Storia potenzialmente erotica, ma anche romantica e malinconica. Sakura e Hinata si ritrovano ad accettare un accordo fatto da Naruto e Sasuke, con cui dovranno passare due settimane al mare, ma quello che le ragazze non sanno e che i due hanno doppi fini. Ce la farà Hinata a conquistare il cuore di Naruto? E Sakura riuscirà a resistere al fascino di Sasuke? Dal capitolo 2: Lui alzò lo sguardo, tranquillamente "Se desideri puoi farti la doccia con me, risparmieremo tempo" le fece un ghigno, divertito all'idea. Inutile dire che era rimasta a bocca aperta, stupita e lievemente imbarazzata dalla proposta. Poi l'Uchiha portò le mani sull'unico bottone dei bermuda, e lo sfilò dalla fessura, tenendo il suo solito ghigno sulla faccia. Sakura buttò l'occhio sul suo pacco, oh santo cielo, commentò avvampando e osservando ogni suo gesto, ci mancava davvero pochissimo e quello si sarebbe calato il costume. "Hai intenzione di entrare e goderti lo spettacolo, o uscire e fantasticare su di me?" domandò malizioso. [SasuSaku ♥ NaruHina; accenni SasoSaku][Modern!AU][OOC]

Sakura si ritroverà a dover fare da guida personale al Kazekage, Gaara, ma non solo, dovrà anche ospitarlo in casa propria, fino al giorno del matrimonio di Temari e Shikamaru. Però c'è un problema, lei abita da sola, ma soprattutto ha un solo letto. Dal capitolo 1: "Mi dispiace recarti disturbo" le parlò Gaara "Potrei provare a sentire mia sorella se-" "Oh no, non ti preoccupare" primo: non le recava disturbo, figurarsi se un tranquillo e gentile Gaara poteva disturbarla. Secondo: non le andava di venir considerata una guastafeste, Temari e Shikamaru stavano per sposarsi, era giusto che quei due stessero da soli. Terzo: erano ordini dell'Hokage, e di certo lei non era una tipa che si tirava indietro. E poi aveva già risolto la situazione "Non mi crea alcun disturbo ospitarti" Lui non aggiunse altro. Sembrava sincera. "Sono tre giorni infondo" [GaaSaku][Lievi accenni ShikaTema, KankuTen, NaruHina, SaiIno][Divergenza Canonica]

[Threesome GaaSakuSasu] [Attenzione! Linguaggio scurrile e scene esplicite] Come una festa in costume si trasforma in qualcosa di molto meglio per Sakura, o magari anche per Sasuke e Gaara. Dal capitolo: "E quindi? Ho per caso commesso un reato?" lo provocò suadente. La squadrò dalla testa ai piedi "Direi proprio di sì" il reato era lei. Accentuò il sorriso malizioso "Facciamo così: ..." fece un passo verso di lui il giusto per potergli toccare il petto con il forcone "... farò la brava, solo se mi farai maneggiare la tua arma" puntò lo sguardo sulla cintura dove stava riposta la pistola finta, per poi spostarlo subito dopo sul cavallo gonfio dei pantaloni. Capendo l'allusione, Sasuke inarcò un sopracciglio un po' stupito ma al quanto eccitato. Gaara dopo aver assistito alla scena, decise che era arrivato il suo turno. Nessuno lo avrebbe messo da parte, soprattutto se in competizione con Sasuke. Si fece più vicino, affiancando l'amico "Io credo che a un diavolo come te piaccia di più la mia" si portò una mano sul mitra finto, attirando l'attenzione della ragazza. [SasuSakuGaa][AdventureTime!AU][OOC]

"Questa raccolta di flashfic Modern!AU partecipa alla flash challenge: Bacio, indetta dal gruppo di Facebook Il Giardino di EFP" 1. Prompt 19: Bacio rubato (SasuSaku) "Non mi interessa" le rispose atono. Era sempre più sbalordita. Cosa gli frullava per la testa? "Sasuke, si può sapere che cosa ti prende?" Non le rispose, semplicemente la guardava. "Credevo che ti piacesse Karin... perchè allora tutto questo tira e molla?" lo fissava cercando una risposta, ma niente. 2. Prompt 22: Un bacio come ricompensa (SasoSaku) "Non ho mai fatto preferenze..." le si avvicinò ancora " ... e non le farò mai" La sua vicinanza la emozionava sempre di più. Non sapeva cosa stesse cercando di dirle, e voleva lasciarlo finire. "Però riconosco che tu meriti una ricompensa..." 3. Prompt 38: Baciare uno sconosciuto (GaaSaku) E poi lo vide staccarsi da dove stava e avviarsi nella sua direzione, senza distogliere i loro sguardi neanche per un attimo. Il cuore le batteva forte, sentendo l'adrenalina scorrere dentro di lei sempre di più. Il ragazzo dai capelli vermigli si faceva largo tra la folla, mantenendo l'intenso contatto visivo con lei. [Modern!AU][OOC]

