Questa storia? Niente di che, solo piccole One-shot che vedono come protagoniste diverse coppie di Inazuma Eleven. E niente... Buona lettura BoyxBoy Yaoi ~Ciabattah01 Iniziata il: 03/03/2015 Finita il: 17/07/2016 -Ma potrebbero apparire dei capitoli a caso •24/05/2018 #203 in one shot #2 in HiroMido #8 in RanMasa

La matematica in se per se crea disturbi psicologici e attacchi di nervosismo... se ci si mette di mezzo anche qualcuno di odioso? Chiedete alla nostra povera vittima Gabriel Gabi Garcia.

So che è un po' tardi, ma voglio dedicare questa fanfiction a chi, nella notte del 12 giugno 2016, è stato vittima della nota Strage di Orlando, dove l'amore non può essere una cosa normale per estremisti ed omofobi... però, da quando la penso io, loro non sono gli unici morti: ogni giorno una persona gay, bisex, lesbica, trans, pansex deve sentirsi dire da persone omofobe "Figlio di Satana", o "Depravati perversi", ed anche "Malati". Dobbiamo ancora volerci bene in questo mondo, solo che sarà impossibile con persone di questo genere. Detto questo, spero che la fic vi piaccia. Questo è un pensiero di una persona gay, che sarei io.

Una serata tranquilla. I giocatori dell'Inazuma Japan. Un film horror. Una canzone. Cosa potrà mai succedere? [2016]

Shuuya e Shirou. Una sfida. Una casa in cui si dice che vivano un fantasma e un vampiro. [Premetto che, oltre ad essere la prima storia da me scritta -nel 2016-, mi era venuta in mente alle 6:00 di mattina mentre uscivo per andare a scuola]

Conoscete il canale YouTube Scottecs? Allora sapete già cosa conterrà questa storia! Però facciamo una breve introduzione per chi non lo sa. "Questa é una storia di storie Fine!"

[ #74 in Storie Brevi; 05/12/17♡ ] Raccolta di storie brevi, sui miei OC e non solo. Le copertine che troverete qui dentro sono create da me, come tutto il resto. Se volete dare un'occhiata ai miei personaggi in generale, guardate la raccolta "My OCs", lì troverete biografie e reference di ciascuno di loro.

MuneTaku ♥~♥ ...spero conosciate tutti "inazuma eleven go galaxy"

Scese le scale in punta dei piedi, guardandosi attorno con circospezione. Compì, tuttavia, l'errore di non tenere lo sguardo davanti a sé; andò, difatti, a sbattere contro qualcosa - o, per meglio dire, qualcuno -, rovinando malamente su un gradino e sbattendo il sedere - che, per sua fortuna, aveva ammortizzato la caduta -, mentre sentiva un liquido bollente riversarsi sulla canottiera bianca che gli fungeva da pigiama.