Una guerra per la supremazia, una sola speranza che risiede in una vecchia leggenda e un amico da salvare. Rischiare la vita o rinunciare a tutto, non ci sono altre possibilità. --- Un grazie speciale a Yanastyuha per avermi permesso di usare le sue immagini per creare la copertina di questa ff. Di dovere vi lascio i link al suo profilo instagram e alle opere che ho utilizzato. Yanastyuha ig: https://www.instagram.com/yanastyuha/ Immagini Background: https://www.instagram.com/p/CUfDxvvIYGV/ Foreground: https://www.instagram.com/p/CWDo60posX6/ https://www.instagram.com/p/CWFkwH7Icke/ https://www.instagram.com/p/CWIMkjzoRtE/ https://www.instagram.com/p/CWINPycIPyJ/ https://www.instagram.com/p/CWINzUOoFFa/

Alle volte per poter fare un passo avanti bisogna prima farne uno indietro.

Quando si rompe un equilibrio che si credeva di aver trovato può succedere di tutto. - Oneshot ispirata dalla ff Summer Love di @Mrs_Black_Roses che vi invito ad andare a recuperare ^_^

- COMPLETA - È speciale l'amicizia tra Eren e Levi, che hanno costruito condividendo tutto. In un legame così profondo non ci sono crepe, salvo quei fastidiosi sentimenti che entrambi nascondono alla vista... Storia breve: 6 capitoli ATTENZIONE: Sono presenti scene di rapporti sessuali espliciti I personaggi sono proprietà di Hajime Isayama

- COMPLETA - #6 in Ereri 04/08/2022 Eren Jaeger, studente di diciassette anni, è il ragazzo dalla vita perfetta. Né il suo migliore amico, Armin, né la sua ragazza, Mikasa, sanno che odia con tutto se stesso la bolla di monotonia in cui è rinchiuso. Sarà per una serie di sfortunate coincidenze che conoscerà Levi Ackerman, del quinto anno. Il primo incontro non sarà dei migliori, ma entrambi scopriranno che il destino li vuole insieme, nonostante i segreti che Levi tenta di nascondere e la relazione che lega Eren a Mikasa. DAL TESTO: Cerca di nasconderlo il dolore che incrina il suo tono tagliente, ma, per quanto mi riguarda, è in bella vista che prega di uscire dal fondo andato a male in cui si sta consumando. E' incredibile come la tristezza di Levi sia così rarefatta, ma allo stesso tempo così pregnante da infilarsi in ogni fessura dei nostri animi... Levi/Eren POV Tutti i diritti sono riservati I personaggi sono di proprietà di Hajime Isayama

Anche quel video era finito e il solito senso di delusione mista ad amarezza si era fatto sentire puntuale come ogni volta. Si girò verso la scrivania accanto al computer facendo un grosso respiro profondo. «Mi dispiace, ci ho provato ma non mi lasci altra scelta.» si alzò dalla sedia e iniziò a preparare lo zaino che era a terra accanto al tavolo mettendoci dentro tutto quello che c'era sopra. Un altro respiro profondo e uscì di casa.

Fu così che l'oscuro Dio dei Mari fu intrappolato nelle profondità del suo stesso regno grazie alla magia della perla del destino, evocata dal pirata Logan. I giovani ragazzi poterono finalmente fare ritorno nella loro terra Natale da tutti i loro amici che li acclamarono come eroi per aver salvato il mondo dall'inondazione. La madre chiuse il libro tutto colorato e sorridendo guardò il piccolo Salvatore che si era addormentato nel suo lettino. Si alzò dalla sedia appoggiando il libro suo comodino e coprì bene il bambino rimboccandogli le coperte, poi sussurrando una dolce buonanotte gli diede un baco sulla fronte e spenta la luce uscì in silenzio dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.

«Finalmente ce l'ho fatta. Finalmente sono riuscita a crearlo.» Destroya iniziò a guardarsi attorno, era riuscita a creare un mondo tutto suo in quel videogioco e finalmente iniziava a sentirsi un po' più felice. Poi si mise davanti al portale, una costruzione fatta in blocchi di micelio e agli angoli dei blocchi di lapislazzuli, all'interno di questa costruzione una patina arancione permetteva a quel portale di funzionare. «Non sarò mai più sola, tra poco tutti si ricorderanno di me e non sarò più l'ombra dei miei fratelli.» si fece carico di tutto il coraggio che aveva e camminando verso il portale lo attraversò. #2 in stepny - 24/08/2018 #3 in surry - 24/08/2018 #7 in saschaburci - 24/08/2018

quattro ragazzi e quattro ragazze, sette giorni di tempo per conoscersi, scoprirsi, e divertirsi.

«Signore, sono i migliori. Sono loro che hanno portato alla gloria il nostro esercito, non può credere che siano in grado di fare una cosa del genere. Sarebbero considerati dei ronin, sarebbero disonorati e l'onore è tutto per un samurai.» inginocchiato davanti al daimyō, il signore del villaggio, c'era il generale superiore dei samurai. Dopo istanti di silenzio il signore si alzò in piedi fissando fuori dalla porta semiaperta facendo un cenno quasi impercettibile al generale che si alzò a sua volta, sguainando la katana e rimanendo immobile a difesa del suo signore. «Chi è là? Vieni fuori e fatti vedere se ne hai il coraggio!» la voce del signore era sicura e potente ma nessuno si fece avanti. Il generale si avvicinò alla porta e la aprì completamente controllando chi c'era nelle vicinanze, nemmeno un'ombra si mosse. «Motoichi! Questo è un ordine! Uno per volta o tutti assieme, ma loro non devono più esistere!» il generale rinfoderò la katana e guardò spiazzato il suo signore, poi fece un inchino prima di congedarsi.