Un'immersione di emozioni scatenate dai diversi stati d'animo in grado di suscitare curiosità e critica.

Elena ha ventidue anni, lo smalto rosso e un vestito nero quando vola giù dal tetto di un vecchio edificio, schiantandosi a terra, aprendosi il cranio esattamente a metà. Nessuno sa cosa le sia successo, o perché qualcuno l'avrebbe voluta morta, perché Elena era intelligente, spiritosa, una promessa del mondo teatrale, stimata dagli amici, e chiunque, dopo la sua morte, spergiura di averla amata e di essere profondamente addolorato. O forse no?

Una raccolte di cose. Picchì nan cia fazzu a fari nendi, almenu scrivu.

il titolo porebbe essere provvisorio,in quanto scrivo di getto ,spinta da una fantasia, da una vena spontanea che mi porta ad immaginare cosa irreali,come se fossi la spettatrice di una vita che accade "ma non c'è". Anche in questa opera non mi riferisco a persone o fatti particolari,do solo voce a cose ad un mio "sentire",come se captassi situazioni che non conosco. Il disocrso è forse un po' contorto,ma è così

Clare, dodicenne molto complicata, si ritrova ad affrontare, in quella che per lei è l'adolescenza, uno dei problemi principali: l'amore. Lei sa per certo che non potrà mai incontrare il suo idolo, ne abbracciarlo o baciarlo, quindi continua a vivere la sua vita fra i vari litigi che incombono in se stessa; fino a quando un giorno Callahan, un suo compagno di scuola, decide di offrirgli un caffè per parlargli della festa che ci sarà fra due mesi. Però succede qualcosa durante questo arco di tempo... qualcosa che neanche lei si aspettava... Una storia romantica. Per chi cerca la passione, la fantasia, l'amore vero, questa é la storia adatta. Un idolo, una ragazza qualunque,due destini che si incrociano, due anime gemelle apparentemente diverse; la differenza d'età abissabile tra i due ,insignificante apparentemente per entrambi, un amore senza confini...come andrà a finire?

appassisco in un prato cementato. raccolta | 2016.17

Scrivo con il cuore. Il mio obbiettivo è fare trasmettere Emozioni forti!

l'anima in poesia

Finché è un sogno è innocente, non fa male, giusto?

Riflessioni tristi e vuote, chissà, un giorno felici. Scrivo di banalità, di quotidianità, di leggerezze, di mancanze. Nessun limite, nessuno stile, nessun preconcetto, nessun progetto. Il delirio di un tal qualunque.