l'estetica del disastro.

hey Milo, ma lo sai che sei proprio una testa di cazzo? * la mancanza di punteggiatura in alcune parti del racconto è interamente voluta, in modo che, in un certo senso, possa rendere più viva la voce della coscienza di Milo. ** TW: suicidio, linguaggio scurrile.

Depersonalizzazione di sé - e conseguente raggiungimento della propria non-esistenza.

Siamo i sognatori, gli eterni annoiati, quelli che sognano in grande ma vivono in piccolo. E che hanno un sogno nel cassetto, o forse sono vuoti di personalità. Ma sanno rendere l'ordinario straordinario, e tanto basta per sopravvivere in questa cittadina del cazzo. • Bored - gli annoiati. • Ispirata da una storia vera. • Storia vincitrice del primo posto nel contest "La Coda di Minosse" nella categoria "fanfiction". ⚠️AVVERTENZE: questa storia contiene spesso un linguaggio scurrile, utilizzo di sostanze stupefacenti, argomenti delicati come problemi psichici, abuso fisico e psicologico (anche se non esplicitamente narrato), relazioni tossiche, problemi sociali attuali. Ho cercato di trattare ognuno di questi argomenti con il massimo rispetto e tatto, cercando di non offendere o infastidire nessuno. Spero di esserci riuscita.

weet je, gedachten stoppen nooit. zelfs niet als je slaapt. de enige manier om je gedachten stop te zetten, is doodgaan.

Viviamo in un purgatorio sospeso a mezz'aria, ognuno in bilico sulla propria corda mentre loro si divertono a soffiarci sopra per il solo gusto di vederci cadere.

"Sei arrivato al filtro troppo in fretta. Te l'avevo detto, io, di fare con calma." Per quanto l'origine sempre è quella di una persona la cui vita è ormai recisa, è raro che vengano portati fiori sulla tomba di un suicida.

Respira, cazzo. Non puoi permetterti di crollare. Non di nuovo. © ciinnxmon | 2018

"ti ho ucciso Josh, ora c'è solo rosso" • • © mravelous

Uno dicembre. Cinque e quarantadue. Sollevo il cappuccio della felpa a coprirmi il viso mentre raggiungo la stazione. Tiro un calcio ad una lattina vuota abbandonata sul marciapiede, trovandola incredibilmente simile a me, usato fino all'ultimo e poi lasciato a marcire sotto gli sguardi altrui. © ciinnxmon | 2018