'Io tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per raggiungere una certezza. Queste quattro settimane non ti ho tenuto per fare da balia a Francesco, ma perché mi sono servite per rafforzare il nostro rapporto. Ti ho detto che volevo uscire da qui con una certezza, tu sei la mia certezza, sei la mia scelta!' 'Non ti dico di sì.. Ma mille volte sì.' Nella realtà si amano. Si sono scelti. Si vivono. Ma a noi non basta, perché dei Clario non ne avremo mai abbastanza. Quindi, che modo migliore di una fanfiction, per riempire la loro mancanza? Ovviamente, interamente narrata dal nostro King Serpa, così ci facciamo anche due risate! Se non la leggete ve dò na capocciata! ❤

L'AMORE È UN CANE CHE VIENE DALL'INFERNO, CHE TI MORDE MENTRE LO ACCAREZZI. [cit.] Mario e Claudio. Due universi paralleli: un commesso e un modello. Il primo abituato alla pizza con gli amici, il secondo a teatri, mostre, cene di un certo spessore. Si incontrano in una discoteca un venerdì notte. Un sguardo. E da quel momento niente più come prima. Saranno pronti a rinunciare alla loro vita per abbandonarsi alla felicità? L'amore è un cane che viene dall'inferno. Ti attira verso di lui. Ti fa vivere nella convinzione che niente al mondo potrà distruggerti. Quando poi a distruggerti sarà proprio lui. L'amore è un cane che viene dall'inferno che ti morde mentre lo accarezzi. -------------------------------------------------------- Ciao a tutti! Benvenuti nel mio secondo racconto che, a differenza del primo, si discosta molto dalla realtà. Solo i personaggi rispecchiano due ragazzi reali, intrappolati in situazioni totalmente immaginate. Spero vi coinvolga!

Mario Serpa deve rinascere.Cinque mesi fa è stato deluso,distrutto,non è stato scelto. Ma lui si rialza, lui deve farlo per se stesso e per chi lo ama, perchè l'amore è per tutti, anche per chi ha perso le speranze, anzi è proprio per loro che Maria conduce uomini e donne, questa sarà l'edizione della rivincita e Mario Serpa sarà il vincitore.

Avevano immaginato una vita insieme, avevano immaginato di creare una famiglia, costruire casa, e vivere il loro amore in eterno. Ma cosa succede quando, per un piccolo errore, o per un fraintendimento, tutta questa favola si spezza? Sette anni, e nonostante sia passato tanto tempo, l'amore c'è, l'amore resta, anche a costo di far male. Sette anni, e Mario e Claudio sono ancora qui.

La storia si svolge a Ginevra. Mario e Claudio si incontrano per caso. Claudio è un affermato giornalista e Mario...in realtà, di Mario, non si sa molto. Si incontrano per caso, due personalità estremamente diverse tra di loro con percorsi di vita totalmente all'opposto. Il carattere forte e deciso di Claudio si confronta con quello fragile e dolce di Mario. Sembrerebbe che non abbiano nulla in comune però il destino si diverte ad imbrogliare le acque... Mi ha divertito scriverla, vi va di leggerla con me e commentarla?

Piccola storia che ho scritto sulla sorpresa che Mario ha fatto a Claudio quando è tornato dalla Svizzera 😘 È la prima volta che scrivo una cosa del genere, fatemi sapere cosa ne pensate (commenti e critiche sono bene accette) grazie a tutti!

Era solo la sua immaginazione, non poteva essere li, non aveva senso. Non era lui, pensó. Ignaro del fatto che Mario fosse più vicino di quanto pensasse. /////////////// Sequel della storia "L'amore è un cane che viene dall'inferno" ispirata all'amore tra Claudio Sona e Mario Serpa. È necessario aver letto la prima parte per comprendere la seconda 🌹

Non è una storia dai mille capitoli, ma di due, al massimo tre. Non c'è una storia vera, solo un flusso di parole e pensieri. Non so neanche il senso di tutto questo, se vi va leggetela, altrimenti mi va bene lo stesso. Scrivo sempre per il gusto di farlo.

I suoi occhi cominciarono ad aprirsi lentamente, senza alcuna fretta. Il suo volto, rivolto verso la finestra, era illuminato leggermente dalla luce del sole che penetrava attraverso le grandi e pesanti tende bianche della camera. Non si voltò, allungò solamente la mano per poter tastare la parte del letto che non occupava e la trovò fredda. "Di nuovo..." sospirò nascondendo la testa nel cuscino. Alzò leggermente il viso, solo per poter constatare effettivamente la sua assenza. Sperava con tutto se stesso che ci fosse, che fosse rimasto lì accanto a lui, addormentato e rilassato,come spesso lo trovava e come amava osservarlo. E invece non c'era. Spesso si fermava assorto a guardare l'uomo che aveva accanto. Lo fissava con una tale intensità che spesso aveva il timore di ferirlo. Ma non c'era.