/SOTTO REVISIONE⚠️/ La vita di Alexandra Morris non potrebbe essere più monotona; Le sue priorità sono lo studio, avere ottimi voti e puntare sempre al massimo. Ma non per tutti è cosi. Daniel Walker, ragazzo detenuto in un centro di riabilitazione minorile, sta per compiere la maggiore età e non ha la minima intenzione di passare altri anni preziosi in carcere. La richiesta bizzarra proveniente dalla scuola della ragazza prevede che quest' ultimi collaborino, e che Alexandra dia regolarmente lezioni di recupero al ragazzo. Tra litigi, ostacoli e odio reciproco i due riusciranno ad andare d'accordo? E se l'attrazione diventasse inevitabile? [Linguaggio volgare presente, ci tengo a precisare che con questo libro non spingo nessuno a trovare la possessione una cosa positiva, è solo il tema della mia storia!] |L'OPERA È PROTETTA DA COPYRIGHT, TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI| STORIA INIZIATA: OTTOBRE 2018

Uno sfioramento di mani, e niente sarà più come prima. Lyla ha solo ventitré anni quando incontra per la prima volta il pediatra Ciel O'Konnor, nell'ospedale della sua città. Fin da subito prova in sua presenza uno strano stato d'ansia che non riesce completamente a spiegarsi. Saranno i suoi occhi, di un grigio così intenso che riescono a perforarle l'anima, o le strane scariche elettriche che sente scuoterla non appena gli stringe la mano. Il perché lei non lo sa, ma lo scoprirà presto. E la verità la catapulterà in un mondo che credeva impossibile esistere, popolato da creature e mostri di cui aveva sempre e solo letto nei romanzi. Prima storia della serie "Diversi, Simili ed Uguali"

Vincitrice Wattys2020 nella categoria "New Adult" «E se io provassi a baciarti?» «Ti arriverebbe un calcio proprio lì, dove non batte il sole.» Il ragazzo alzò gli occhi al cielo. «Smettila di fare la cinica.» «E tu smettila di flirtare con me.» In quel momento, contro ogni aspettativa, lui mi sorrise. E fu un sorriso dolce, uno di quelli pericolosi. «Tanto ce la farò.» sussurrò. «A fare cosa?» Mi poggiò nuovamente la sciarpa attorno al collo, attirandomi leggermente verso di sé. «A farti innamorare di me, ovviamente.» ATTENZIONE: In questa storia sono presenti battute squallide, risposte ciniche, baristi sexy, musicisti dall'animo combattuto, pettorali scolpiti e fossette. Potrebbe causare fangirlamenti acuti, urla da shippatrice accanita e salivazione eccessiva. Si prega di leggere attentmente le istruzioni per l'uso.

Alexander Smirnov ,mafioso russo di trent'anni anni, sembra non avere un tallone d' Achille. Bello da far male ,tanto quanto spietato e gelido, rappresenta un sogno impossibile per ogni donna. Un giorno intraprende un viaggio in Inghilterra ed è proprio qui che incontra una giovane studentessa diciottenne caparbia e sfrontata, di nome Esmeralda . La ragazza, nel fiore dell'età e della sua bellezza, sarà una tentazione intensa per lo spietato Alexander, non abituato a rifiuti e pronto a tutto per averla, anche contro il suo consenso. ~ Lei vorrebbe solo sfuggirgli. Lui la vuole a ogni costo e senza mezzi termini.~ Copertina realizzata da @AlessiaS2000

One shot su Ninfadora Tonks e su come abbia conosciuto i famosi Malandrini. Dal testo: ...non seppe perché, ma in quel preciso istante, le balzò alla mente la frase che James Potter le aveva detto sulla Mappa del Malandrino: "Inoltre un giorno lei, dovrà ricordare a tutti delle imprese dei Malandrini, magari urlandolo dalla finestra". La Metamorfomagus così fece, si avvicinò alla prima finestra che le capitò a tiro e gridò con tutto il fiato che aveva nei polmoni. -Ricordatevi sempre dei Malandrini! Quei quattro pazzi da legare! -... (Questa one shot partecipa al contest Underrated Character) 8° posto

Che succederebbe se Lily e James Potter tornassero in vita? Come reagirebbe Harry alla notizia che i suoi genitori sono risorti? Come mai sono tornati in vita? ---------------------------------------------------- Ho intenzione di scrivere di più di 40 parti, ma non so esattamente quante. Aggiorno ogni mercoledì, e spero che vi piaccia la storia!

