La strega dei desideri è tornata, e non trova niente di meglio da fare che morire tra le braccia di Claudio. Da quel momento nulla sarà più come prima, e strani eventi iniziano ad accadere intorno a lui: donne misteriose che appaiono solo in foto, vecchie conoscenze che si comportano in maniera bizzarra, improbabili trasferimenti a Bologna, parrucchieri tabagisti, trequartisti ciccioni, attrazioni fatali, e un Simone testardamente determinato a capire cosa sta succedendo al suo migliore amico. E Tiziano? Eh. Tiziano gioca in serie A... -- Attenzione: questa storia è il sequel de L'Ultimo Desiderio. Ho cercato di renderla comprensibile anche per chi non conosca ambientazione e personaggi, ma ovviamente è consigliata la lettura in sequenza. -- Copertina di @VekaAxel

Lisa Andrews è la classica ragazza perfetta: fa parte del gruppo delle cheerleader e passa il suo tempo a pensare ai vestiti, ai suoi social network e ai ragazzi. Come se non bastasse, è bionda e ha le curve al punto giusto. Mintha 'Mint' Nowak è, invece, la pecora nera della scuola. Gestisce il club delle femministe, è vittima di ogni genere di scherzo, complici il suo aspetto fisico peculiare e una velenosa lingua lunga. Lisa e Mint non hanno nulla in comune. La prima vive il suo teenager dream, la seconda tenta di risvegliare le coscienze. La femminista sogna un mondo in cui vi siano gli stessi diritti per tutti, la cheerleader è fermamente convinta della bontà di un sistema classista. Lisa ritiene che Mint sia l'ultima delle sfigate, Mint crede che Lisa sia la rovina nella scalata verso l'emancipazione femminile. Poi, un giorno, i loro due mondi sono costretti a collidere. Per sbaglio - o forse no - uccidono assieme il quarterback della scuola, Aidan Brooke, mentre tenta di abusare di Lisa negli spogliatoi della squadra. È l'inizio di un'avventura tragicomica: Mint e Lisa dovranno nascondere il misfatto, ma come? Tra indagini poliziesche sotto effetto di alcol, criminalità organizzata che si apre all'egualitarismo, feste di compleanno russe, negozi cinesi e crisi di femminismo, una storia di humor grottesco sui bad boys, le bad girls e un pizzico di mafia, che non guasta mai.