Tra le macerie di un posto che cadeva a pezzi non ci eravamo resi conto che quelli più distrutti eravamo noi. Noi che cercavamo di salvarci dai nostri demoni, noi che tentavamo, invano, di tenere nascosti i nostri segreti, noi che ci imponevamo di non amare.. Tutti i diritti riservati.

"Qualche volta posso solo pensare a quello che non ho, dovresti amare di più ciò che possiedi." "Sono una a cui non frega niente di nessuno, pensi che questi discorsi funzionino con me?" "Sai, è strano, perchè nemmeno a me è mai fregato nulla di nessuno, però mi interessa di te in questo momento, e ti voglio ad ogni costo.." "Sai già che non è possibile che questo accada" "Sei già stata mia una volta, perchè non dovresti esserlo di nuovo?" Attenzione: la seguente fanfiction non intende in nessun modo offendere, discriminare e/o diffamare i personaggi e le associazioni che sono citate in essa. Contiene un cattivo linguaggio ed espliciti riferimenti sessuali. Detto questo leggete a vostro rischio (piacere) e pericolo. Tutti i diritti riservati.

Era terribile ma allo stesso tempo affascinante come una persona potesse prosciugarti ogni minima forza, Harry lo faceva ogni volta che mi era vicino. Ero arrivata ad etichettarlo come il buio, come qualcosa di terribilmente oscuro e pauroso. Avevo paura di Harry, avevo paura di quello che potesse farmi provare anche attraverso un semplice sguardo,avevo paura di essere per lui solo un oggetto inutile, insignificante. La realtà era che per me lui era come il diavolo ed io ero l'acqua santa , era arrivato senza nascondere ciò che lo rendeva più spregevole ed arrogante , mi aveva attratta a lui con la forza, aveva fatto sì che io cedessi , che cadessi ai suoi piedi. E ne era felice, lo era tanto quanto lo ero io. Forse due felicità diverse, forse avrei dovuto far in modo che non accadesse, ma ormai era già troppo tardi. WICKED // HS

"In cima ad ogni lista dell'FBI, della CIA; una taglia sulla mia testa che vale tutt'ora miliardi..." Un tatuaggio in comune. Un passato alle spalle che definirlo "inferno" era quasi un complimento. Lei amava uccidere; Lui lo detestava. Se lei non avesse accettato quel nome forse le cose sarebbero andate in modo diverso. Forse loro non si sarebbero ritrovati, ma infondo è risaputo che il Diavolo non viaggia mai da solo...

COMPLETA «E poi, quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più in fretta possibile.» «È un film?» mi informo, visto che quella frase mi sembra di averla già sentita da qualche parte. «Certo, Harry. Non lo riconosci?!» «Mi ricorda qualcosa, ma in questo momento non saprei proprio.» Sally sbuffa come se le avessi detto che non conosco Hotel California degli Eagles. «Io mi chiamo Sally, tu ti chiami Harry. Harry ti presento Sally... non dirmi che non ci hai mai pensato!» ************************ La vita di Harry Cole, barista venticinquenne alle prese con il mal d'amore per una storia da poco conclusa, viene sconvolta dall'arrivo della sorella di Ian: la piccola e irriverente Sally Scott. Riuscirà la pazza Sally, il funghetto atomico che lo infastidirà giorno e notte, a fargli dimenticare le pene d'amore e, magari, a farlo innamorare di nuovo? La vita di cinque ragazzi alle prese con l'università, il lavoro e... la vita.

IN TUTTE LE LIBRERIE Storia vincitrice italian writers award 2017 categoria "Best Popular story" "C'era una cosa che avevo sempre saputo: non sarei mai potuta essere la protagonista di una storia" In cui una ragazza sarcastica (parecchio), melodrammatica (è uno stile di vita) e nerd (è la sua essenza), vede la sua vita rovinata da un egocentrico (il più delle volte), cavernicolo (senza ombra di dubbio) giocatore di football con il quale è costretta a vivere sotto lo stesso tetto. "Vedrai, ti piacerà! Suo figlio ha la tua stessa età, sai? È il capitano della squadra di football!" mi aveva detto mia madre prima di trasferirci nella casa del suo nuovo compagno. Come se ad una come me potesse interessare qualcosa del football o, peggio ancora, dei giocatori di football che non degnerebbero quelle come me di un'occhiata neanche se fossimo gli ultimi esemplari femminili rimasti al mondo. Ma allora non immaginavo che avrei vissuto costantemente in presenza di un quarto di squadra di football in casa, o forse dovrei dire quattro cavernicoli con un ego di gran lunga superiore alla norma e con il tipico fascino da cattivo ragazzo che tanto fa impazzire le liceali, ma non di certo me. E men che mai avrei immaginato che, dopo un po', avrei iniziato ad affezionarmi a loro. Giusto un po'. ATTENZIONE: sono presenti scene di forte sarcasmo. All'inizio la storia può sembrare cliché, ma se non vi fermate a giudicare solo i primi capitoli capirete che non lo è affatto. Highest rank: #1 in Storie d'amore

Lei è una giovane come le altre. Una faccia tra le facce. Invisibile. Nessuno la nota. Insicura, soffoca nell'oscurità della sua mente. Continuamente nel suo angolo buio. Ma riesce a sfruttare tutto ciò in suo vantaggio. Tu non vedi lei, ma lei vede te. Le piace giocare a nascondino tra i tuoi sospiri, quando cala la notte. Ama celarsi dietro l'angolo. Si nutre di sussulti, di sinistri brividi. La sua vita è scandita a ritmo dei passi delle ombre. Lei ascolta qualsiasi voce, lei sa tutto di tutti. Ma in realtà, per lei, ciò che conosce è futile. Ma se un giorno, non riuscisse a scoprire nulla, proprio dell'unica persona che le interessa? Proprio dell'unica persona, tra mille, che finalmente la nota?