Tutti conoscono il Penitenziario Federale di Belle Reve, sanatorio situato a Terrebone Parrish, in Louisiana. Come potrebbe essere possibile il contrario, vista l'enorme presenza di metaumani e supercriminali rinchiusi lì dentro? Ma chi conosce davvero ciò che vi accade e chi vi è ospitato? Nessuno può avere la risposta a questa domanda, se non chi ci lavora e chi è costretto a scontarci la propria pena. Si mormora che a Belle Reve regni il caos nonché la forma pura del Male. Difficile smentire queste voci di corridoio, se in questo sanatorio vi sono rinchiusi folli criminali come Harley Quinn, la "fidanzatina" nonché complice del più pazzo clown omicida di tutti i tempi... E se ci fosse un evasione? Cosa accadrebbe? Chi potrebbe dirsi più al sicuro? Lasciatevi condurre dalla follia Entrate anche voi nell'oscuro mondo del crimine ||Potrebbe contenere scene di violenza e morte (non forti). Si tratta di una storia sui criminali di Gotham, perciò non potrebbe essere altrimenti||

e nulla qua in prigione mi annoio e ho deciso di raccontarvi un po di me e del mio passato, se avete voglia di leggerla bene, se no bye (La storia è frutto di fantasia dell'autrice, ci sarà anche una coordinazione con @PuddinTheJoker. Il cast principale è quello di suicide squad)

questa storia viene dopo il film "Birds of prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn" raccontata in 1* persona dalla stessa Harley che si incrocia con uno degli eroi più potenti del multiverso che l'aiuterà con un problemino sentimentale

Nel 1994 Gotham è il centro della criminalità americana, le giovani menti come la neo laureata Harleen Quinzel non sono al sicuro e trovare un posto in questa società malata e deviata non è possibile. Un qualcosa di violento, non corrisposto, una sola faccia della medaglia che si rivelerà sempre sfavorevole per una delle due parti, questo è ciò che l'attende non appena varcherà le porte dell'Arkham Asylum, e ciò che bisogna chiedersi è, è vero che accettiamo l'amore che pensiamo di meritare?

[...]non aveva intenzione di ricevere un altro occhio nero per l'ennesimo scatto d'ira, e facendo appello a tutta la sua forza di volontà si preparò a fare qualcosa che raramente(o quasi mai) si accingeva a fare: tenere testa a Mr. J![...]

[Joker/Harley Quinn] [Arthur Fleck/Harleen Quinzel] Esplorazione della lenta discesa nella follia di Harleen Quinzel, psichiatra di Arthur Fleck. Fino alla fine. DAL TESTO: "Sei venuto a salvarmi?" La guarda ancora, poi, dopo un lunghissimo istante, scuote lentamente la testa. "Ti sembro in grado di salvare qualcuno?" Lui si china, e lei non ha nemmeno la forza di ritrarsi, mentre usa il suo stesso sangue per dipingerle un sorriso sulla faccia. "Sono un sogno, Harleen. Prima o poi dovrai svegliarti".

Se l'amore può farti impazzire, magari può farti anche rinsavire, all'occorrenza. Harleen lo spera...capirà presto, però, che la pazzia attira solo pazzia e se lei, ancora, del tutto pazza non era, quel limite che si era faticosamente autoimposta, stava per superarlo irreversibilmente. Se ti innamori del diavolo, puoi purificarti, se ti innamori di Jerome Valeska c'è poco da fare...

Joker caccerà per l'ennesima volta la sua arlecchina. Harley troverà, come sempre, riparo e conforto dalla sua amica Poison Ivy. Le due amiche si ritroveranno più unite che mai. Il Joker manda una lettera ad Harley dopo alcune settimane ma lei decide di non tornare da lui, una piacevole e inaspettata sorpresa ha rapito il suo cuore. Però chissà che il destino non cambi le carte in tavola.

"Starò via tutta la giornata, Mi spiace. So che lo fai con buone intenzioni ma ti prego di non innaffiare le piante, sai come va a finire. Buon Natale, Ivy."

In una Gotham City divorata da crimine e terrore, dove una patina di normalità viene dipinta da politici e personaggi pubblici, all'ombra della notte un Pipistrello quantomai malvagio e vendicativo è in caccia e il destino di tre donne, le Gotham City Sirens, s'intreccia indissolubilmente con la speranza di una fuga e di una nuova vita, lontana dal dolore, dalle tenebre e dalla paura.