La vita riserva sempre delle sorprese, buone o cattive, innocenti o maliziose. La vita di Astrid non è certo una delle migliori vite che si possano immaginare. Tutto inizia a cambiare quando entrano nella sua vita Logan e Thristan, due fratelli completamente opposti. Uno è la luce, sorridente e sempre disponibile, l'altro scuro, tenebroso e testardo. Entrambi,però, nascondono un segreto inconfessabile. Sconvolgeranno per sempre la vita di Astrid, ma la domanda è : in meglio o in peggio? ATTENZIONE Questa storia può contenere linguaggio forte e/o uso di alcool o violenza. • Copyright: tutti i diritti riservati. Proibita ogni tipo di copiatura, parziale o totale. • Per i primi capitoli ho preso spunto dalla serie 'Lux' 02.08.2015 -> 13* in tendenza 04.08.2015 -> 9* in tendenza 29.09.2015 -> 12* in tendenza

~COMPLETATA~ (In revisione -> capitoli corretti: 12) Tutti conoscono Loki come il dio degli inganni, delle malefatte o, più ufficiosamente, lingua d'argento. Nomi utili a mettere in guardia da un uomo apparentemente senza cuore, con una mente subdola quanto brillante, capace di piegare gli altri al suo volere. Sono in pochi ad aver avuto vera esperienza di lui al di là di questi appellativi, nei quali ormai anche lui ha imparato a rispecchiarsi. Thor e Frigga, però, sanno che non è sempre stato così, ricordano ancora il vero Loki, ostinandosi a credere che continui ad esistere qualcosa di buono in quel cuore di ghiaccio. Nonostante questo, però, col susseguirsi degli anni le loro speranze di rivederlo hanno finito per tramutarsi in una vana e utopica fantasia. Nessuno poteva aspettarsi che una giovane entrasse all'improvviso nella vita del principe dannato, nel modo più assurdo e paradossale possibile, almeno per i suoi canoni. Quella che all'apparenza sembrerebbe una semplice ragazza, nasconde molto di più che un caratterino pungente, capace tener testa ad una creatura come Loki; possiede qualcosa in grado di stravolgere tutti gli equilibri e la vita del dio degli inganni. Ma che cosa? Si domanda anche il semi-dio dai capelli corvini. Sarà stata davvero una coincidenza il loro incontro? E lei, finirà per essere vittima degli inganni di Loki, come gli altri, o la vita ha in serbo altre sorprese per queste due anime tormentate? La storia inizia a seguito del primo Avengers, senza tener conto degli avvenimenti di "Thor: the Dark World" e dei film successivi. La fanfiction è presente anche sul sito EFP con lo stesso titolo (nome autrice:"_Artemis Deer_"). I personaggi Marvel non sono di mia proprietà. Le immagini usate sono state prese da internet e spesso modificate, ma non create da me.

Iselin è stata scelta ed inviata ad Asgard come ambasciatrice di Midgard e come i molti prima di lei è una politica scaltra, cinica, calcolatrice. La fedeltà al suo incarico è tutto ciò che conta nella sua vita, tutto ciò per cui è stata cresciuta e preparata. Ma cosa accade se nel piano perfetto di chi ha scelto per lei si insinua la presenza del Dio degli Inganni a mescolare le carte? Quanto può essere caleidoscopica e mutevole la verità, quanto sottile il confine tra lealtà e tradimento? (iniziato nel 2013, in corso) Una fanfiction sull'universo cinematografico Marvel che si incastra tra l'uscita di Thor the Dark World e Captain America the Winter Soldier.

Emily,una ragazza normale, trasformata da una grave perdita nella regina di ghiaccio, una potentissima dominatrice del ghiaccio.Si innamorerà del dio del caos Loki Laufeyson, ma le cose non andranno come aveva pianificato...

Loki Laufeyson è un magnate dell'industria mineraria. Natalia Romanova è un'abbiente orfana che studia giornalismo, è ambiziosa e ha ottimi risultati accademici tanto che viene notata da Maria Hill, squalo del mestiere che le insegna i suoi trucchi. Nessuno dei due ha paura dell'altro, ma è pur sempre la prima intervista di Natalia, ballerina nel tempo libero. E' pur sempre la prima volta che Loki sente bisogno di raccontarsi a qualcuno. Sembrava interessante.

Dal testo "Come hai fatto ad entrare? Che cos'hai in mano?" domando di getto, allarmata, riferendomi a quella specie di bastone dorato, dalla punta ricurva e in cui è stata incastonata una pietra celeste. Lui però non mi risponde, continua a fissarmi in modo strano, mantenendo il suo ghigno divertito. Peccato che io non mi stia divertendo per niente, anzi, ogni secondo che passa divento sempre più allarmata, per non dire spaventata. "Come ti chiami?" domando, non perdendo neanche uno dei suoi movimenti, perché adesso mi si sta avvicinando, piano, come se non volesse spaventarmi, ma lo ha già fatto, ponderando se rispondermi o meno. "Loki." mi risponde alla fine. Non c'è amore. Non all'inizio almeno. Due cuori troppo feriti ma non molto diversi.