They had to pull back for air. Louis surveyed the guy's face, in awe of his blown pupils and sharp jawline, the way their shared spit glistened on his lips. "Hi," he breathed. He blinked, and came back to himself a little bit, blushing at his own boldness. "Sorry. Is this okay?" The stranger removed his right hand from the curve of Louis' waist in order to cup his jaw, tilting it up to the angle he desired. He pressed their lips together, murmuring, "Definitely." And then he kissed harder. (When Louis sees his ex-boyfriend kissing a random girl at a party, he acts out of blind jealousy. He kisses the first guy he can find. It turns into a thing.) INSPIRED BY CLOUDS.

!ATTENZIONE! LA STORIA NON È MIA MA DI @Harrys_bravery SU EFP. Harry e Louis erano innamorati ed erano felici prima che quest'ultimo mandasse tutto a rotoli, abbandonando il riccio senza un apparente motivo. Tre anni dopo, quando finalmente Harry aveva ritrovato un nuovo equilibrio, Louis torna ma non da solo. Louis torna e porta Cameron con sè. E tutto è di nuovo in discussione. Dal testo: Cosa, Louis? Cosa? Mi hai lasciato dopo quattro anni con uno squallido biglietto sul letto. Però non hai rinunciato a farti scopare per l'ultima volta non è cosi?" stava quasi urlando adesso e una vena sporgeva dal suo collo per quanto era arrabbiato. "Poi torni qui, con i tuoi cazzo di occhi azzurri risentiti e un figlio avuto con un altro e ti aspetti che il mondo cada ai tuoi piedi" stava continuando Harry, imperterrito, una bomba ad orologeria esplosa dopo anni di silenzio e frustrazione; "Bè non è così. Non stavolta, non con me'".

❝Don't ever try to get near me! I don't wanna see you.❞ Harry had slurred in his face looking him in the eye. ❝I-I don't understand,❞ Louis managed to say his voice low, pushing a little from the wall holding his left arm with his right hand. ❝What don't you understand? I. DON'T. WANT. YOU!❞ • An AU where Louis finds himself in a marriage he didn't bargain for. Highest Ranking: #1 in TopHarry [COMPLETE AT 33.4K]

"I've let you use me from the day that we first met, but I'm not done yet falling for your fools gold." - Louis to Harry. Louis just can't help it, it feels real. But, he knows it isn't.

After Louis finally comes out of the closet, his parents don't take it so lightly and end up kicking the blue eyed boy out of their so called "loving home". Tired and alone, Louis starts to lose all hope whatsoever, all until he spots an ad for a wanted personal assistant that changes his life in ways he could never of imagined.

"I like dreaming." He said. "And why is that?" I asked, intrigued. I leant forward and had my black pen clutched tightly to my hand, begging to tattoo it's ink permanently on my notebook. "Because I see him in my dreams." ---- They say dreams only last five minutes, but to Louis Tomlinson, his dreams feel like they last an eternity. ---- Short story

AU in which Louis wears makeup and Harry helps him embrace it. - "Why are you crying?" Harry asks the boy sitting on the bench, head in his hands. "Nobody likes my make up." The boy cries and looks up, mascara running. "I think you look very pretty with your makeup on." Harry smiles assuringly. "You really mean that?" The boy sniffles. "Are your lips a deep red?" "Yes." The boy says, not knowing where Harry was going with this. "Then yes, I do mean it." Harry says, a confident smile on his face.

A story about a 17 year old boy called Louis Tomlinson who lost his parents and suffers from anxiety of loosing people that he grows to like. So he stays quiet, watching the world go on around him with no one acknowledging him. What will happen if the 27 year old Harry Styles, a wealthy handsome businessman will acknowledge and adopt the boy? Will it end well or will Harry's dark past continue to haunt him?

Questa storia non è di dominio pubblico Louis sospirò, tolse dalla tasca dei pantaloni il blocchetto che aveva sempre con sè e lo aprì per controllare la sua lista giornaliera e verificare se tutto ciò che era segnato fosse stato fatto. Aveva spolverato, lavato e stirato. Aveva pulito il bagno, lucidato la scrivania dello studio di Harry e ritirato in lavanderia il suo completo di Armani. Aveva preparato una teglia di lasagne e le aveva messe in forno. Aveva lavato e tagliato le carote che suo marito amava tanto. Sì, aveva fatto tutto... Ora poteva tornare alle sue amate parole incrociate. Louis non era matto o strano, ma, fin da piccolo, soffriva di quella che gli psicologi che lo avevano curato chiamavano " dipendenza affettiva totale ". Era intelligente, colto, era perfino laureato in biologia, ma, in poche parole, non era in grado di vivere autonomamente. Fin da bambino e fino alla loro morte avvenuta in un incidente stradale, era stato morbosamente attaccato ai suoi genitori, li amava totalmente e incondizionatamente e viveva unicamente per renderli felici e, per ottenere ciò, studiava tantissimo a scuola, faceva tutti i lavori in casa e risparmiava loro qualsiasi problema. Poi era arrivato Harry, conosciuto in un bar e Louis aveva spostato il suo amore su di lui, comportandosi con quello che sarebbe poi diventato suo marito, nello stesso modo in cui si comportava con i suoi genitori. Cover di tomlinsay

Harry/Louis, accenni Liam/Zayn Allenatore!Harry, Ginnasta!Louis Note: Harry, 22 anni, 172 cm Louis, 17 anni, 156 cm Usa team Ispirato al film Stick It Louis ha abbandonato una finale mondiale a squadre di ginnastica artistica facendo perdere la sua nazione e Harry è l'allenatore della VGA, la palestra dove sarà obbligato ad andare un anno dopo lo scandalo che lo portò su tutti i giornali del paese. Dalla storia: 《Louis.》 Odiava quando le persone che non lo conoscevano lo chiamavano per nome. Gli ricordava troppo i giornalisti che volevano le sue impressioni a freddo. 《Per la legge dovresti andare in carcere minorile, visti i tuoi trascorsi non sei ritenuto un soggetto stabile. Però con tuo padre abbiamo trovato un accordo.》 Louis guardò il padre con odio. Mark era però impassibile e guardava il giudice. 《Puoi scegliere Louis. O l'addestramento per marines o la VGA.》 Suo padre strada scherzando vero? Perché non poteva davvero pensare che lui andasse alla VGA. Aveva passato tutta la vita a stare lontano da quel centro e ora, un anno dopo il suo abbandono, boom, il suo inferno personale tornava a bussare alla porta della sua vita. Ma semplicemente lui non poteva andare alla VGA. Era una palestra famosa di ginnastica artistica dove il proprietario, un ex atleta, vantava più infortuni che titoli. Non poteva tornare in quel mondo dopo aver abbandonato la finale mondiale a squadre all'ultimo mondiale autosqualificandosi e aver quindi fatto perdere il team della sua nazione. Semplicemente era fuori discussione. 《Vado a fare il marines.》 Il giudice sembrò sorridere prima di stampare un timbro sul foglio. 《La VGA sarà perfetta.》 E Louis sentì il mondo crollargli nuovamente addosso, per la seconda volta in vita sua sognò di non essere mai nato, perché raccogliere nuovamente i pezzi di una vita che era andata in frantumi non sarebbe stato facile.