nessun alibi. @-M3TH-'s notes copertina: sonno sfrenato, meth, '19 disclaimer - quando ho pubblicato questa raccolta avevo fra i 13 e 14 anni, forse 15: mi scuso per ciò che leggerete, scorretto, sconnesso, sporco, stupido... però resteranno qui, perché piacevano, e perché un piccolo messaggio lo sanno ancora trasmettere. started: autumn2016 finished: 13082017

Il titolo della raccolta rimanda alla mitologia norrena, alla Terra della Nebbia, regno dei ghiacci e del freddo. Ed è in questo regno che ho relegato pezzi di me, scintille di creatività scoppiate in storielle autoconclusive, riflessioni in prosa o poesiole senza casa. In questo regno è rinchiuso ciò che di me è stato più impulsivo, più sentito nel profondo, ma nulla di troppo elaborato. Considero l'intera raccolta in futura revisione, le emozioni faranno anche nascere belle parole, ma non sempre nella forma migliore. #76 su 302 storie in "racconti" [13 febbraio 2019] I crediti per l'immagine della copertina vanno a Hossein Zare.

Parole, sincerità, pensieri, sentimenti. Tutto sopra un foglio che esprime ciò che mai si potrà dire attraverso le corde vocali. Parole per chiarire, per sognare, per amare, per tenere tiepida l'anima e per far infiammare il cuore. Parole per raggiungere. Parole per volare, leggeri. Parole.

Raccolta di racconti brevi che toccano i temi più disparati. Nel caso in cui si tratti di argomenti controversi o che possono turbare chi legge avviserò preventivamente. Spero che qui dentro troviate la storia che fa per voi! Dal primo racconto: "«Che cosa speri di ottenere?» urlò suo padre, che l'aveva udita benissimo «Con i quadri non si mangia. Con i quadri non si mangia!» non era certo un concetto inedito, specie da parte del padre di Tosca, che lo ripeteva spesso e con una certa soddisfazione come se si compiacesse per aver cavato dall'esistenza una verità così assoluta. Finalmente è sbottato, perdio. Mi domando perché ci abbia messo così tanto." Alcune delle storie hanno partecipato al contest Scrivi di noi, indetto da @Ciomps93

a chi sente di non avere un posto nel mondo, a chi preferirebbe non esserci, a chi è sull'orlo del precipizio, a chi non farà la storia ma lascerà qualche segno, a victoria ed elisa. (alcuni capitoli sono post su internet NON miei.)

È normale avere paura.Gli unici che non hanno paura sono I mostri.