Sakura pensa di non sapere più amare dopo Sasuke, e invece dopo un mese a Suna, qualcosa cambia. Dal capitolo: Lo vide con la testa abbassata e una mano premuta sulla fronte, con diversi fogli sparsi sulla scrivania. Due volte a settimana si presentava da lui per consegnare i rapporti medici dell'ospedale, e ogni volta lo trovava nella stessa posizione, con tutte le cose alla stessa maniera. Solo che stavolta c'era qualcosa di diverso, c'era un colore in più in quella stanza, verde. Era un bonsai con foglie verdi e dei boccioli chiusi. Nel guardare quella piantina si avvicinò a Gaara "Ti ho portato i rapporti" Solo a quel punto Gaara alzò lo sguardo vedendola osservare la pianta. Ma poi si premette la fronte con le dita. Sakura si accorse della sua espressione sofferente "Non stai bene?" posò i fogli sulla scrivania e fece un passo al suo fianco. "È solo un mal di testa" [GaaSaku][Divergenza Canonica]

Vi avverto, questa Sakura NON è la solita Sakura. Sakura Haruno è una studentessa modello, brillante, educata, impeccabile. Ma è solo la superficie. Dietro la facciata perfetta si nasconde una ragazza avida, manipolatrice e spudoratamente lucida: abituata ad avere sempre ciò che vuole, convinta che il desiderio sia un'arma e il sesso uno strumento di potere. Non crede nell'amore. Non le serve. Le basta sapere che può far tremare chiunque con uno sguardo. E quando punta Sasuke Uchiha - sfacciatamente fidanzato della sua migliore amica - per Sakura non è una questione morale. È una questione di controllo. Di fame. Di gioco. Uno sporco, eccitante, pericoloso gioco dove niente è sacro, e dove tutto è lecito... finché nessuno scopre niente. Ma quando il proibito diventa la sua droga preferita, riuscirà a smettere? O sarà troppo delizioso perdere il controllo? Dal capitolo: Sakura non aveva smesso di osservarlo sempre più incuriosita, guardando quella mano sfregare piano sulla pelle di Ino, desiderando di poterla sentire su di se. Le era già capitato di fantasticare su di lui, ma erano sempre state immagini e pensieri, ma ora sentiva proprio il desiderio fisico di volere quelle mani su di se, e non solo quelle... lo esigeva, lo voleva. Accennò un sorriso sghembo. Ora non le rimaneva che capire se era fattibile, se Sasuke era il tipo di persona che si lasciava persuadere e sedurre "A che ora hai detto che è la festa domani?" chiese a entrambi. "Alle 21:00" sorrise Ino entusiasta. Incrociò ancora il suo sguardo. Sasuke era impassibile, faceva sembrare che non fosse successo nulla. Bé vero, non era successo nulla... ancora... [SasuSaku][SasoSaku][accenni SasuIno][Modern!AU][OOC]

Seguito di "Avida". [Attenzione! In questa fanfiction Sakura e Gaara sono sorellastra e fratellastro non ufficiali, non consanguinei] Sakura Haruno non ha mai avuto paura di sporcarsi le mani. Né il cuore. Dopo Avida, la sua fame di controllo e piacere non si è placata-è solo diventata più esigente. Ora vive sotto lo stesso tetto con la madre, il nuovo compagno... e suo figlio. Gaara. Fratellastro non ancora ufficiale. Silenzioso. Chiuso. Ma con gli occhi che parlano troppo. E con un corpo che tace tutto il resto. Ogni stanza è una trappola. Ogni gesto, una provocazione. In un equilibrio sempre più precario tra ciò che è lecito e ciò che eccita proprio perché non dovrebbe esistere, Sakura gioca la sua partita più rischiosa. E più è proibito, più lo desidera. Dal capitolo: Fece scorrere il piede all'interno della sua coscia. Lentissimo. Gaara non parlò. Ma non si spostò nemmeno. Fu quello, il dettaglio. Sakura sorrise e si raddrizzò. Lo guardò in faccia. Lui ricambiò lo sguardo, con calma apparente, ma gli occhi erano pieni. Di tensione. Di fuoco trattenuto. "Mi stai lasciando fare, Gaara. Perché?" "Per vedere dove arrivi" rispose lui, secco. "E se ci arrivo davvero?" Lui si voltò. Piano. La fissò. Occhi fermi, pericolosi. "Ti conviene essere sicura di volerci arrivare" [GaaSaku][Modern!AU][OOC]

