testare
Ho sempre pensato che le emozioni più sincere non debbano essere mai dette a nessuno, come se fossero un segreto. Come se ci si vergognasse di essere se stessi.
Sono passati 3 anni. In 3 anni ho perso la ragazza che amavo e alcuni dei miei amici, tra cui il mio migliore amico, ho lottato con la dislessia, con l'autolesionismo e con tutto ciò che mi ha ostacolato.
Ho trovato nella scrittura una forma di liberazione che mi ha tenuto sveglio moltissime notti, e per fortuna lo fa tutt'ora.
Ciò che scrivevo e che scrivo sono sempre stati un segreto, come se mi vergognassi di ciò che provavo. 
Ed è ciò che conterranno le prossime pagine. 
Sono solo mie parole, solo le mie piccole battaglie, solo i miei ricordi, i miei pianti, le mie speranze, le mie gioie. 
Solo mie parole.