“Perché non glielo porti?” chiese Delly incoraggiante, accennando al disegno. Peeta arrossì di nuovo. Spostò lo sguardo ad analizzare il suo ritratto, indugiando sui puntini grigi degli occhi e scosse il capo. Non era l’imbarazzo a trattenerlo: voleva dare a Katniss un disegno perfetto, uno di quelli che fanno brillare gli occhi al solo guardarli. Voleva dipingere un sorriso sul volto della bambina con le trecce di carta, ma per farlo aveva prima bisogno che fosse quella in carne e ossa a sorridergli. [Fanfiction su Hunger Games| Everlark • child-Peeta/daddy!Peeta • Katniss Everdeen/Peeta Mellark]

Dopo anni di insistenze, finalmente Katniss e Peeta diventano genitori: la più grande (Willow) ha i capelli scuri come la cenere ma con gli stessi occhi azzurri del padre, Matthew il secondogenito invece capelli biondi come la paglia e intensi occhi grigi. Sono passati ormai trent'anni dalla caduta di Snow, ma qualcosa di minaccioso si erge ancora su Panem; una donna chiede vendetta e una guerra è di nuovo sul punto di scoppiare, solo il sacrificio di nuovi tributi nei "Game of Revenge" può sistemare il tutto, ma ogni sacrificio ha il suo costo...

Questa è una one-shot sulla Joshifer, che ho scritto per la seconda fase di un concorso su instagram (lo stesso della one-shot precedente, "certezze") al quale sono arrivata seconda. Spero vi piaccia!

•{ Special Christmas (Un po' in ritardo) ~ Joshifer ~ 1966 parole ~ Jennifer!Centric} •|| Una piccola sorpresa per voi lettori di "Indelible Signs" creata per ringraziarvi e augurarvi un buon Natale.♥|| "«Niente tacchi, quest’anno?» mi chiede Josh, avvicinandosi con un sorriso. «No.» alzo lo sguardo su di lui, ricambiando il sorriso. «Troppo male ai piedi?» si burla di me, scompigliandomi i capelli appena fatti. Allora mi alzo in piedi e lo guardo in quei suoi occhi meravigliosi, con una punta di malizia nel sorriso sarcastico. «No, non volevo farti sfigurare, Hobbit.» Sorrido sulle sue labbra e vi poggio un bacio veloce sopra, dopo lui mi guarda uscire dalla stanza, mentre vado i bagno a sistemarmi i capelli per l’ennesima volta. Saremo anche quasi trentenni, ma tutti sanno che io e Josh non cambieremo mai." • {Fa parte della serie: "Indelible"}

Che succederebbe se Katniss si svegliasse nella prima arena e tutto quello che sappiamo di Hunger Games fosse solo frutto del veleno degli aghi inseguitori? lo soprirete solo leggendo

•{ Breve OneShot ~ Missing Moment ~ 651 parole } "Appoggiò sul letto la felpa grigia di Josh, che aveva sempre quel meraviglioso odore d’acqua marina, e con lei tante altre magliette e tute da Basket. Jennifer notò qualcosa sul bordo del cassetto, che sembrava un pezzo di carta un po’ ingiallito e piegato ripetute volte su se stesso. Curiosa, iniziò ad aprirlo e una grafia un po’ distorta riempiva la vecchia pagina." •{Fa parte della serie "Indelible"}

«Sai come dovresti ringraziarlo, dolcezza?» Haymitch attira tutta la mia attenzione, non prima di aver appoggiato il bicchiere ormai vuoto sul tavolo. Inarco un sopracciglio, attendendo il suo proseguo. Probabilmente avrebbe concluso la frase il giorno dopo, oppure non l'avrebbe proprio finita. È talmente ubriaco che non posso certo dar peso a ciò che dice. Ogni volta spara qualche nuova cavolata, riuscendo comunque a farmi saltare i nervi. «Passione», esclama senza aggiungere altro. «Passione?» Haymitch ride davvero di gusto, capendo che non riesco a seguire il suo discorso senza senso. «Dovresti essere la ragazza in fiamme! Il fuoco è l'elemento della passione, dolcezza, usala», mi indica socchiudendo gli occhi.

Quei occhi grigi come un cielo in tempesta si fissano sui miei, azzurri come il cielo in una tranquilla giornata d'estate. In quel momento il mio cuore si ferma. È lei... La ragazza che veniva nella mia scuola, che frequentava la mia classe. È lei... La ragazza che se ne stava seduta per conto suo all' ultimo banco, pensierosa. È lei... La ragazza che non sorrideva mai, che era troppo impegnata per fare amicizia. È lei.... la ragazza che con un solo sguardo mi faceva battere il cuore e rimanere senza fiato. È lei.... Katniss Everdeen. Erano anni che non la vedevo, sen era andata in secondo superiore, non l'aveva più rivista, pensavo si fosse trasferita... Peeta Mellark incontra Katniss Everdeen dopo 5 anni... Proverà a conquistarla? Riuscirà finalmente a farla sua? Cos ha spinto katniss 5 anni prima a ritirarsi da scuola?

Mi svegliai immersa di sudore... Nonostante fossero passati 8 anni dalla sconfitta del presidente Snow, quei terribili ricordi continuano a tormentare i miei sogni. Mi voltai e mi scorsi dello spazio vuoto nell'altro l'atto del letto. Mi alzai e scesi pian piano la scale che scricchiolavano sotto i miei piedi scalzi. Non volevo svegliare i bambini che dormivano sereni nelle loro stanze. Arrivata al piano di sotto, notai una lieve luce provenire dalla sala da pranzo. La porta era socchiusa quindi il tutto il resto era nella penombra. Mi avvicinai ed aprì la porta. Il camino era acceso ed emanava un piacevole calore tutto in torno. Una sedia a dondolo si trovava davanti al camino, lui era lì, con i suoi occhi azzurri che fissavano il fuoco, dispersi in un modo che entrambi conosciamo fin troppo bene, e da cui non riusciamo a scappare. Le sue mani così forti e delicate stringeva no con forza i braccioli della sedia, tremava e sudava al tempo stesso. Gli misi una mano sulla spalla e lui

Questa è la mia prima fanfic. L'ho scritta 3 anni fa ma ho deciso solo ora di pubblicarla. Tratta in particolar modo dei sentimenti di Katniss verso Peeta. Se volete dare qualche opinione saró molto felice di ricevere vostri commenti. Grazie e buona lettura!