'Era una sensazione singolare quella che provava Michael. Si contorceva in preda agli spasmi, disteso tra le lenzuola stropicciate e impregnate di sudore.Si era quasi scorticato la schiena a forza di grattarsela con le unghie mangiucchiate, ci metteva foga. Andava avanti così da una settimana, senza un motivo preciso. Un minuto prima era a fare lo stronzo con i suoi amici, quello dopo chiuso nella sua camera, sofferente ed affannato a causa di quella sensazione sgradevole. Sentiva qualcosa, dietro le spalle. Quasi che le scapole stessero crescendo, volendogli trapassare la pelle candida. Stava impazzendo.' --- -Regola numero tre- la ignorò di nuovo -sarai la mia ombra.- -Oh, le ombre ci sono se c'è la luce.- lei fece un mezzo sorriso. -E quindi?- -Quindi tu non hai un ombra, Clifford, vivi nel buio.- alzò le spalle. -Vorrà dire che mi porterai la luce, Sun.-

"Un dannato è scappato dall'inferno, non si sa ancora la sua identità. La sua fuga ha destabilizzato l'equilibrio che c'era tra la vita terrena e l'aldilà, le nostre teorie suppongono che il primo mondano che invocherà una persona dell'aldilà avrà il potere di chiamarle tutte alla vita terrena. Solo se si riuscirà ad uccidere il dannato che è evaso le cose potranno tornare come prima" spiegò Shakespeare. Mi massaggiai le tempie "Sono in un bel casino" "Esattamente" William Shakespeare fece un sorriso smagliante "E io ho il nome della persona che ci aiuterà a toglierci da questo casino" "Ovvero?" domandammo insieme io e Luke. "Ve lo dico solo se mi date un cioccolatino"

Sono passati tre anni dall'ultima volta che Morgan Hampton ha preso in mano una penna per scrivere una risposta ai post-it che Calum Hood le lasciava sotto i banchi di scuola. Morgan ha da poco lasciato il Norwest Christian College con uno dei punteggi più alti tra i diplomandi e l'unica cosa che la separa da Calum sono i 710 km che intercorrono da Sydney alla facoltà di Arte e Musica di Melbourne. Morgan si sentirà di nuovo in balia di quelle emozioni che solo lui era riuscito a farle provare. Ma quando si scontrerà con la dura realtà del college tutto le sembrerà cadere a pezzi, compresa la sua relazione con Calum.

Fingere di essere qualcuno che in realtà non sei, dopo un po', ti logora, lasciandoti con qualche brandello della tua vecchia identità, facendoti dimenticare chi eri. Ti guardi allo specchio e non ti riconosci, ti chiedi di chi sia quel riflesso, ti chiedi chi sei diventato e non riesci a risponderti, perché nemmeno tu conosci la soluzione di tali quesiti. *** -Sembriamo dei fuggitivi.-disse alla stanza -lui è la mia prigione, io la sua.-

«Penso ancora che sia la cosa più assurda che io abbia mai sentito. La tradizione della tua famiglia, intendo.»

Dove una ragazza si innamora del fattorino che le consegna la pizza a casa. .questa storia è nata per non avere alcun senso. Se non vi piace siete liberi di non leggerla e, anzi, non vi biasimo. started on XXIVIMMXIIX

Cosa succederebbe se una mattina, Harry Styles, dovesse svegliarsi del tutto privo di fama? Se fosse un normale 23enne che frequenta la Columbia University di New York, tra coinquilini rumorosi e una vita che non è la sua? Cosa succederebbe se la notorietà, con la quale ha fatto i conti per gran parte della sua esistenza, fosse sparita in un baleno e dovesse ricominciare da capo ? Se gli One Direction non fossero mai esistiti e lui non fosse un cantante di fama mondiale? *** Estratto: " E lo so che tu pensi io sia pazzo! Cazzo se lo sono, mi sono ritrovato del tutto privo di ciò che ero, ma sai una cosa? Mi ci potrei anche abituare perché ho trovato te!"

Harper Brown è una giovane venditrice di marmellate fatte in casa, oltre ad essere una timida spogliarellista e un' aspirante pasticciera davvero poco brava con le creme al cioccolato. Convinta fermamente di dover diffondere le sue marmellate in tutto il mondo, un giorno bussa alla porta della famiglia più discussa e temuta del paese: i Moore. Da quel giorno, in un modo o nell'altro, non riuscirà più ad allontanarsi da quella casa... E dal suo dispotico padrone. Procuratevi un dolce da mangiare e mettetevi comodi, voglio presentarvi la famiglia Moore...

"Mi mandi fuori di testa. Mi fai incazzare come nessuno mai prima. Sei dispotica, troppo sicura di te stessa, non mi dai retta e fai sempre di testa tua". "Ma ho anche dei difetti". *** Allacciate le cinture di sicurezza, il mondiale 2019 sta per iniziare, e le scintille non le vedremo soltanto in pista.