Seguito di "Avida 2.0" Sakura Haruno non è cambiata. Non ha mai smesso di desiderare. Non ha mai smesso di giocare. È solo diventata più brava a fingere. Quattro anni dopo, basta un invito. Un matrimonio. Un incontro. Un anello al dito - non suo - e uno sguardo che le basta per capire che il passato non ha mai smesso di guardarla. Lei è di nuovo nel posto giusto - con l'abito giusto, lo sguardo giusto - ma con intenzioni sbagliatissime. Dal capitolo: "Siamo lieti di invitarvi al matrimonio di Ino Yamanaka e Sasuke Uchiha." Sakura lo lesse lentamente, come se assaporasse un dessert vietato. Come se l'inchiostro stesso avesse un sapore di sudore e memorie proibite. Le tornò in mente il corpo di Sasuke, lo sguardo freddo e i gesti impulsivi, precisi, decisi. Quelle mani esperte che sapevano dove toccarla. Quella voce bassa che le ordinava di non fare rumore. Il letto di Sasuke. I sedili della sua auto. Un brivido le corse lungo la spina dorsale. Il cuore non batteva per nostalgia. Ma per pura, devastante eccitazione. [SasuSaku][GaaSaku][Modern!AU][OOC]

Sakura è una ragazza di venticinque anni, un pò sognatrice e crede nell'amore, infatti è invaghita del perfetto Itachi Uchiha. Ma la sua vita verrà travolta e scombussolata quando un "fastidioso" Sasori si trasferisce nell'appartamento vicino al suo, ma non solo lui, nella stessa giornata rincontrerà anche il suo bollente ex ragazzo Hidan. Dal capitolo 1: "Fammi capire... mi stai dicendo che io invece sono amaro, antipatico e non infondo fiducia?" corrugò ancora la fronte stupito e divertito. "Esatto" nascose una risata. Sasori a quel punto si avvicinò a lei, portando un braccio sullo schienale del divanetto, passando dietro la schiena di Sakura "Se vieni a casa con me, ti faccio cambiare idea su di me..." le parlò vicino all'orecchio in modo suadente. Perchè era così vicino? Come aveva fatto ad avvicinarsi senza che se ne rendesse conto? E poi, ci stava provando ancora con lei? "Senti..." strisciò un poco sul divanetto dalla parte opposta, tanto da scontrarsi appena con Ino, la quale la ignorò continuando a chiacchierare con Deidara "Non cambio idea... e soprattutto non vengo a casa con te" [SasoSaku][HidaSaku; ItaSaku][accenni DeiIno] ♥ [Modern!AU][OOC]

Una commedia sexy, senza pretese. Due camici. Un laboratorio. Zero pace. Sakura voleva solo lavorare in pace. Un laboratorio ordinato, nessun uomo in vista, l'auto sempre nel suo posto preferito. Poi è arrivato lui. Sasori Akasuna. Mustang nera. Sorriso da schiaffi. E la fastidiosa abitudine di occupare spazi... fisici e mentali. Ora ogni giorno è una battaglia: sguardi, battute, contatti troppo ravvicinati. E una tensione così densa da tagliarla con un bisturi. Benvenuti nella guerra più sexy mai combattuta. Dal primo capitolo: Chi cazzo era quel tipo? Un sex symbol in camice? Un incubo col sorriso? E chi sorrideva tanto il lunedì mattina? Psicopatici e gente in ferie. Sasori non era in ferie. Aprì WhatsApp e scrisse a Ino. Sakura: È arrivato. Il nuovo collega. Bastardo sexy. Ha il tono da guru zen, le mani troppo disinvolte, e la faccia da "so esattamente cosa stai pensando, e mi piace". L'ho già minacciato mentalmente tre volte. Se domani non rispondo, sono in prigione. O a letto con lui. Aiuto. [SasoSaku][EnemyToLovers][Modern!AU][SoftLemon]