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GENTE. (racconti)
Ho sempre amato, quando ero annoiata, fare un gioco che qualcuno potrebbe trovare "malato" ma anche "divertente" e "creativo".
Il gioco consisteva nell'immaginarsi la vita della gente che mi passava davanti. Mi sedevo su una panchina, o davanti a una finestra, o sull'autobus e guardavo le persone immaginandomi la loro vita. Una signora arrabbiata ad esempio: forse aveva litigato con il marito, o suo figlio non voleva fare i compiti e lei era uscita per calmarsi.
Un ragazzo con una sacca da ginnastica e un gran sorriso: forse aveva vinto una partita di calcio, o aveva incontrato qualcuno che no non vedeva da molto tempo in palestra.
"GENTE" prende proprio spunto da questo strano gioco.
È una raccolta di racconti non collegati tra loro, in ogni racconto incontrerete una persona di tutti i giorni che chissà potreste essere anche voi.