(STORIA IN PAUSA) "Se per una bambina con un'infanzia normale l'apice della bellezza sono le creature fantastiche, è lecito per una bambina che un'infanzia vera e propria non l'ha mai avuta considerare l'apice della bellezza la libertà? La bellezza è soggettiva. C'è chi aspira a ottenere successo, chi crede che le cose possano sempre ancora migliorare. C'è però anche chi vede come unico obbiettivo di vita, quello di non cedere l'anima ai propri demoni interiori. Chi vede il mondo intero come l'oblio, come un atomo opaco del male. Chi non è in grado di distinguere il rosso dal rosa. Chi ha avuto l'idea geniale di occupare il proprio tempo libero scrivendo un racconto in endecasillabi con tanto di rima incatenata. Chi si crede pazzo, e chi invece lo è davvero. Chi prova rancore a causa dei propri errori, e chi ancora è accecato dalle forze dell'amore. E poi ci sono io. Che non so nemmeno più in cosa credo. L'unico diritto per il quale sono sicura vale la pena lottare, è la libertà." -- Tutti i crediti per la fantastica copertina vanno ad @Esterk21 , che oltre ad essere una grafica sensazionale, è anche la mia idola wattpad. Spero inoltre che questa storia possa lasciarvi una pietra educativa nel cuore.

Let's get the facts straight. I am no heroine and I will never bring pride to my family. I am what you could call a failure. My grades? Average. My social life? Average. Talents? Hmm... well, I think I have none. I'm not exceptional in any way and I know I'm a disappointment for my father. And in this day and age there's no way I could just take my father's place to save him from a horrible fate.  There is a huge weight on my shoulders but I can't carry it no matter how hard I try. I have no idea what I can do, I only know what I can't do. Yet I still would try anything to make my father proud, even just once. Oh right, I forgot to tell you whom I was name after. Yes, I was named after Mulan, that bright heroine who saved China and brought pride to her family. Talk about big expectations. But Mulan doesn't suit me, so it's just Ann. -:-:- BOOK #4 in the Aware Princess Series flower: Peony, it symbolises "Prosperity, honor (in China)."

As someone who's been so pampered to the point of oblivion, I never noticed the similarities with the fairy-tale. Every little girl should see her father as a king and her home is her kingdom. Almost every girl wants to be a princess or is treated as one. Some approach that more than others. I was one of those who are really close to be one. With a father that was like a king, soon came a stepmother hungry for power and money. Of course, I only realised that when Dad wasn't in the picture anymore. It wasn't jealousy because I was prettier than her, or that I think, what pushed her to hate me and to try to get rid of me; it was that as soon as I was twenty-one I would end up inheriting all of my father's business. Not her. So I had to disappear for her to be the only queen. Just like in the fairy tale, someone was hired to get rid of me. Did your parents read the tale to you? They didn't to me, so maybe that's why I didn't notice how much I resemble that princess. So that's me: Blanca, like Snow... Snow White. BOOK 5 In the Aware Princess Series flower: Thornapple, it symbolises "disguise."

I live in the most expensive city of the world, a cosmopolitan capital. It's vibrant with all its people, it's loud, it's crowded. It's beautiful. But I'm not part of it. I only see it from behind a window, high in the sky, away from everyone else. Just like in that old fairy-tale, my mum keeps me inside the penthouse, as high as it can get, doors closed to everyone else but her. She says the world outside is scary, it's horrible and cruel and I'm better off inside, where no one can harm me. I don't have real friends. I don't have even school friends. I don't have anyone else but my mother. I know she wants to protect me, even if she doesn't tell me from what exactly, yet I know she has the best intentions at heart. I just wish I was allowed to play outside, from time to time. This is my life, however I do tell myself sometimes: Someday, you'll break free, Roselle. BOOK 6 In the Aware Princess Series flower: Purple Lilac, it symbolises "first emotion of love."

Al prezzo di vivere un'esistenza tranquilla e soddisfacente, Blue Jones nasconde le sue passioni, i suoi desideri e le sue intenzioni dietro una maschera da perfetta ragazza americana. Tuttavia, il mondo che Blue ha costruito con tanta fatica si sgretolerà quando ella verrà a conoscenza della sua vera natura grazie alla comparsa di Kevan, una fata dai magnetici occhi dorati; questa la catapulterà in un mondo crudele, caotico, magico, del quale lei dovrà far parte, che lo voglia o no. Non sempre il Male è ciò che sembra. Cover by @Rosalie_TheDarkLady #2 in Fantasy 16/10/2017 #2 in Fantasy 11/11/2017

#Primo libro della saga "The Changers". La vita sembra dirigersi sempre più verso qualcosa di misterioso e inquietante per Lucrezia, dopo aver conosciuto Darrell. Il ragazzo del quale si è innamorata a prima vista sembra rivelarsi all'improvviso qualcuno che non conosce affatto, spezzandole non solo il cuore, ma trascinandola anche via dalla sua vita. Lucrezia si ritrova così intrappolata in una comunità di changers, persone che credeva provenire da una leggenda. L'unico che apparentemente l'accoglie senza volerla uccidere si rivela il capo di quel posto, che però l'affida sotto la guardia del ragazzo che ha attentato alla sua vita, Dante. Inizierà così una convivenza sul filo di un rasoio, durante la quale Lucrezia imparerà a capire Dante e il suo odio istintivo verso di lei. Ma cosa ci fa davvero lì dentro? Perché Darrell l'ha portata lì? Perché non la lasciano andare? - Wattys 2016 vincitrice della categoria "sulla bocca di tutti".

#Secondo libro della saga "The Changers". C'è un'unica cosa che Lucrezia non può permettersi di fare: separarsi per sempre dalla sua metà. È così che si ritrova improvvisamente bloccata in un baratro senza fine dopo aver perso la persona più importante per lei, colui dal quale non riesce a stare lontana. La sua esistenza sembra finita, l'unico pensiero è quello di essere persa in una vita che non merita più di essere vissuta. È proprio quando sta per lasciarsi andare che un barlume di speranza si accende di nuovo nel suo cuore, spingendola a tornare padrona di sé stessa per raggiungere il suo unico obiettivo: ricongiungersi a Dante. Le difficoltà saranno tante e gli impedimenti ancora di più, ma le sorprese non smetteranno di sconvolgere la sua vita, rischiando anche di mettere a repentaglio la sua missione.