Cosa c'è di speciale in un riflesso? La maggior parte delle persone dirà nulla, ma Emma scoprirà che non è affatto così, che esiste molto di più oltre al mondo che ci circonda. Sa che la sua vita cambierà dopo il trasferimento, ma non sa in che modo... la sua storia è legata ad un unico luogo, Pandel. Cosa l'aspetta? Sarà all'altezza del futuro che l'attende? Una profezia... una ragazza... un regno dimenticato nel tempo. Reflex il regno perduto nave99c4

.Tra voi umani c'è un detto , secondo il quale ogni notte un sogno vi tiene piacevolmente compagnia, solo che non lo ricordate molto spesso. Beh...in realtà non è proprio così. Diciamo che il sogno c'è, ma non è come lo pensate voi, ovvero solo qualcosa nato dai vostri pensieri, di sigillato all'interno della vostra mente, del vostro "libido", come lo definiva un certo umano. Che noia sarebbe altrimenti, ammettiamolo ... tornando a noi,Un Sogno è un essere vivente a tutti gli effetti, come lo sono anche gli Incubi che voi tanto odiate. Sì , prendetemi pure per pazzo e visionario, ma non chiedetemi di dirvelo di persona, faccia a faccia, di portarvi una prova di ciò che affermo con convinzione, perché non posso: le regole del Regno dei sogni lo vietano. Forse, però ,sono partito col piede sbagliato... meglio presentarsi ,prima: mi chiamo Zack, Zack Stefans ,vivo nel Regno dei sogni , un mondo situato ai confini del tempo e dello spazio, in una dimensione che solo noi possiamo conoscere e abitare -forte, eh?-. Ed ecco la ciliegina sulla torta. Rullo di tamburi.... sono un Incubo ed ho un difetto che mi porterà a parecchi guai: adoro voi umani. "Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita." William Shakespeare. Nightmare dream: un sogno da incubo

"Chi sta male non lo dice" disponibile in tutte le librerie italiane. Ascolta l'audiolibro qui : https://youtu.be/Ob7nRAtY2_c

Sono una ragazza di 17 anni, sensibile, perdutamente innamorata di un ragazzo che diceva di ricambiare il mio amore. Mi sono offerta a lui, fidandomi.Ma dopo quella notte, non fui più una ragazza, dovetti trasformarmi in donna,giurando a me stessa di non innamorarmi più.Non volevo soffrire ancora. I miei genitori erano popolari in paese e mi abbandonarono,i miei amici ridevano di me,le mie amiche mi sputtanavano alle spalle. Ero SOLA, e tutto per quell'esserino che mi si stava crescendo dentro: mia figlia. Ho dovuto traslocare di casa, andando a Londra dal mio amico Luca, l'unico che mi era rimasto vicino. Il 9 luglio è nata la piccola Giorgia e due mesi dopo, Luca, mi ha trovato un lavoro come commessa. Sono passati due anni. Luca mi ha aiutata tanto e guarda me e mia figlia con gli occhi colmi di tenerezza. Ci vuole bene e forse mi ama, ma ora devo camminare da sola. Proprio oggi io e Giorgia andremo a vivere nel nostro nuovo appartamento e tra 2 giorni inizierò la scuola.