"E se non fosse solo per Instagram?". O dove il ricco rampollo di una famiglia molto in vista è costretto a ripulire la sua immagine per una sera e Diana non ha nulla da perdere, ma solo tanto da guadagnare.

Viviamo in un purgatorio sospeso a mezz'aria, ognuno in bilico sulla propria corda mentre loro si divertono a soffiarci sopra per il solo gusto di vederci cadere.

"Non capisci? È proprio come il gioco che facevamo da bambini. Ti ritrovi da qualche parte nel libro di storia, salvi qualcuno e poi puoi passare all'epoca successiva. Ti ricordi?" Michael inarca un sopracciglio scettico e quasi divertito. "Le persone non viaggiano davvero nel tempo, Murph." "E allora vuoi spiegarmi perché sei vestito da idiota?" // Copertina di @lhemmonade

"Mi mandi fuori di testa. Mi fai incazzare come nessuno mai prima. Sei dispotica, troppo sicura di te stessa, non mi dai retta e fai sempre di testa tua". "Ma ho anche dei difetti". *** Allacciate le cinture di sicurezza, il mondiale 2019 sta per iniziare, e le scintille non le vedremo soltanto in pista.

«Mia amata Giulietta, quanto vorrei essere il tuo Romeo.» «Mio caro idiota, quanto vorrei che ti levassi dai piedi.» «Oh, Giulietta, perché sei tu Giulietta?» «Oh cielo, perché sei cosi scemo?» «Oh, non giurare sulla luna, l'incostante luna che si trasforma ogni mese nella sua sfera, per paura che anche il tuo amore si dimostri, come la stessa luna, mutevole.» «Cambia spacciatore, microcefalo!» Cover by @PomodorinoSorridente

"L'unico modo per rimettere le cose apposto è trovare Luke. Per questo mi sto facendo in quattro per raccogliere tutti i pezzi che si è lasciato dietro". INCOMPLETO. Primo libro: Always Yours, Jodie. Secondo libro: Always Yours, Ashton. Terzo libro: Always Yours, Michael. INCOMPLETA

Sono solo corone di carta, niente di più. Imperi e regni vuoti, colmi di bugie e falsità. Niente di ciò che vedi è vero, è solo l'arroganza dell'animo umano. Corone di carta sui capi dei potenti. Cover by @PomodorinoSorridente.

«Davvero un'idea originale quella di suicidarci nella notte più famosa dell'anno buttandoci dal palazzo più alto di Sydney. Quando saremo morti, dovrebbero assegnarci delle medaglie.» È la notte del 31 dicembre quando Aurora Smiths decide di salire sul cornicione di un palazzo per porre fine alla sua vita. Avrebbe dovuto prevedere, peró, il fatto che non sarebbe stata l'unica ad aver avuto quell'idea. Ed è così che nella notte di Capodanno si ritrova nel bel mezzo di una rimpatriata suicida. ➖ 5 SECONDS OF SUMMER, MUKE ➖ONE DIRECTION, LARRY Siccome questa storia è abbastanza vecchiotta necessita di una revisione da cima a fondo; pertanto mi scuso in anticipo per eventuali errori, per la mia incapacità nel memorizzare che "qual è" si scrive senza apostrofo e la bassa qualità per quanto riguarda lo stile di scrittura nei primi capitoli; essendomi portata dietro questa storia per almeno due anni, il mio stile è cambiato abbastanza da rendermi conto che la storia in sè faccia abbastanza pena. SUL SERIO, scusate. Mi impegnerò a revisionarla il prima possibile.

"Il segreto è mantenere la calma." "Mantenere la calma? Io ho fatto allagare il bagno della scuola, Hood ha quasi incendiato la sua auto, lei è uno scudo vivente, tu hai creato una pioggia di libri nella tua stanza e quel riccio con la bandana laggiù..." "Mi chiamo Ashton." "Sì, come ti pare. Quello laggiù ha fatto crollare un pavimento. E sono passati solo tre giorni." "Mi dispiace ma mi rifiuto di fidarmi di Albus Silente versione Made in China." proclama Michael incrociando le braccia. "Io avrei detto più Gandalf." "Sapete che c'è una voce che dice che i cinesi ce l'abbiano piccolo?" afferma improvvisamente Luke attirando la nostra attenzione. Michael scrolla le spalle. "Non so, Calum potresti abbassarti i pantaloni?"

"Quindi fammi capire: ti piace la sorella del tuo migliore amico, che è anche la tua migliore amica ed è follemente innamorata di Irwin. E la cosa più divertente è che nessuno sa niente." Roteo gli occhi infastidito. "Potresti almeno evitare di dirlo in giro, Michael?" "Ah tranquillo, poi non sarebbe più così divertente." "Luke, devo chiedertelo. Hai mai fatto pensieri di quel genere su mia sorella?" Non poteva andare peggio. Alzo le spalle colpevole. "Bene, sai che ora sono moralmente obbligato a spaccarti la faccia, vero?"