'università di Santa Barbara le invidia, per cui un'altra parte la tiene a distanza e che la rende, invece, irresistibile agli occhi della restante componente studentesca. Quando tuttavia la sua quotidianità fatta di ragazzi, alcool e cheerleading viene tutt'a un tratto sconvolta, capisce che di sicuro, nella sua vita, non c'è più nulla. * DISCLAIMER: fatti, cose e persone citate in questo libro sono frutto della mia immaginazione. Ogni riferimento a persone, cose ed istituzioni esistenti è puramente casuale.

𝐈𝐍 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐄𝐑𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐍 𝐒𝐏𝐄𝐑𝐋𝐈𝐍𝐆&𝐊𝐔𝐏𝐅𝐄𝐑

𝐃𝐀𝐋 𝟑 𝐃𝐈𝐂𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝐈𝐍 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐄𝐑𝐈𝐀 «Se ti riferisci all'amore, la gente ci crede perché non può farne a meno. È la condanna dell'umanità. Le persone hanno bisogno di credere in qualcosa di grande per dare uno scopo alla loro vita, che sia Dio o l'amore. Non è neanche rilevante sapere se esistano realmente o meno. A loro basta crederci.» Eleanor ama il suo lavoro, arriva sempre puntuale a qualsiasi appuntamento, adora il rosa e preferisce passare il venerdì sera sul divano, a sorseggiare la sua tisana preferita mentre guarda qualche commedia romantica. Sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita dopo aver chiuso una relazione tumultuosa. Hunter crede di non aver bisogno di lavorare perché, be', è nato ricco, come adora ricordare costantemente a tutti quelli che lo circondando; arriva sempre in ritardo, non prende niente sul serio e preferisce passare il weekend in giro per i locali insieme ai suoi migliori amici, Tyler e Zade (ammesso che quest'ultimo non decida di portarsi dietro Nikita, la sua gallina domestica). Non ha mai creduto nelle relazioni, men che meno nell'amore, che reputa "una inutile perdita di tempo e possibilità". Due vite opposte, due caratteri completamente differenti; lui fuoco, lei ghiaccio. Ma si sa, il Destino ha un modo tutto suo di mischiare le carte, infatti Eleanor è la segretaria di Bill Hawthorne... il padre di Hunter. Eleanor odia Hunter. Hunter non sopporta Eleanor. E, come se non bastasse, per una serie di sfortunati eventi - come li definirebbe Eleanor - i due sono costretti a lavorare insieme. Fianco a fianco. Giorno... e notte. Peccato che tra odio e attrazione, qualche volta, il passo sia breve. Fin troppo breve. - copertina @Glen Villy

[ IN REVISIONE] ~You were my cup of tea, now I drink champagne.~ Bella Adams, ragazza giovane e ambiziosa, si trasferisce a Londra per intraprendere la carriera nel mondo del giornalismo. Ma il suo giovane capo, Harry Styles, 25 anni, non renderà la sua permanenza nella capitale molto semplice. Imparando a conoscerlo, Bella scopre diversi dettagli del ragazzo, e la sua opinione su di lui cambia totalmente.

Come una notte può cambiarti la vita. |STORIA BREVE.|

Completa. #40 in fanfiction al 9/7/18 <<Mi hanno offerto dei soldi ma per tua informazione non li ho accettati, perché quello che faccio, io, lo faccio col cuore e non sempre è il denaro ciò che mi ripaga. Questo è il mondo in cui io vivo, che tu ci creda o meno>>. Christine sembra una ragazza come tutte le altre: ha ventitré anni, lavora come infermiera presso l'ospedale della sua cittadina e ha qualche buon amico con cui trascorrere serate tranquille. Il bagaglio che si porta dietro da nove anni è ingombrante, ma lei sembra che abbia irrobustito le sue piccole spalle per sopportarlo meglio e vivere la sua noiosa esistenza il più serenamente possibile. In quello che sembra un giorno qualunque fa un incontro che cambierà per sempre la sua vita: un ragazzo misterioso, ricoverato in ospedale in fin di vita. Ma chi è quel ragazzo e perché dal momento in cui posa gli occhi su di lui non riesce più a toglierselo dalla testa? Poachers è una ff ricca di romanticismo, colpi di scena, misteri e momenti esilaranti che vi trasporteranno in un mondo che probabilmente non avete mai percorso... Data pubblicazione: 14/01/2017

«Lo faccio perché io ero come loro.» Cover / logaphile Trailer / @-Niaas : https://www.youtube.com/watch?v=qOJ5QM-8K5g&feature=youtu.be Trailer / @queenalixon : https://www.youtube.com/watch?v=PEtap_qmp3U&feature=youtu.be

"Christine Bane" dissi tendendogli la mano. "Harry Syles" disse stringendola e con uno strattone mi avvicinó a lui. "Gemella? Per me rimarrai sempre Pulcino" mi sussurró all'orecchio per poi andarsene elegantemente tra la folla. "Tesoro sei fottuta" mi portó via Louis.