DAL 28 NOVEMBRE IN LIBRERIA Sono passati mesi dal ultimo scontro tra Jennifer e Caleb, i due ormai non si parlano più e Jennifer ha deciso di andarsene dal dormitorio maschile e di alloggiare per un po' dalla sua amica Lyla durante il periodo di assenza della sua compagna di stanza. Ma quando quest'ultima torna Jennifer, se vuole continuare gli studi, è costretta a tornare nel dormitorio maschile. SEQUEL DI "QUEL COINQUILINO SNERVANTE"

Per un errore di smistamento Jennifer viene collocata nel dormitorio maschile del Campus, troppo tardi per cambiare stanza è costretta a stare li. Ambientarsi tra tutti quei ragazzi non è facile... per non parlare del suo compagno di stanza. Caleb, di qualche anno più grande, è, a suo parere, il ragazzo più odioso, lunatico e scorbutico del universo. Conviverci non sarà di certo facile. <<CALEB!>> Urlo dal soggiorno. Ma non ricevo risposta. Corro in camera sua con un paio di boxer bianchi in mano e spalanco la porta. con un asciugamano alla vita mi squadra da testa a piedi e poi come se niente fosse torna a farsi la barba. <<queste sono le tue mutande>> Dico. <<come sei perspicace>> Non mi degna nemmeno di uno sguardo! È un cafone! Cafone maleducato! <<perché erano in soggiorno?!>> <<perchè sei nel mio bagno?>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>> <<non rispondere a una mia domanda con un altra domanda!>>mi scimmiotta. Racconto in 1a persona.

Sequel di "Tu Mi Appartieni 1&2". Elisabeth ha ricominciato a vivere, dopo anni in cui la sua vita ruotava solo attorno a Frank. Ma come sempre il destino ha mischiato le carte ed ora è pronto per giocare. Le loro strade troveranno un incrocio oppure si divideranno per sempre? A loro la scelta.

Sequel di ''Tu Mi Appartieni''. "Elisabeth,non puoi scappare" disse fissandomi con i suoi occhi neri. "Nemmeno tu" risposi. Dopo l'incidente, Elisabeth ha iniziato una nuova vita lontana dal suo passato ma soprattutto lontana dalla tormentata e dolorosa storia d'amore con Frank. Sparito dalla circolazione e dalla vita di Elisabeth, Frank era diventato solo un lontano ricordo. Rimosso dal cuore e dalla mente, il '' fantasma'' del passato tornerà da Elisabeth? La vita di Elisabeth cambierà nuovamente oppure il tempo curerà ogni ferita passata? Il destino mischierà le carte: come andrà a finire?

Elisabeth è una ragazza di vent'anni introversa, timida e con la testa fra le nuvole ed una vita molto lineare e tranquilla fatta di studio, amici e qualche umile lavoro. Tutto cambierà quando incontrerà casualmente il misterioso e tenebroso Frank, un ragazzo dal passato burrascoso, con un aspetto che parla da sé: piercing, tatuaggi, camminata da spavaldo...Insomma il solito ragazzo da cui diffidare e che non presentereste mai ai vostri genitori. Eppure Elisabeth vedrà in lui qualcosa che nessuno ha visto mai. Nonostante le loro diversità, i due risulteranno più simili di quanto loro stessi potessero immaginare.

Nina dopo la laurea, apre uno studio veterinario e conduce una vita tranquilla, tra lavoro e amici. Ma una sera si imbatte in uno sconosciuto. Lui, gli sconvolgerà la vita come un tornado. Niente sarà più come prima, niente ... Il loro rapporto avrà alti e bassi. Segreti e misteri compresi. *parte presa dal capitolo 7* . Mi sveglio la mattina seguente distrutta. Mi alzo è scendo per fare colazione. Mangio solo uno yogurt. Poi vado a vestirmi. Mi metto un vestitino leggero con bretelle sottili. Stile da spiaggia. Mi trucco e scendo, metto le ballerine. E vado a lavoro. Arrivata alla clinica trovo ad aspettarmi sul muretto un mazzo di rose gialle mischiate con quelle rosa. E un foglio ad accompagnarle. So già chi li manda.. Le prendo e le annuso. Non so cosa fare dovrei leggere il biglietto o buttare tutto? Apro il biglietto... ci sono le sue scuse. (Nina cosa mi stai facendo? Non riesco a spiegarmi la reazione del mio corpo a te. Questo non mi è mai successo. Non mi sono mai comportato così con una donna ... figuriamoci con una che desidero alla follia. Non ho mai provato questi sentimenti tanto folli per una donna ... la gelosia mi sta consumando, il pensiero che un altro possa averti, o solo toccarti mi fa impazzire. Quello che ti chiedo e che spero tu possa perdonare il mio gesto inqualificato nei tuoi confronti. Non so cosa mi sia preso. Volevo farti capire il mio pensiero. Farti capire che tu mi appartieni, che sei mia. Scusami, so che non vuoi vedermi ne parlarmi, ma per favore fammi sapere che stai bene ... Alex. ) Fargli sapere come sto è l'ultima cosa che voglio fare. #15 in romanzi rosa 19/03/2016 #11 in romanzi rosa 21/03/2016 #3 in romanzi rosa 08/04/2016

"Le ragazze come me non mancano hai ragazzi come lui." Trama: Scappa da tutte quelle persone che non le hanno dimostrato affetto, né tantomeno amore. Scappa da coloro che l'hanno derisa e maltrattata, ritrovandosi in una città paurosa e piena di pericoli. Claire, si lasciava mettere i piedi in testa da chiunque, ha un carattere debole e timido, è sensibile, ma loro l'hanno fatta diventare così. Si imbatte in Harry, passato oscuro e misterioso. In realtà entrambi hanno un passato che gli tormenta, e forse è proprio questo che gli unisce. Tanti segreti nascosti che forse è meglio non svelare, poca ma tanta nostalgia di casa, ma soprattutto tanto peso sulle spalle da sopportare. Diciottenne e vent'enne, praticamente due ragazzini fuggiti entrambi dalla loro famiglia. Quali saranno i veri motivi di lei? E quali quelli di lui? Riusciranno a confidarsi? Tratto dal testo: «Non è così che dovresti vivere, non in questa città, non con me, non così. Una diciottenne dovrebbe finire il liceo e andare in un fottuto college per crearsi un futuro, dovrebbe ancora essere mantenuta da dei genitori che la amano, non dovresti lavorare in un buco di merda come questo!» «E tu invece? Tu puoi farlo? Tu puoi vivere in questa città con me? Puoi lavorare in questo buco di merda?» «Io devo.» «Cosa ti fa pensare che non lo debba fare pure io?» «Te lo dissi pure la prima volta, questo non è un posto adatto a te, questa città..questa città trasforma chiunque in mostri, e non so per quale motivo, ma ho l'impressione che tu stia proprio scappando proprio da quest'ultimi.»