In un'università grande come quella di Tokyo è praticamente impossibile incontrarsi, ma il destino tesse trame inaspettate stravolgendo la vita di due ragazzi, trasformandoli da rivali in amore ad amanti ... "Troppo bello per quanto stronzo..." Sasuke scosse la testa, sì Naruto era decisamente ubriaco. "Vorresti dire che ti piaccio?" Naruto rise di nuovo "No per carità ... io non sono gay. Mi piace troppo scopare le belle ragazze ... constatavo solo ..." Sasuke decise di prendere la palla al balzo "Anche Sakura?" Naruto si sentì colto in fallo e cercò di negare "E' solo un'amica... e poi è già impegnata." "Non ci credo, se lei ti dicesse di sì, tu ti tireresti indietro solo perché è impegnata?" Naruto non si sentiva lucido per quella conversazione era sicuro che si sarebbe fregato con le sue mani, meglio cambiare strategia "Cos'è vuoi propormi una cosa a tre? Oppure sei di quelli che amano guardare le proprie ragazze che vengono scopate da un altro?" "No grazie dobe. Io preferisco agire..."

Una storia in cui Naruto, non sentendosi accettato dopo tutto quel casino, decide di togliersi la vita lasciando solo una lettera, nella quale esprime tutte le sue paure e sentimenti. (rabbrividisco leggermente nel rileggerla, ma facciamo finta che sia scritta bene👀)

•tentazioni •memories

Quando Sasuke aveva diciassette anni, cominció uno strano gioco con Naruto. E per questo gioco, Sasuke gli donó un raggio di sole, un oceano, un brano di Beethoven, un cuore fatto di oro e molto altro. - - "Dopo qualche anno, mentre stavano a guardare il cielo, ricordarono come fu innamorarsi l'uno dell'altro" - ☀️ la scrittrice @HeissenSausade mi ha dato il permesso di pubblicare questa storia, che è la traduzione della sua opera 'Cielo Azul'. 2016

Storia ambientata ai giorni nostri: Sasuke e Naruto sono due studenti universitari, amici da una vita, che condividono un appartamento insieme. Il loro è sempre stato un bellissimo rapporto d'amicizia, e per Sasuke c'è anche qualcosa in più, nonostante non ne abbiano mai parlato. Naruto invece, dall'alto della sua innocenza, non ha mai pensato alla vera natura del suo rapporto col migliore amico, ma le cose cambieranno quando Sakura gli chiederà di aiutarla a conquistare l'Uchiha!

"Imparerò a conviverci... in tutti i sensi, dato che dovrò passare con lui ogni minuto della mia vita"

[Dal testo] -non puoi andartene!- gli gridò in faccia senza mollare la presa sul suo braccio -è la mia vita, lasciami in pace- - Non ricadrai in quella pozza, io non lo permetterò- -perché ti interessa tanto la mia vita?- -perché se te soffri, lo faccio anche io- #44 in Naruto Raiting: Rosso

OneShot. "Quando dissi a mia mamma che mi piacevi, evidentemente non capì bene la frase. "Lui non può piacerti." Mi disse. Ma io non capivo. Perché non poteva piacermi, quando mi piaceva? L'amore non è forse questo? Se ne andò lasciandomi un bacio in fronte. Io piangevo perché non sapevo chi ero. Il giorno dopo lo dissi a lui, mi rispose - "Anche a me piaci, dobe." E mi diede una pacca sulla testa. Io ridevo. Conscio che lui mi piaceva tanto." SasuNaru - arancione ( ci sono scene ma lievemente accennate) - Yaoi

Le mani di Naruto e Sasuke rimangono incollate durante uno dei tanti litigi e Kakashi dice di poterli aiutare ma solo l'indomani.

Appena aprì la porta vide il suo compagno di stanza seduto sul letto intento a leggere un libro. Si presentò facendo uno dei suoi meravigliosi sorrisi. "Ciao io sono Naruto Uzumaki." Sasuke era rimasto a bocca aperta. Lui aveva sperato fosse passabile ma questo era un dono del cielo. Si alzò dal letto e gli si avvicinò fino a sfiorarlo e gli disse piano all'orecchio "E io colui che ti scoperà. " Poi uscì senza aggiungere altro. Naruto rimase di sasso. Quando sentì chiudersi la porta alle sue spalle si riscosse "E che cazzo?!..." Doveva trattarsi sicuramente di uno scherzo di cattivo gusto e lui ci era caduto in pieno. Era proprio un idiota. Chissà le risate che si stava facendo alle sue spalle di fronte alla sua espressione allibita. L'aveva appena incontrato e già gli stava sulle palle. In classe Naruto lo guardò e attese che dicesse qualcosa ma il moro lo ignorò. Il biondo si irritò, non essere considerato era la cosa che odiava di più...