Il quinto anno ad Hogwarts per una strega che inciampa anche nell'aria, meglio conosciuta come Ninfadora Tonks. "Grazie, Malandrino."

"Tu che sei capace di abbattere le barriere del tempo. Tu che sei capace di trovarmi, attraverso i ricordi, le strade del nostro passato, le memorie, e i secoli. Tu che sei capace di raggiungermi dove non so trovarmi nemmeno io. Tu che sei la mia debolezza e il mio punto di forza. Tu che hai reso una promessa eterna e il tempo, solo un dettaglio".

Storia vincitrice Wattys2019 Avevo sempre pensato che non sarei mai riuscita a sostenere una conversazione cordiale con Scorpius Odioso Hyperion Malfoy, per nessuna ragione al mondo e le motivazioni erano numerose. Ma dopo tutto, non trovavo nessun pretesto valido per cui io, Rose Eccentrica Divina Weasley, dovessi parlare con lui. Gli schiantesimi erano stati inventati per un motivo. [Dalla storia...] Apro gli occhi, mi gira la testa, la schiena mi fa male e le mie gambe sono incastrate tra il mio letto e quello accanto, ma che cavolo. Mi ritrovo ad un palmo dal naso la faccia allegra di Rose, i suoi capelli mi solleticano il viso e mi finiscono in bocca, soffocandomi. Forse sono morto e questa pazza è venuta a perseguitarmi anche nell'aldilà. «Finalmente» esclama euforica e lei lo sa che il suo acuto mi ha appena perforato un timpano. «Credevo di doverti portare in infermeria di peso» Schiantato. Mi ha schiantato. Di nuovo. Una delle prime cose che si imparano di Rose Weasley, nolente o dolente, è che la sua sete di vendetta è superiore a quella che dovrebbe trovarsi all'interno del corpo di un Grifondoro medio. E che corrisponde nel lanciare quasi sempre schiantesimi o incantesimi che provocano un grande dolore fisico, solitamente rivolti al sottoscritto. Ma non importa, per vedere la sua faccia che si arrossa dalla rabbia, gli occhi castani che le si socchiudono con fare minaccioso e il ghigno soddisfatto che le spunta, mi prenderei anche una maledizione senza perdono. «Coraggio Malfoy» non riesce, anzi penso che non ci stia neanche provando, a nascondere la soddisfazione nel vedermi tramortito sul pavimento «Alzati» mi ordina.

"Da prima che potessi capire chi fossi, il mio cuore aveva già deciso di odiarmi." Elizabeth Murphy sa che il suo tempo è limitato. Nata con una grave malformazione cardiaca, ha imparato a vivere senza aspettative, senza illusioni, senza concedersi il lusso di desiderare un futuro che potrebbe non avere. Si è sempre tenuta al sicuro. Dall'amore. Dalla speranza. Dalla vita. Ma poi arriva Jacob Garrett. Lui, che non accetta di essere tenuto fuori. Lui, che la guarda come se fosse la cosa più importante del mondo. Lui, che si rifiuta di lasciarla chiusa nel suo guscio di paure. E Liz, per la prima volta, inizia a sognare. Inizia a desiderare qualcosa che non ha mai avuto il coraggio di chiedere: un domani. Ma il cuore di Liz è un traditore, un nemico silenzioso che non smette di ricordarle che ogni battito potrebbe essere l'ultimo. Quando il tempo si esaurisce e l'unica speranza è un trapianto o un'operazione sperimentale, Liz si trova davanti alla scelta più difficile della sua vita. Lottare, rischiando tutto, o arrendersi al destino che l'ha sempre inseguita? "Finché il cuore batte" è un romanzo struggente, una storia d'amore, perdita e speranza. Una storia di battiti rubati, di promesse sussurrate tra le paure e del coraggio di vivere, anche quando tutto sembra contro di noi.