"Auschwitz è fuori di noi, ma è intorno a noi, è nell'aria" •Primo Levi• Rachel è una ragazza ebrea a cui è stato negato il futuro. Lacrime, sangue e odio sono frammenti che la segneranno per sempre. Portata nel campo di sterminio di Auschwitz in giovane età affronterà la durezza della guerra. E in quel lasso di tempo nel suo cuore incomberà la paura o la speranza che tutto un giorno possa cambiare? #38 su Narrativa Storica 5/8/2017 #55 su Narrativa Storica 7/8/2017 #43 su Narrativa Storica 13/8/2017 #1 su hashtag Famiglia 26/7/2018

Tre storie. Elise, considerata da tutti perfetta ed invincibile, ma che in realtà non sa districarsi in un amore che sembra a senso unico. Josephine che non ha mai desiderato l'amore, ma che finirà per incastrarsi in una rete dalla quale non riuscirà ad uscire, proprio con il genere di ragazzo che cercava di tener alla larga. E l'ultima, Grace, snob e viziata che scoprirà che non serve per forza aver di tutto e di più per essere ricchi. La ricchezza che cercava non si può comprare nemmeno con tutto l'oro del mondo.

Quanti casini. Entrambi testardi. Caparbi. Si può dire anche stupidi. Con la nostra mania, in comune, di far le cose per conto nostro ci siamo complicati la vita non poco. Se avessimo permesso agli altri di aiutarci prima come sarebbe andata? Avremmo sofferto meno? Oh.. ormai che importa. Tanto abbiamo raggiunto ciò che volevamo. E abbiamo imparato dai nostri sbagli. Non si scherza col cuore perché è più furbo di te e ti frega sempre. Che tu lo voglia o meno.

Avevo sbagliato. Ammetterlo però era dura. Anzi, non volevo proprio. Io, sempre così perfetto ed ineccepibile, come potevo aver commesso un errore? E nemmeno uno piccolo! Ma proprio non volevo vedere la realtà. Fortuna che c'eri tu. Con la tua testardaggine sei riuscita ad ottenere dei risultati, grazie ad una testa dura quanto la mia. Chi l'avrebbe mai detto che ci fosse qualcuno più caparbio di me? Ora quasi quasi mi viene da dire... Fortuna che ho sbagliato!

Uno sguardo. È bastato un solo sguardo per innamorarmi di te. Forse in realtà ti amavo ancor prima. Ma ero troppo testarda per ammetterlo. Come potevo dopo le tue battute sulla mia goffaggine? So di essere goffa. Sono conosciuta per tutto Sovion per le mie favolose cadute. Però da quando ti ho incontrato ho finito di cadere, mi prendi sempre. E so che fino alla fine dei nostri giorni ogni volta che starò per cadere tu sarai li per prendermi al volo.