COMPLETA «Tu non hai paura?» Mi volto verso di lui, accigliandomi. «Di cosa?» «Di me.» Sophie Devis è entusiasta di ritornare a scuola, dopo le interminabili vacanze natalizie che l'hanno costretta a casa. Da sempre motivo di disapprovazione e critiche da parte di suo padre, e cresciuta in assenza di una madre, Sophie non conosce altro mezzo oltre lo studio per dimostrare il suo valore e arrivare a soddisfare le aspettative del suo genitore. Poiché ostinata a ottenere il massimo dei voti all'esame finale, non trova difficoltoso accettare di dare ripetizioni a uno studente, seppure quello studente sia Gabriel Rain, detenuto al carcere minorile per un anno e motivo di timore e giudizi dalla maggior parte degli studenti. Eppure, eccellere a scuola non basta, come non basta il tentativo di allontanarsi e allontanare ciò che le regala serenità, e quando si ritrova a dover affrontare ciò che più la spaventa, i sentimenti prevalgono sulla ragione, spingendola a fare di tutto pur di stare bene. IMPORTANTE, ATTENZIONE, LEGGETE: È vietata la copia parziale o totale della storia, quindi guai se riportate frasi mie nelle vostre opere o scopiazzate la trama.

[ • Conclusa e in revisione • ] Anno 2204. Quando il Sole è diventato velenoso, gli esseri umani hanno cercato una soluzione nell'ingegneria genetica, mutando il DNA di alcuni soggetti per sopravvivere. La mutazione ha però dato vita a una nuova razza dominante, che ha bisogno di sangue per sopravvivere. L'ultimo baluardo della società umana si è dovuta nascondere sotto terra, mentre coloro che vengono catturati diventano prede e giocattoli dei nuovi padroni della Terra. Quando Shari viene catturata sa già che per lei è la fine: è una Selvatica, e sarà brutalmente dissanguata per il piacere dei suoi cacciatori. Ma tra di loro c'è Gareth, fratello del Reggente di Londra, che vede in lei l'ultima speranza di essere perdonato per le atrocità commesse. Riuscirà a salvarla? • Storia vincitrice ai Wattys 2017 categoria "Letture Mozzafiato" • Cover credits: @Skadegladje

"Even when the night changes It will never change me and you." E se due vecchi amici si rincontrassero, capendo di non essere cambiati molto dai tempi dell'asilo?

In cui due ragazzi vogliono suicidarsi la notte dell'ultimo dell'anno sul tetto dello stesso palazzo.

Vengo sempre riconosciuta come la ragazza silenziosa, molto probabilmente per via del mio passato. Mi chiamo Nicole, ho 16 anni e vivo in orfanotrofio. Ho perso entrambi i genitori quando avevi solamente 11 anni e questo ha influenzato molto il mio rapporto con le persone. Dopo anni senza una famiglia, finalmente una decide di adottarmi. Le persone di quella casa mi cambieranno completamente la vita. Partendo dal ragazzo dagli occhi color azzurro oceano che mi ha catturato sin dall'inizio. Se vi piace la storia continuate a leggerla❤️ #130 : storie d'amore : 7/12/2017 #121 : storie d'amore : 9/12/2017 #111 : storie d'amore : 13/12/2017 #102 : storie d'amore : 21/01/2018 #100 : storie d'amore : 16/12/2017 #79 : storie d'amore : 24/12/2017 #58 : life #30 : life #18 : amicizia #17 : libertà #8 : incontro #7 : confusione #6 : lontananza #2 : incontro #1 : soffrire

"nothing is louder than overthinking after midnight." dove un ragazzo scrive a una ragazza un messaggio sempre allo scoccare della mezzanotte. || conclusa || || iniziata il 10/11/17|| || idea di @blackvsun || || prestavolto: Maggie Lindemann ||

dove una ragazza, come compito estivo, scrive ad un ragazzo francese trama by @blackvsun cover by @blackvsun #138 in storie brevi [20.09.2017] #117 in storie brevi [03.10.2017] #101 in storie brevi [04.10.2017] #91 in storie brevi [06.10.2017] #60 in storie brevi [08.10.2017] #37 in storie brevi [11.10.2017]

dove una ragazza ogni giorno trova nel suo libro preferito, nella biblioteca della scuola, un segnalibro con delle frasi rivolte proprio a lei. trama by @ravenxblood copertina by @blackvsun #78 in storie brevi [18.09.2017] #69 in storie brevi [20.09.2017] #36 in storie brevi [03.10.2017] #23 in storie brevi [06.10.2017] #20 in storie brevi [12.02.2018]

Dove una ragazza scrive in anonimo all'ex della puttana della classe, innamorandosi a vicenda. [Tratto dalla stroia] "Secondo te chi vincerà il campionato europeo 2016 tra Portogallo e Cina?" "Mmh...Portogallo!" "Cretina, la Cina non fa parte dell'Europa" "Ops..." _______ "Ho fame😢" "Ma sei pazza? Sono le due del mattino!😨" "Ma io ho fame😢" "Vuoi mangiarmi?❤" "Non mangio le cose dolci❤" *tratto da una storia vera* *i messaggi non verranno riportati tutti ma solo una parte, quindi non pensate che la narrazione faccia salti da qua a lá* #20 in storie brevi 28/04/2017 #10 in storie brevi 30/04/2017 #9 in storie brevi 01/05/2017 #7 in storie brevi 06/05/2017 #5 in storie brevi 08/05/2017 #3 in storie brevi 11/05/2017 #2 in storie brevi 05/07/2017 #1 in storie brevi 10/07/2017 Cover by @ravenxblood Se c'è qualcuno che vuole tradurre la storia prima mi deve chiedere il permesso.

DISPONIBILE IN CARTACEO ED EBOOK. POTETE TROVARLA SU AMAZON O ORDINARLO IN LIBRERIA. Si odiano. Si fanno del male. Loro sono nemici senza benefici. Avalon e Julian sono un turbinio di emozioni contrastanti. Sono nemici da una vita; farli andare d'accordo è impossibile. Si odiano, si prendono in giro, si fanno dispetti a vicenda. Lei ha letto troppe storie d'amore ed è convinta di sapere già il modo in cui finiranno le cose. Ma non è così quando si tratta di Julian, capitano della squadra di football, l'unica persona che lei vorrebbe ammazzare, anche a costo di finire in prigione. In una famiglia un po' strana, con due fratelli gemelli che la fanno uscire pazza, una migliore amica dislessica, che finge di essere la figlia di Rocky Balboa e pensa che prendere le persone a pugni in faccia sia normale, un vicino di casa che le rende la vita un inferno, Avalon è costretta a fare ricorso a tutta la pazienza che le è rimasta, per riuscire a sopravvivere agli ultimi mesi di scuola. Nonostante l'odio tra i due, e nonostante la voglia di uccidersi a vicenda, l'unica cosa che sarà in grado di farli riavvicinare, sarà l'autocorrettore del cellulare. Tutto per colpa di una parola sbagliata. Avalon pensava che la sua vita stesse diventando troppo cliché, un po' come nelle storie d'amore che ha letto, finché non ha capito che in realtà la sua vita è come una tragicommedia e che lei come protagonista fa schifo.