Claudio ha ventinove anni, è un DJ ed è intrappolato in una vita che da un po' di tempo a questa parte comincia a stargli troppo stretta. Le sue giornate si dividono tra gli amici, la famiglia, il lavoro e le serate libere passate a poltrire sul divano. I trent'anni si avvicinano e lui inizia a sentire l'esigenza di vivere qualcosa di importante, di vivere la passione, il brivido, il pericolo, l'adrenalina, qualsiasi cosa che si allontani dalla sua noiosissima routine. Una sera come tutte le altre, mentre è alla console a lavorare, un ragazzo in pista comincia a ballare e sconvolge l'intera serata. In quell'esatto momento, nel suo subconscio, capisce che quel ragazzo sarebbe capace di stravolgere anche la sua vita.

Tutte noi sappiamo quello che è successo il cinque marzo. E io dopo aver attraversato varie fasi di disperazione e tristezza, sono giunta alla conclusione che non mi arrendo. E proprio perché non mi arrendo ho scritto questa storia, perché voglio provare a farvi sorridere e a farvi immaginare, per un momento solo, come tutto potrebbe sistemarsi in un attimo. Voglio farvi capire che l'amore non finisce. Mai.

Sto volando di fantasia da quando hanno postato quei due terribili post e spero tanto che torni tutto come prima. Ipotizzando che venerdì saranno loro gli ospiti alla registrazione ecco a voi una one shot. Spero vi piaccia!

Se Claudio Sona, tronista etero di uomini e donne, avesse capito che qualcosa in lui, dentro quello studio, stesse emergendo dal profondo, con prepotenza, sconvolgendo ciò in cui da sempre lui aveva creduto? E se Mario Serpa, corteggiatore gay, si innamorasse di quell'animo puro? Una storia che sembra impossibile. Ma l'amore, si sa, gioca strani scherzi e quell'amore non può essere altro che un amore folle che supera ogni tipo di barriere. #22 in FanFiction TUTTI I DIRITTI DI QUESTA STORIA SONO RISERVATI. ©copyright, all rights reserved

Claudio e Mario proiettati un anno e mezzo dopo quel famoso 26 Agosto 2016. La loro storia è 'finita' da circa quattro mesi ma i loro cuori non vogliano saperne di lasciarsi andare davvero, il destino e quel filo invisibile che li unisce non sono disposti a dargli tregua. E così si rincorrono, si cercano, si scontrano, si allontanano perché loro sono così incapaci di dirsi addio ma con la folle paura di ricominciare e di fallire di nuovo. Ma l'amore può tutto, o quasi. Sarò. Sarai. Saremo. Un plurale che cambia un sacco di cose, forse tutto. Buona lettura.