Pirate!Frerard - Colonia inglese in Giamaica, anno 1715] - Frank si sforzò di ignorare quelle parole, ignorare l'immagine della mano di Way - sempre più nitida nella propria testa -, ignorare quanto tutto ciò gli piacesse. "Andiamo..." "Sta' zitto" sibilò, ma scoprì quanto la propria voce fosse impastata di esitazione solo dopo averla sentita. "Avanti, non sarebbe eccitante? Un pirata e un soldato della marina militare... un'attrazione immorale e irresistibile..." Tentò, di tenere ferme le gambe, improvvisamente tremanti. Era già successo: per freddo, o paura qualche volta. Ma la sensazione che ora stava scuotendo ogni fibra del suo corpo, era totalmente sconosciuta. Gli annebbiava la mente e la vista, gli dava l'impressione di essere fragile come un filo d'erba, gli accelerava il battito del cuore come fosse malato, lo accaldava di frustrazione. Odiava e amava quella sensazione allo stesso tempo, esattamente come odiava a morte quel pirata ma in quel momento desiderò poter cancellare ogni distanza tra loro. "Sono qui, ragazzo" continuava ad ansimare lui. "Sono tuo se mi vuoi. Non c'è nessuno oltre noi, nessuno lo saprà mai... autore originale HeartBreath che ringrazio calorosamente per avermi permesso di copiare la sua fanfiction o meglio dire capolavoro da efpfanfiction

Gerard is a talented magician, responsible for much of the success of the famous Envision Destiny cruise ship. He's also one of those people. You know, one of those people who just seem to take up all the space they come across with their arrogance and confidence. You wouldn't wanna touch their personality with a 10-foot pole, but still people admire them. That is beyond Frank. Working behind the cruise ship bars and seeing Gerard pretty much every day, he can't understand what's so great about him. Besides, everybody else doesn't have to deal with his snide remarks and rude comments. Because if there's one thing Gerard seems to love, it's the act of constantly pestering Frank. Story credits goes to innocent_wolves on livejournal.com

Gerard è un ragazzo solitario e silenzioso, abituato alla monotonia della sua città. Sempre le stesse cose, sempre le stesse facce. Tutto questo finché non arriva un ragazzo che insegna a Gerard cosa vuol dire vivere un amicizia... E cosa vuol dire vivere un amore.

« sai, succede molto spesso che il paziente si innamori del suo psicologo, è un meccanismo involontario. ma che poi lo psicologo si innamori del suo paziente, be', questo non è che succeda. » 【 @hxpelessaromantic on Wattpad - slow ass updates - all rights reserved 】

Cosa succede se un esemplare diciassettenne di Gerard Way, meglio noto come CiccioGee, si trasferisce in un nuovo paese e incontra un nano spacciatore di erba ed un afro spettinato con la passione per la matematica? Attenzione, altamente demenziale! Ovviamente Frerard.

“I’m… I-I I’m sorry…” that’s the only thing I manage to choke out. Nobody ever caught me self harming. “You’re always so fucking sorry Gee. Save it, it doesn’t change anything.” He says and his hand wraps around my arm again. “Can I? Please?” he asks, puppy eying me again. This time, I don’t resist. I let him pull my sleeve up, and see all of the burns. He frowns and looks me in the eyes again. “What am I going to do with you…” he shakes his head and pulls me into a hug. That’s good, I can admit I actually needed it. I rest my head on his shoulder and close my eyes.

"Faceva male, ogni cosa faceva male. L'esistenza diventò una lama acuminata che grattava contro il mio corpo ogni istante" Dove Frank Iero apre la porta del bagno della scuola e si ritrova a leggere l'ultimo spasimo di una triste canzone senza niente da dire. • • © mravelous

- Frank? - Sì? - Non voglio andare in guerra. • • © mravelous

"Cinque volte, poi non verrò più da te e mi rifarò una vita. So che avresti voluto che me ne andassi subito. Ma dammi ancora cinque volte, Gerard. Non mi puoi più dare amore e lo so. Ma almeno dammi cinque volte." • • © mravelous

"There's a reason we are white and pure, and they are black and dirty. There's a reason they stain our skin. That we are shamed if others see those stains. They're bad people, Frank. They're disgusting."